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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 3

Vangelo di Marco 3

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Gesù guarisce un uomo in giorno di sabato

Interconfessionale 3,1Un’altra volta Gesù entrò di nuovo in una *sinagoga. Là si trovava un uomo che aveva una mano paralizzata.
CEI 2008 Mc Entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata,
3,1-6  Di sabato Gesù guarisce i malati (vedi Mt 12,9-14; Lc 6,6-11)
 La quinta disputa riguarda ancora il sabato. Con la decisione di uccidere Gesù si proietta già qui l’ombra drammatica della passione.
Interconfessionale Alcuni dei presenti stavano a vedere se Gesù lo guariva in giorno di *sabato, perché poi volevano denunziarlo.
Rimandi
3,2 perché volevano denunziarlo Gv 8,6.
Note al Testo
3,2 Secondo i rabbini, un uomo poteva essere soccorso di sabato soltanto in caso di pericolo di vita; Gesù estende questo modo di vedere a ogni buona azione, e pone anche il giorno di sabato al servizio del bene dell’uomo.
CEI 2008 Mc3,2e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.
Interconfessionale 3,3Gesù disse all’uomo che aveva la mano malata:
— Vieni qui, in mezzo a tutti.
CEI 2008 Mc3,3Egli disse all'uomo che aveva la mano paralizzata: "Àlzati, vieni qui in mezzo!".
Interconfessionale Rivolto poi agli altri chiese:
— Che cosa è permesso fare in un giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire?
Ma essi non rispondevano.
Rimandi
3,4 permesso in giorno di sabato Lc 14,3; Gv 5,10. — Fare del bene in giorno di sabato Gv 5,17.
CEI 2008 Mc3,4Poi domandò loro: "È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?". Ma essi tacevano.
Interconfessionale Gesù allora li guardò con sdegno. Era molto triste per l’ostinazione dei loro cuori. Disse poi all’uomo malato:
— Dammi la mano!
Quello gliela diede e la sua mano ritornò perfettamente sana.
Rimandi
3,5 Gesù si guardò attorno Mc 3,34; 5,32; 10,23; 11,11. — cuore ostinato Es 7,13; Is 6,9-10; Mt 13,15; 19,8; Mc 6,52; 8,17; 10,5; 16,14; Lc 21,34; Gv 12,40; At 7,51; 28,27; Rm 2,5; 11,25; Ef 4,18; Eb 3,8.10.12.15; 4,7.
Note al Testo
3,5 Disse poi… sana: altri: disse all’uomo: “Tendi la mano!”. Egli la tese e la sua mano fu guarita.
CEI 2008 Mc3,5E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all'uomo: "Tendi la mano!". Egli la tese e la sua mano fu guarita.
Interconfessionale Ma i *farisei uscirono dalla sinagoga e subito fecero una riunione con quelli del partito di Erode per decidere come far morire Gesù.
Rimandi
3,6 riunione contro Gesù Mt 12,14+. — quelli del partito di Erode Mt 22,16; Mc 3,6; 12,13. — Erode Mt 14,1+.
Note al Testo
3,6 partito di Erode: erano i sostenitori di Erode Antipa il quale governò sulla Galilea dal 4 a.C. al 39 d.C.
CEI 2008 McE i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
3,6 Per gli erodiani vedi nota a Mt 22,16.
Gesù e la folla

Interconfessionale Gesù si ritirò con i suoi *discepoli verso il lago di Galilea e una grande folla lo seguì. Venivano dalla Galilea, dalla regione della Giudea,
Rimandi
3,7 verso il lago Mc 2,13; 3,7-8; 4,1-2; 5,21; Lc 5,1-3.
CEI 2008 McGesù, intanto, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea
3,7-12 In mezzo a una grande folla (vedi Mt 4,23-2512,15-16Lc 6,17-19)
Interconfessionale da Gerusalemme, dall’Idumea, dai territori che sono al di là del fiume Giordano e dalle zone attorno alle città di Tiro e di Sidone. Era una gran folla di gente che aveva sentito raccontare quel che Gesù faceva e per questo veniva da lui.
Rimandi
3,8 afflusso della folla a Gesù Mt 4,25; 8,1; 12,15; 14,13; Mc 1,32.45; 2,1.13; 3,7-8.20; 4,1; 5,21; 6,31.34.54; 8,1; Lc 6,17-19.
Note al Testo
3,8 Idumea: regione a sud della Giudea. Solo Marco, tra gli ascoltatori di Gesù, presenta gente proveniente dall’Idumea, patria di Erode il Grande. — Tiro e Sidone: città non ebree della Fenicia (attuale Libano), regione a nord della Galilea sulla costa del Mediterraneo.
CEI 2008 Mce da Gerusalemme, dall'Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
3,8 Idumea: regione a sud della Giudea.
Interconfessionale Allora Gesù disse ai suoi discepoli di preparargli una piccola barca, per non essere schiacciato dalla folla.
Rimandi
3,9 Gesù insegna da una barca Mc 4,1 par.; Lc 5,3.
CEI 2008 Mc3,9Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
Interconfessionale Infatti, sapendo che egli aveva guarito molti malati, tutti quelli che avevano qualche male si spingevano fino a lui per poterlo toccare.
Rimandi
3,10 toccare Gesù Mc 5,28+.
Note al Testo
3,10 si spingevano… toccare: altri: gli si precipitavano addosso per toccarlo.
CEI 2008 Mc3,10Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Interconfessionale E quando gli *spiriti maligni lo vedevano, si gettavano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il *Figlio di Dio».
Rimandi
3,11 Figlio di Dio Mt 14,33+; Mc 1,1+. — i demòni riconoscono Gesù Mc 5,7.
CEI 2008 Mc3,11Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio!".
Interconfessionale Ma Gesù ordinava loro severamente di non dire chi egli era.
Rimandi
3,12 Gesù impone il segreto Mc 1,25+.
CEI 2008 McMa egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
3,12 Il silenzio che Gesù impone agli spiriti impuri tende a evitare fraintendimenti sulla sua missione.
Gesù sceglie i dodici apostoli

Interconfessionale Poi Gesù salì sopra un monte, chiamò vicino a sé alcuni che aveva scelto, ed essi andarono da lui.
Rimandi
3,13 Gesù su un monte Mc 6,46; 9,2. — chiamata a essere discepoli Mc 1,27; 2,14; Mt 4,19+.
CEI 2008 McSalì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui.
3,13-19 Gesù sceglie i Dodici (vedi Mt 10,1-4Lc 6,12-16)
Interconfessionale Questi erano dodici [ed egli li chiamò *apostoli]. Li scelse perché stessero con lui, per mandarli a predicare
Rimandi
3,14 stare con Gesù Mc 5,18. — mandare Mt 10,5+. — predicare Mt 3,1+.
Note al Testo
3,14 ed egli li chiamò apostoli: alcuni antichi manoscritti non contengono questa frase. — perché stessero con lui: questa precisazione è solo in Marco, e accentua molto il rapporto fra Gesù e i suoi amici.
CEI 2008 Mc3,14Ne costituì Dodici - che chiamò apostoli -, perché stessero con lui e per mandarli a predicare
Interconfessionale e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
Rimandi
3,15 scacciare i demòni Mt 7,22; 8,16 par.; 8,31; 9,32-34 par.; 10,8; 12,24; 17,18; Mc 1,39; 6,13; 7,26; 9,38; 16,9.17; Lc 4,35; 9,1; 13,32.
CEI 2008 Mc3,15con il potere di scacciare i demòni.
Interconfessionale I *Dodici erano: Simone che Gesù chiamò «Pietro»,
Rimandi
3,16 i Dodici Mt 10,2+. — Simone che Gesù chiamò Pietro Mt 16,16-18; Gv 1,42.
CEI 2008 McCostituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro,
3,16 Dare il nome è atto di sovranità; indica un compito o un augurio sulla vita di chi lo riceve. Simone diventa Pietro, cioè la pietra su cui Gesù fonderà la sua comunità (vedi Mt 16,18-19).
Interconfessionale Giacomo e suo fratello Giovanni, che erano figli di Zebedèo — Gesù li chiamò anche «Boanèrghes», che significa «figli del tuono» —
Rimandi
3,17 figli del tuono Lc 9,54.
Note al Testo
3,17 figli del…: sull’uso di questa espressione vedi nota a 1 Tessalonicesi 5,5.
CEI 2008 Mcpoi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè "figli del tuono";
3,17 Il soprannome aramaico Boanèrghes sottolinea il carattere ardente dei due fratelli.
Interconfessionale poi Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo figlio di Alfeo, Taddeo, Simone che era del partito degli *zeloti
Rimandi
3,18 lo zelota Lc 6,15.
Note al Testo
3,18 zeloti: vedi nota a Matteo 10,4.
CEI 2008 Mc3,18e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo
Interconfessionale e Giuda Iscariota che poi fu il traditore di Gesù.
Rimandi
3,19 Giuda Iscariota Mt 10,4+.
Note al Testo
3,19 Iscariota: questo secondo nome di Giuda può indicare il padre (vedi Giovanni 6,71; 13,26), il mestiere (tintore), il luogo di origine (Is = uomo; Cariot: località sconosciuta), oppure significa sicario.
CEI 2008 Mc3,19e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
I parenti di Gesù

Interconfessionale Gesù tornò in casa, ma si radunò di nuovo tanta folla che lui e i suoi discepoli non riuscivano più nemmeno a mangiare.
Rimandi
3,20 afflusso della folla Mc 3,8+.
Note al Testo
3,20 casa: vedi nota a 2,1.
CEI 2008 McEntrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.
3,20-35  I veri parenti di Gesù (vedi Mt 12,22-32.46-50; Lc 11,15-23; 12,10; 8,19-21)
Interconfessionale Quando i suoi parenti vennero a sapere queste cose si mossero per andare a prenderlo, perché dicevano che era diventato pazzo.
Rimandi
3,21 è diventato pazzo Gv 10,20.
Note al Testo
3,21 dicevano: oppure: si diceva: in questo caso si tratterebbe dell’opinione di gente non ben precisata.
CEI 2008 McAllora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: "È fuori di sé".
3,21 Il verbo impersonale dicevano può riferirsi all’opinione della folla.
Gesù e Satana

Interconfessionale Certi *maestri della Legge che erano venuti fin da Gerusalemme dicevano: «*Beelzebùl, il *diavolo, è dentro di lui. È con l’aiuto del capo dei *demòni che egli ha il potere di scacciare i demòni».
Rimandi
3,22 Gesù accusato di essere posseduto da Beelzebùl Mt 9,34 par.; 10,25; 12,24; Gv 7,20; 8,48-52; 10,20-21. — Beelzebùl Mt 10,25+.
CEI 2008 Mc3,22Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni".
Interconfessionale Allora Gesù si rivolse alla gente e si mise a parlare servendosi di *parabole: «Come è possibile che *Satana scacci via Satana?
Rimandi
3,23 parabola Mc 4,11; 7,17. — Satana Mc 1,13+.
CEI 2008 Mc3,23Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: "Come può Satana scacciare Satana?
Interconfessionale Se gli abitanti di una nazione si dividono e si combattono tra loro, quella nazione non può continuare a esistere.
Note al Testo
3,24 non può… esistere: altri: non potrà restare in piedi.
CEI 2008 Mc3,24Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi;
Interconfessionale 3,25Se in una famiglia manca l’accordo e ci si divide, quella famiglia non potrà più durare.
CEI 2008 Mc3,25se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi.
Interconfessionale 3,26Se dunque Satana si mette contro se stesso e non è più unito, non può andare avanti: il suo potere è finito.
CEI 2008 Mc3,26Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.
Interconfessionale «Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rubare i suoi beni, se prima non riesce a legarlo; ma quando l’ha legato, può vuotargli la casa.
Rimandi
3,27 un uomo forte Is 49,24-25; 53,12; Mc 1,7.
CEI 2008 Mc3,27Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
Interconfessionale «In verità, di una cosa vi assicuro: potranno essere perdonati tutti i peccati che gli uomini avranno commesso e tutte le bestemmie che diranno;
Rimandi
3,28 tutti i peccati perdonati 1 Tm 1,13. — bestemmia Mt 9,3+; Mc 2,7 par.
CEI 2008 Mc3,28In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno;
Interconfessionale ma chi avrà bestemmiato contro lo *Spirito Santo non sarà mai perdonato, perché ha commesso un peccato irreparabile».
Note al Testo
3,29 contro lo Spirito Santo: vedi nota a Matteo 12,31.
CEI 2008 Mc3,29ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna".
Interconfessionale Gesù dichiarò tutto questo perché qualcuno aveva detto: «Uno *spirito maligno è dentro di lui».
Rimandi
3,30 Gesù accusato di avere uno spirito maligno Mc 3,22+.
CEI 2008 Mc3,30Poiché dicevano: "È posseduto da uno spirito impuro".
I veri parenti di Gesù

Interconfessionale La madre e i fratelli di Gesù erano venuti dove egli si trovava, ma erano rimasti fuori e lo avevano fatto chiamare.
Rimandi
3,31 la madre e i fratelli di Gesù Mt 13,55-56; Mc 6,3; Gv 2,12; At 1,14.
Note al Testo
3,31 fratelli: vedi nota a Matteo 12,46.
CEI 2008 Mc3,31Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.
Interconfessionale In quel momento molta gente stava seduta attorno a Gesù. Gli dissero:
— Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e ti cercano.
Note al Testo
3,32 i tuoi fratelli: alcuni antichi manoscritti aggiungono: e le tue sorelle.
CEI 2008 Mc3,32Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: "Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano".
Interconfessionale 3,33Gesù rispose loro:
— Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?
CEI 2008 Mc3,33Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
Interconfessionale 3,34Poi si guardò attorno, e osservando la gente seduta in cerchio vicino a lui disse:
— Guardate: sono questi mia madre e i miei fratelli.
CEI 2008 Mc3,34Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!
Interconfessionale Chiunque fa la volontà di Dio, è mio fratello, mia sorella e mia madre.
Rimandi
3,35 fare la volontà di Dio Mt 6,10+.
CEI 2008 Mc3,35Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre".