Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Zaccaria - 7
Zaccaria 7
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CEI 2008
Il digiuno in ricordo della presa di Gerusalemme
Interconfessionale
Nel quarto anno del regno di Dario, il quarto giorno del nono mese, il mese di Chisleu, il Signore mi diede un messaggio.
Interconfessionale
Gli abitanti di Betel avevano mandato Sarèser, alto ufficiale del re, con una delegazione al tempio del Signore dell’universo per implorare la sua benedizione e per rivolgere una domanda ai sacerdoti e ai profeti: «Dobbiamo continuare a piangere e a digiunare durante il ∆quinto mese, come negli anni passati?».
Rimandi
7,2-3
implorare la benedizione del Signore Zc 8,21; Ez 32,11; 1 Sam 13,12; 1 Re 13,6; Ger 26,19; Ml 1,9; Sal 119,58. — consultazione dei sacerdoti Lv 27,8.11-12.14; Ger 2,8; Ez 7,26; Zc 7,1-3; Ml 2,7. — piangere Sal 137,1; Lam 2,18. — e digiunare Gl 2,12-17.
Note al Testo
7,2-3
Sarèser, alto ufficiale del re: altri: Sarèser e Reghem Melec. — Il digiuno del quinto mese ricordava la distruzione del tempio di Gerusalemme (vedi 2 Re 25,8-9); i lavori di ricostruzione erano già ricominciati (vedi Aggeo 2,18; Zaccaria 4,7.9) e ci si domandava se era ancora necessario continuare a commemorare la distruzione.
CEI 2008
ZcAllora mi fu rivolta questa parola del Signore degli eserciti:
Interconfessionale
di riferire la sua risposta agli abitanti della regione e ai sacerdoti: «Sono settant’anni che digiunate e vi lamentate durante il quinto e il settimo mese, ma non lo fate per onorare me.
Rimandi
Note al Testo
7,5
settimo mese: nell’anniversario dell’assassinio di Godolia, governatore di Giuda (vedi 2 Re 25,25; Geremia 41,1-3).
CEI 2008
Zc"Parla a tutto il popolo del paese e a tutti i sacerdoti e di' loro: Quando avete fatto digiuni e lamenti nel quinto e nel settimo mese per questi settant'anni, lo facevate forse per me?
7,5
Il digiuno del settimo mese commemorava l’assassinio di Godolia (vedi 2Re 25,25; Ger 41,1-2).
Interconfessionale
I profeti le avevano già dette simili parole del Signore, quando Gerusalemme, le città vicine, la regione meridionale e la pianura erano ancora abitate e in pace.
CEI 2008
ZcNon è questa forse la parola che vi proclamava il Signore per mezzo dei profeti del passato, quando Gerusalemme era ancora abitata e in pace, ed erano abitate le città vicine e il Negheb e la Sefela?".
Interconfessionale
Non opprimete le vedove, gli orfani, gli stranieri e i poveri. Non progettate di far del male gli uni agli altri».
CEI 2008
Zc7,10Non frodate la vedova, l'orfano, il forestiero, il misero e nessuno nel cuore trami il male contro il proprio fratello.
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Ma la gente si è rifiutata di ascoltare, ha voltato le spalle, si è tappata le orecchie per non sentire.
CEI 2008
Zc7,11Ma essi hanno rifiutato di ascoltarmi, mi hanno voltato le spalle, hanno indurito gli orecchi per non sentire.
Interconfessionale
Hanno reso il loro cuore duro come il diamante. Non hanno voluto accettare gli insegnamenti che il Signore dell’universo mandava loro, grazie al suo spirito, per mezzo dei profeti di quei tempi. Allora il Signore si è violentemente adirato e
Rimandi
7,12
cuore duro come il diamante cfr. 2 Re 17,14; Ez 11,19; Ne 9,16. — gli insegnamenti (la Legge e i Profeti) Mt 7,12; 22,40.
CEI 2008
Zc7,12Indurirono il cuore come un diamante, per non udire la legge e le parole che il Signore degli eserciti rivolgeva loro mediante il suo spirito, per mezzo dei profeti del passato. Così fu grande lo sdegno del Signore degli eserciti.
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ha dichiarato: «Non mi hanno ascoltato quando io, il Signore dell’universo, parlavo; ora io non li ascolterò quando mi pregheranno.
CEI 2008
Zc7,13Come quando egli chiamava essi non vollero dare ascolto, così quando essi chiameranno io non li ascolterò, dice il Signore degli eserciti.
Interconfessionale
7,14Li ho dispersi fra tutte le nazioni che non conoscevano. Dietro di loro hanno lasciato una regione vuota dove non passa più nessuno. Vivevano bene nella loro terra, ma l’hanno trasformata in luogo desolato».
CEI 2008
Zc7,14Io li ho dispersi fra tutte quelle nazioni che essi non conoscevano e il paese è rimasto deserto dietro di loro, senza che vi sia chi va e chi viene; la terra di delizie è stata ridotta a desolazione".