Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Proverbi - 30
Proverbi 30
Interconfessionale Torna al libro
CEI 2008
Insegnamenti di Agur e di Lemuèl e altri proverbi
Insegnamenti di Agur
Interconfessionale
Questi sono gli insegnamenti di Agur, figlio di Iakè,
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
i detti solenni pronunziati a nome di Itièl;
di Itièl e di Ucal.
CEI 2008
PrDetti di Agur, figlio di Iakè, da Massa.
Dice quest'uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
Dice quest'uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
30,1
INSEGNAMENTI DI ALTRI SAGGI (30,1-31,9)
Nei capitoli 30-31 confluisce altro materiale proveniente dal patrimonio della letteratura sapienziale dei popoli del Vicino Oriente antico, come sembrano indicare i nomi dei personaggi sulle cui labbra sono poste queste massime (Agur, figlio di Iakè, da Massa e Lemuèl, re di Massa, vedi 30,1 e 31,1).
Insegnamenti di Agur
30,1-14 Questa breve serie di massime ricorda l’insegnamento dei saggi racchiuso in 22,17-24,34.
Agur: è personaggio sconosciuto; Massa è il nome di una tribù dell’Arabia settentrionale (vedi Gen 25,14): gli Arabi erano rinomati per la loro sapienza. Ma la versione è incerta. Alcuni intendono la parola ebraica Massa non come nome di tribù, ma nel senso di “oracolo” (o anche “carico”, “peso”). I LXX collocano i vv. 1-30 all’interno del c. 24: vv. 1-14 dopo 24,22; vv. 15-33 dopo 24,34.
Insegnamenti di Agur
30,1-14 Questa breve serie di massime ricorda l’insegnamento dei saggi racchiuso in 22,17-24,34.
Agur: è personaggio sconosciuto; Massa è il nome di una tribù dell’Arabia settentrionale (vedi Gen 25,14): gli Arabi erano rinomati per la loro sapienza. Ma la versione è incerta. Alcuni intendono la parola ebraica Massa non come nome di tribù, ma nel senso di “oracolo” (o anche “carico”, “peso”). I LXX collocano i vv. 1-30 all’interno del c. 24: vv. 1-14 dopo 24,22; vv. 15-33 dopo 24,34.
Interconfessionale
Non ho imparato la sapienza
e non possiedo la scienza sacra.
e non possiedo la scienza sacra.
Interconfessionale
Chi mai è salito al cielo e ne è disceso?
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
Chi ha racchiuso il vento nelle sue mani?
Chi riesce a trattenere l’acqua nel suo mantello?
Chi ha fissato i confini della terra?
Qual è il suo nome? Come si chiama suo figlio?
Forse tu lo sai!
CEI 2008
Pr30,4Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
Interconfessionale
30,8tieni lontano da me falsità e menzogna,
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
e dammi quel che è necessario per vivere,
senza farmi né ricco né povero.
CEI 2008
Pr30,8tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza,
ma fammi avere il mio pezzo di pane,
non darmi né povertà né ricchezza,
ma fammi avere il mio pezzo di pane,
Interconfessionale
30,9Se fossi ricco potrei rinnegarti
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
pensando di non aver bisogno di te;
se fossi povero potrei rubare
disubbidendo alla tua volontà.
CEI 2008
Pr30,9perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi
e abusi del nome del mio Dio.
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all'indigenza, non rubi
e abusi del nome del mio Dio.
Interconfessionale
30,10Non calunniare un servo davanti al suo padrone;
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
altrimenti ti maledirà e ne pagherai il fio.
CEI 2008
Pr30,10Non calunniare lo schiavo presso il padrone,
perché egli non ti maledica e tu non venga punito.
perché egli non ti maledica e tu non venga punito.
Interconfessionale
30,13C’è gente così superba e sicura di sé
che guarda gli altri dall’alto al basso!
che guarda gli altri dall’alto al basso!
Interconfessionale
C’è gente che ha denti come spade
e mascelle come coltelli;
divorano i beni dei poveri
e sbranano i più indifesi.
e mascelle come coltelli;
divorano i beni dei poveri
e sbranano i più indifesi.
CEI 2008
Pr30,14C'è gente i cui denti sono spade
e le cui mascelle sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e togliere i poveri di mezzo agli uomini.
e le cui mascelle sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e togliere i poveri di mezzo agli uomini.
Proverbi numerici
Interconfessionale
La sanguisuga ha due figlie
che si chiamano: «Dammi! Dammi!».
Tre cose sono insaziabili
e non dicono mai: «Basta!»:
il mondo dei morti,
il seno di una donna sterile,
una terra assetata di pioggia.
C’è soprattutto una quarta che non dice mai: «Basta!»:
il fuoco.
che si chiamano: «Dammi! Dammi!».
Tre cose sono insaziabili
e non dicono mai: «Basta!»:
il mondo dei morti,
il seno di una donna sterile,
una terra assetata di pioggia.
C’è soprattutto una quarta che non dice mai: «Basta!»:
il fuoco.
Interconfessionale
A chi guarda con disprezzo suo padre
e rifiuta di ubbidire a sua madre,
i corvi strapperanno gli occhi
e le aquile lo divoreranno.
e rifiuta di ubbidire a sua madre,
i corvi strapperanno gli occhi
e le aquile lo divoreranno.
CEI 2008
Pr30,17L'occhio che guarda con scherno il padre
e si rifiuta di ubbidire alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
e si rifiuta di ubbidire alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Interconfessionale
Così si comporta una donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
mangia e si pulisce la bocca
e dice: «Non ho fatto niente di male!».
Rimandi
30,20
donna adultera Prv 2,16+.
Note al Testo
30,20
mangia e si pulisce la bocca: con questa espressione si indica l’infedeltà della donna adultera, priva di scrupoli nel suo agire immorale.
CEI 2008
PrCosì si comporta la donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto nulla di male!".
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto nulla di male!".
Interconfessionale
30,24Quattro sono gli animali più piccoli della terra,
ma sono i più scaltri ed abili:
ma sono i più scaltri ed abili:
CEI 2008
Pr30,24Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono più saggi dei saggi:
eppure sono più saggi dei saggi:
Interconfessionale
30,25le formiche, popolo senza forza,
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
che d’estate mettono da parte il cibo per l’inverno;
CEI 2008
Pr30,25le formiche sono un popolo senza forza,
eppure si provvedono il cibo durante l'estate;
eppure si provvedono il cibo durante l'estate;
Interconfessionale
gli iraci, popolo di incapaci,
che sanno farsi la tana fra le rocce;
che sanno farsi la tana fra le rocce;
CEI 2008
Prgli iràci sono un popolo imbelle,
eppure hanno la tana sulle rupi;
eppure hanno la tana sulle rupi;
Interconfessionale
30,28le lucertole, che si lasciano prendere con le mani,
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re!
Interconfessionale
Tre esseri viventi hanno un aspetto solenne e maestoso:
il leone, il più forte degli animali,
che non ha paura di nessuno;
la zebra dalle reni vigorose e il caprone.
Ce n’è soprattutto un quarto:
un re a capo del suo popolo.
il leone, il più forte degli animali,
che non ha paura di nessuno;
la zebra dalle reni vigorose e il caprone.
Ce n’è soprattutto un quarto:
un re a capo del suo popolo.
Interconfessionale
30,32Se sei stato tanto stolto
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato,
ora tieni chiusa la bocca!
CEI 2008
Pr30,32Se stoltamente ti sei esaltato e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
mettiti una mano sulla bocca,
Interconfessionale
30,33Se sbatti il latte, ne esce il burro;
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.
se schiacci il naso, ne esce il sangue;
se scoppia la collera, ne esce una lite.
CEI 2008
Pr30,33poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue
e spremendo la collera ne esce la lite.
premendo il naso ne esce il sangue
e spremendo la collera ne esce la lite.