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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 19

Secondo Libro di Samuele 19

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CEI 2008

Il dolore di Davide

Interconfessionale Il re fu scosso da un tremito e salì a piangere nella stanza che era sopra la porta della città. Se ne andò gridando: Assalonne, figlio mio, figlio mio! Perché non sono morto io al tuo posto? Figlio mio, figlio mio, Assalonne!
Rimandi
19,1 Perché non sono morto io Es 16,3.
CEI 2008 2Sam19,1 Allora il re fu scosso da un tremito, salì al piano di sopra della porta e pianse; diceva andandosene: "Figlio mio Assalonne! Figlio mio, figlio mio Assalonne! Fossi morto io invece di te, Assalonne, figlio mio, figlio mio!".
Interconfessionale Dissero a Ioab che il re piangeva ed era in lutto per Assalonne.
Rimandi
19,2 il re addolorato/affranto Gn 37,35.
CEI 2008 2Sam19,2Fu riferito a Ioab: "Ecco, il re piange e fa lutto per Assalonne".
Interconfessionale Quel giorno la gioia della vittoria si mutò in tristezza per tutti i soldati. Tutti sapevano che quel giorno il re era addolorato per la morte del figlio.
Rimandi
19,3 si mutò in tristezza Lam 5,15.
CEI 2008 2Sam19,3La vittoria in quel giorno si cambiò in lutto per tutto il popolo, perché il popolo sentì dire in quel giorno: "Il re è desolato a causa del figlio".
Interconfessionale 19,4I soldati entrarono in città quasi di nascosto, come quando un esercito torna vergognoso dopo essere fuggito in battaglia.
CEI 2008 2Sam19,4Il popolo in quel giorno rientrò in città furtivamente, come avrebbe fatto gente vergognosa per essere fuggita durante la battaglia.
Interconfessionale Il re si era coperto il volto per il lutto e gridava: Figlio mio, Assalonne! Figlio mio, Assalonne! Figlio mio!
Rimandi
19,5 coperta la testa 15,30+.
CEI 2008 2Sam19,5Il re si era coperta la faccia e gridava a gran voce: "Figlio mio Assalonne, Assalonne, figlio mio, figlio mio!".
Interconfessionale 19,6Allora Ioab entrò a parlare con il re e gli disse: «Tu oggi copri di vergogna i tuoi servitori che hanno salvato la tua vita e la vita dei tuoi figli, delle tue figlie, delle tue mogli e delle tue concubine.
CEI 2008 2Sam19,6Allora Ioab entrò in casa del re e disse: "Tu fai arrossire oggi il volto di tutta la tua gente, che in questo giorno ha salvato la vita a te, ai tuoi figli e alle tue figlie, alle tue mogli e alle tue concubine,
Interconfessionale Tu ti comporti come uno che odia quelli che lo amano e ama quelli che lo odiano. Fai vedere a tutti che, per te, i tuoi ufficiali e i tuoi soldati non contano nulla. Ora capisco! Se Assalonne fosse vivo e fossimo morti tutti noi, questo ti andrebbe bene.
Rimandi
19,7 se Assalonne fosse vivo 18,5+.
CEI 2008 2Sam19,7perché ami quelli che ti odiano e odii quelli che ti amano. Infatti oggi tu mostri chiaramente che capi e servi per te non contano nulla; ora io ho capito che, se Assalonne fosse vivo e noi quest'oggi fossimo tutti morti, questa sarebbe una cosa giusta ai tuoi occhi.
Interconfessionale 19,8Coraggio! Vieni fuori e parla chiaro al cuore dei tuoi uomini. Se non lo fai, ti giuro per il Signore, che questa notte stessa tutti ti abbandoneranno e per te il danno sarebbe più grande di qualunque cosa ti sia mai capitata dalla tua giovinezza fino a ora».
CEI 2008 2Sam19,8Ora dunque àlzati, esci e parla al cuore dei tuoi servi, perché io giuro per il Signore che, se non esci, neppure un uomo resterà con te questa notte; questo sarebbe per te un male peggiore di tutti quelli che ti sono capitati dalla tua giovinezza fino ad oggi".
Interconfessionale Il re allora si alzò e andò davanti alla porta della città. I soldati furono avvisati che il re li aspettava e tutti si strinsero attorno a lui.
Davide è invitato a tornare a Gerusalemme

Tutti gli uomini del nord erano fuggiti a casa loro.
Note al Testo
19,9 uomini del nord: cioè quelli che avevano sostenuto la rivolta di Assalonne.
CEI 2008 2SamAllora il re si alzò e si sedette alla porta; fu dato quest'annuncio a tutto il popolo: "Ecco, il re sta seduto alla porta". E tutto il popolo venne alla presenza del re.
Gli Israeliti erano fuggiti ognuno alla sua tenda.
19,9b-20,26 - Ritorno di Davide a Gerusalemme e repressione della rivolta
Interconfessionale In tutte le tribù del nord ci furono discussioni tra il popolo. Si diceva: «Davide è dovuto fuggire dal paese a causa di Assalonne che noi avevamo fatto re, ma ora Assalonne è morto. Davide, però, ci aveva liberati da tutti i nostri nemici e salvati dai Filistei. Perché non decidiamo di far tornare il re Davide?».
Rimandi
19,10 che noi avevamo fatto re 15,10. — salvati dai Filistei 3,18; 5,17-25; 21,15-22.
Interconfessionale 19,12Davide incaricò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr di fare questo discorso ai responsabili del territorio di Giuda: «Volete essere voi gli ultimi a rimettere Davide sul suo trono? Sappiate che il re conosce già le decisioni delle tribù del nord.
CEI 2008 2Sam19,12Ciò che si diceva in tutto Israele era giunto a conoscenza del re. Il re Davide mandò a dire ai sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr: "Riferite agli anziani di Giuda: "Perché volete essere gli ultimi a far tornare il re alla sua casa?
Interconfessionale 19,13Voi siete suoi fratelli, sue ossa e sua carne. Non potete essere gli ultimi a far tornare il re».
CEI 2008 2Sam19,13Fratelli miei, voi siete mio osso e mia carne e perché dunque sareste gli ultimi a far tornare il re?".
Interconfessionale 19,14Davide li incaricò anche di dire ad Amasa: «Il re ti ricorda che tu sei suo parente, sue ossa e sua carne. Chiede che Dio gli faccia capitare ogni male possibile se non ti farà per sempre comandante del suo esercito al posto di Ioab».
CEI 2008 2Sam19,14Dite ad Amasà: "Non sei forse mio osso e mia carne? Dio mi faccia questo e anche peggio, se tu non diventerai davanti a me capo dell'esercito per sempre al posto di Ioab!"".
Interconfessionale 19,15Così Davide si attirò il favore di tutti gli abitanti di Giuda ed essi, all’unanimità, lo pregarono di ritornare a Gerusalemme con tutti i suoi collaboratori.
CEI 2008 2Sam19,15Così piegò il cuore di tutti gli uomini di Giuda, come se fosse stato il cuore di un sol uomo; essi mandarono a dire al re: "Ritorna tu e tutti i tuoi servi".
Interconfessionale Allora il re si mise in viaggio e giunse alla riva del Giordano.
Davide perdona Simei

La popolazione di Giuda andò incontro al re a Gàlgala per accompagnarlo nel passaggio del Giordano.
Note al Testo
19,16 Gàlgala: più di una località aveva questo nome. Qui si tratta probabilmente di quella presso Gerico (vedi Giosuè cc. 3-4).
CEI 2008 2Sam19,16Il re dunque tornò e giunse al Giordano; quelli di Giuda vennero a Gàlgala per andare incontro al re e per fargli passare il Giordano.
Interconfessionale Con loro si affrettò a venire incontro al re Davide anche quel tale di Bacurìm, Simei figlio di Ghera della tribù di Beniamino.
Rimandi
19,17 Simei 16,5.
CEI 2008 2Sam19,17Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Bacurìm, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide.
Interconfessionale Aveva con sé mille uomini della sua tribù e c’era anche Siba, il servo della famiglia di Saul, con i suoi quindici figli e i venti servi. Erano accorsi al Giordano prima del re,
Rimandi
19,18 Siba 9; 16,1-4.
CEI 2008 2Sam19,18Aveva con sé mille uomini di Beniamino. Siba, il domestico della casa di Saul, i suoi quindici figli e i suoi venti servi si precipitarono al Giordano prima del re.
Interconfessionale 19,19passarono il guado, facendo transitare la famiglia del re e facendo tutto quello che desiderava.
Mentre Davide stava per iniziare la traversata, Simei figlio di Ghera si buttò ai suoi piedi
CEI 2008 2Sam19,19La barca faceva la traversata per far passare la famiglia del re e poi fare quanto gli fosse sembrato opportuno. Intanto Simei, figlio di Ghera, si gettò ai piedi del re nel momento in cui passava il Giordano
Interconfessionale e gli disse:
— Non tener conto, o re, della mia colpa. Dimentica l’offesa che ti ho fatto il giorno che sei fuggito da Gerusalemme. Non pensarci più, o mio re.
Rimandi
19,20 della mia colpa Sal 32,2.
CEI 2008 2Sam19,20e disse al re: "Il mio signore non tenga conto della mia colpa! Quanto il tuo servo ha commesso quando il re, mio signore, è uscito da Gerusalemme, non ricordarlo, non lo conservi il re nel suo cuore!
Interconfessionale Riconosco di aver peccato e per questo sono venuto oggi a presentarmi a te, primo fra tutti i discendenti di Giuseppe.
Rimandi
19,21 Riconosco di aver peccato 12,13+.
Note al Testo
19,21 i discendenti di Giuseppe: l’espressione indica qui gli Israeliti del nord.
CEI 2008 2SamCerto, il tuo servo riconosce di aver peccato, ed ecco oggi, primo di tutta la casa di Giuseppe, sono sceso incontro al re, mio signore".
19,21 la casa di Giuseppe: designa forse l’insieme delle tribù del nord, in contrapposizione con la “casa di Giuda” al sud.
Interconfessionale 19,22Abisai figlio di Seruià intervenne:
— Questo non basta. Simei ha maledetto il re consacrato dal Signore e merita la morte.
CEI 2008 2Sam19,22Ma Abisài, figlio di Seruià, disse: "Non dovrà forse essere messo a morte Simei perché ha maledetto il consacrato del Signore?".
Interconfessionale — No, — disse Davide ad Abisai e Ioab, figli di Seruià, — io non sono del vostro parere. Voi oggi siete di ostacolo alla mia volontà. In questo giorno nessuno deve essere condannato a morte in Israele, perché oggi io so che sono il solo re d’Israele.
Rimandi
19,23 oggi… a morte 1 Sam 11,13+; cfr. 1 Re 2,46.
CEI 2008 2Sam19,23Davide disse: "Che ho io in comune con voi, o figli di Seruià, perché diventiate oggi miei avversari? Si può mettere a morte oggi qualcuno in Israele? Non so già forse di essere oggi il re d'Israele?".
Interconfessionale Poi disse a Simei: — Tu non morirai.
E glielo giurò.
Rimandi
19,24 glielo giurò 1 Re 2,8.
CEI 2008 2Sam19,24Il re disse a Simei: "Tu non morirai!". E il re glielo giurò.
Davide si riconcilia con Mefibaal

Interconfessionale Anche Mefibaal, nipote di Saul, andò incontro a Davide. Non si era più lavato i piedi, non aveva curato i baffi né aveva lavato i suoi vestiti dal giorno in cui il re aveva abbandonato Gerusalemme fino a quello del suo ritorno vittorioso.
Rimandi
19,25 Mefibaal 9,1-6+.
CEI 2008 2Sam19,25Anche Merib-Baal, nipote di Saul, scese incontro al re. Non si era curato i piedi né la barba intorno alle labbra e non aveva lavato le vesti dal giorno in cui il re era partito a quello in cui tornava in pace.
Interconfessionale 19,26Quando il re lo incontrò gli disse:
— Mefibaal, perché non sei fuggito con me?
CEI 2008 2Sam19,26Mentre andava a Gerusalemme incontro al re, il re gli disse: "Perché non sei venuto con me, Merib-Baal?".
Interconfessionale — Mio re, — rispose Mefibaal, — io sono un povero zoppo. Avevo ordinato di sellare l’asino e deciso di venire con te. Ma il mio servo mi ha ingannato
Rimandi
19,27 zoppo 4,4.
Note al Testo
19,27 asino: altri: asina.
CEI 2008 2Sam19,27Egli rispose: "O re, mio signore, il mio servo mi ha ingannato! Il tuo servo aveva detto: "Io mi farò sellare l'asino, monterò e andrò con il re, perché il tuo servo è zoppo".
Interconfessionale e poi mi ha messo in cattiva luce presso di te, mio re. Ora tu, mio re, che sei come un angelo di Dio, trattami come vuoi.
Rimandi
19,28 un angelo di Dio 1 Sam 29,9+.
Note al Testo
19,28 cattiva luce: vedi 16,1-4.
CEI 2008 2Sam19,28Inoltre egli ha calunniato il tuo servo presso il re, mio signore. Però il re, mio signore, è come un angelo di Dio; fa' dunque ciò che sembrerà bene ai tuoi occhi.
Interconfessionale Io so di non aver più diritto di chiederti nulla; tu mi hai concesso di mangiare alla tua tavola, mio re, mentre potevi considerare degni di morte me e tutta la famiglia di Saul.
Rimandi
19,29 alla tua tavola 9,10.13.
CEI 2008 2Sam19,29Perché tutti quelli della casa di mio padre erano solo degni di morte per il re, mio signore; ma tu hai posto il tuo servo fra quelli che mangiano alla tua tavola. E che diritto avrei ancora di supplicare il re?".
Interconfessionale Il re gli rispose:
— Non c’è bisogno che tu aggiunga altro. Ho già deciso: tu e Siba vi dividerete tra voi le proprietà di Saul.
Rimandi
19,30 vi dividerete cfr. 16,4.
Note al Testo
19,30 tu e Siba: vedi 9,9-10. — proprietà di Saul: in 2 Samuele 16,4 Davide aveva accordato a Mefibaal tutte le proprietà di Siba. Ora gliene toglie la metà, ma rinuncia a fargli scontare la sua colpa.
CEI 2008 2Sam19,30Il re gli disse: "Non occorre che tu aggiunga altre parole. Ho deciso: tu e Siba vi dividerete i campi".
Interconfessionale 19,31— Siba può tenersi tutto, — rispose Mefibaal: — a me basta che il mio re e signore torni in pace a Gerusalemme.
CEI 2008 2Sam19,31Merib-Baal rispose al re: "Se li prenda pure tutti lui, dato che ormai il re, mio signore, è tornato in pace a casa sua!".
Davide ricompensa Barzillài

Interconfessionale Anche Barzillài era sceso dalla sua città di Rogheìim, nella regione di Gàlaad, per accompagnare il re fino al Giordano. Sulla riva salutò il re.
Rimandi
19,32 Barzillài 17,27+.
CEI 2008 2Sam19,32Barzillài il Galaadita era sceso da Roghelìm e aveva passato il Giordano con il re, per congedarsi da lui presso il Giordano.
Interconfessionale 19,33Barzillài era molto vecchio, aveva ottant’anni. Quando Davide si era fermato a Macanàim, aveva provveduto lui a tutto perché era molto ricco.
CEI 2008 2Sam19,33Barzillài era molto vecchio: aveva ottant'anni. Aveva dato sostentamento al re mentre questi si trovava a Macanàim, perché era un uomo molto facoltoso.
Interconfessionale 19,34Il re gli propose:
— Barzillài, vieni a stare con me a Gerusalemme, io provvederò a tutto per te.
CEI 2008 2Sam19,34Il re disse a Barzillài: "Vieni con me; io provvederò al tuo sostentamento presso di me, a Gerusalemme".
Interconfessionale 19,35Ma Barzillài gli rispose:
— Mi resta poco da vivere, troppo poco per trasferirmi ora a Gerusalemme.
CEI 2008 2Sam19,35Ma Barzillài rispose al re: "Quanti sono gli anni che mi restano da vivere, perché io salga con il re a Gerusalemme?
Interconfessionale Sono un vecchio di ottant’anni, e per me tutto è indifferente. Non gusto più quel che mangio o bevo e se qualcuno canta non sento nemmeno le voci. Alla corte del mio re sarei soltanto di peso.
Rimandi
19,36 di peso 15,33.
CEI 2008 2Sam19,36Io ora ho ottant'anni; posso forse ancora distinguere ciò che è buono da ciò che è cattivo? Può il tuo servo gustare ancora ciò che mangia e ciò che beve? Posso udire ancora la voce dei cantanti e delle cantanti? E perché allora il tuo servo dovrebbe essere di peso al re, mio signore?
Interconfessionale 19,37Desidero solo accompagnare il mio re al di là del fiume e, per questo, non merito tanta ricompensa.
CEI 2008 2Sam19,37Il tuo servo verrà con il re appena oltre il Giordano; perché il re dovrebbe darmi una tale ricompensa?
Interconfessionale Poi, ti prego, lasciami tornare nella mia città, per aspettare la morte vicino alla tomba di mio padre e di mia madre. C’è qui mio figlio Chimam: lui verrà con te e disporrai di lui come vorrai.
Rimandi
19,38 Chimam 1 Re 2,7.
CEI 2008 2Sam19,38Lascia che il tuo servo torni indietro e che io possa morire nella mia città, presso la tomba di mio padre e di mia madre. Ecco qui mio figlio, il tuo servo Chimam: venga lui con il re, mio signore; fa' per lui quello che ti piacerà".
Interconfessionale 19,39Il re gli rispose:
— Prenderò con me tuo figlio e lo tratterò come desideri tu. Quel che mi chiederai, te lo farò.
CEI 2008 2Sam19,39Il re rispose: "Venga dunque con me Chimam e io farò per lui quello che a te piacerà; farò per te quello che desidererai da me".
Interconfessionale Tutti attraversarono il Giordano. Poi Davide abbracciò e benedisse Barzillài che se ne tornò a casa sua.
Rimandi
19,40 abbracciò 14,33+.
CEI 2008 2Sam19,40Poi tutto il popolo passò il Giordano. Il re l'aveva già passato. Allora il re baciò Barzillài e lo benedisse; quegli tornò a casa.
Interconfessionale 19,41Suo figlio Chimam seguì Davide.
Contrasti tra nord e sud

Dopo aver passato il fiume, Davide era andato a Gàlgala. L’avevano accompagnato tutti i soldati del territorio di Giuda e una metà di quelli del nord.
CEI 2008 2Sam19,41Così il re proseguì per Gàlgala e Chimam era venuto con lui. Tutta la gente di Giuda e anche metà della gente d'Israele aveva fatto passare il re.
Interconfessionale 19,42Questi ultimi andarono dal re e gli dissero:
— Perché i nostri fratelli della tribù di Giuda si sono accaparrati il diritto di far da scorta a te e alla tua famiglia per la traversata del Giordano? Tutti eravamo con te!
CEI 2008 2Sam19,42Allora tutti gli Israeliti vennero dal re e gli dissero: "Perché i nostri fratelli, gli uomini di Giuda, ti hanno prelevato e hanno fatto passare il Giordano al re, alla sua famiglia e a tutta la gente di Davide?".
Interconfessionale 19,43Quelli di Giuda risposero agli Israeliti del nord:
— Perché il re è della nostra tribù. Non avete motivo di offendervi: non abbiamo ricevuto nessun compenso e non abbiamo mangiato a spese del re.
CEI 2008 2Sam19,43Tutti gli uomini di Giuda risposero agli Israeliti: "Il re è un nostro parente stretto; perché vi adirate per questo? Abbiamo forse mangiato a spese del re o ci fu portata qualche porzione?".
Interconfessionale Ma quelli d’Israele replicarono:
— Noi abbiamo dieci volte più diritti di voi nel regno e anche rispetto a Davide. Perché ci avete ignorati? Noi per primi abbiamo deciso di far tornare il nostro re sul trono.
Quelli della tribù di Giuda risposero con parole ancor più dure di quelle degli uomini d’Israele.
Note al Testo
19,44 dieci volte: le tribù del nord o d’Israele erano dieci, mentre Giuda era una sola tribù.
CEI 2008 2SamGli Israeliti replicarono agli uomini di Giuda: "Io ho dieci parti sul re e anche su Davide ho la preminenza rispetto a te; perché mi hai disprezzato? Non sono forse stato il primo a proporre di far tornare il re?". Ma il parlare degli uomini di Giuda fu più ostinato di quello degli Israeliti.


19,44 dieci parti: la disputa tra gli Israeliti e gli uomini di Giuda manifesta una incomprensione, che prepara lo scisma di Geroboamo e il rifiuto della sovranità della stirpe di Davide da parte delle tribù del nord (vedi 1Re 12,16). Detto scisma è anticipato qui dall’insurrezione di Seba (20,1), che toccherà a Davide sedare, appena rientrato a Gerusalemme (20,6).