Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 3
Libro di Isaia 3
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CEI 2008
Caos a Gerusalemme e nel territorio di Giuda
Interconfessionale
Ora il Signore, Dio dell’universo,
toglierà a Gerusalemme e a Giuda
ogni riserva di pane e di acqua
e ogni altro sostegno.
toglierà a Gerusalemme e a Giuda
ogni riserva di pane e di acqua
e ogni altro sostegno.
CEI 2008
Is Sì, ecco il Signore, il Signore degli eserciti,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di risorsa,
ogni risorsa di pane
e ogni risorsa d'acqua,
toglie a Gerusalemme e a Giuda
ogni genere di risorsa,
ogni risorsa di pane
e ogni risorsa d'acqua,
Interconfessionale
Spazzerà via il coraggioso e il soldato,
il giudice e il profeta,
l’indovino e l’anziano,
il giudice e il profeta,
l’indovino e l’anziano,
Interconfessionale
3,3l’ufficiale e il dignitario,
il consigliere e il mago,
e chi sa fare incantesimi.
il consigliere e il mago,
e chi sa fare incantesimi.
CEI 2008
Is3,3il comandante di cinquanta e il notabile,
il consigliere e il mago astuto
e l'esperto d'incantesimi.
il consigliere e il mago astuto
e l'esperto d'incantesimi.
Interconfessionale
Gli uomini si sbraneranno tra loro,
i giovani non rispetteranno gli anziani,
gli inferiori non ubbidiranno ai superiori.
i giovani non rispetteranno gli anziani,
gli inferiori non ubbidiranno ai superiori.
CEI 2008
Is3,5Il popolo userà violenza:
l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole il nobile.
l'uno contro l'altro,
individuo contro individuo;
il giovane tratterà con arroganza l'anziano,
lo spregevole il nobile.
Interconfessionale
Un giorno si arriverà a dire in famiglia:
«Tu che hai qualcosa da metterti addosso,
diventa nostro capo in questo tempo di crisi».
«Tu che hai qualcosa da metterti addosso,
diventa nostro capo in questo tempo di crisi».
CEI 2008
Is3,6Perché uno afferrerà il fratello
nella casa del padre:
"Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!".
nella casa del padre:
"Tu hai un mantello: sii nostro capo;
prendi in mano questa rovina!".
Interconfessionale
3,7Ma egli risponderà: «Non è possibile!
Non posso aiutarvi. Non ho cibo né altri vestiti.
Non fatemi vostro capo».
Non posso aiutarvi. Non ho cibo né altri vestiti.
Non fatemi vostro capo».
CEI 2008
Is3,7Ma lui si alzerà in quel giorno per dire:
"Non sono un guaritore;
nella mia casa non c'è pane né mantello.
Non ponetemi a capo del popolo!".
"Non sono un guaritore;
nella mia casa non c'è pane né mantello.
Non ponetemi a capo del popolo!".
Interconfessionale
3,8Veramente Gerusalemme va in rovina!
Il popolo di Giuda sta crollando!
Tutto quel che dicono o fanno è contro il Signore.
Insultano apertamente Dio stesso.
Il popolo di Giuda sta crollando!
Tutto quel che dicono o fanno è contro il Signore.
Insultano apertamente Dio stesso.
CEI 2008
Is3,8Certo, Gerusalemme va in rovina
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
e offendono lo sguardo della sua maestà.
e Giuda crolla,
perché la loro lingua e le loro opere sono contro il Signore,
e offendono lo sguardo della sua maestà.
Interconfessionale
3,9Sono condannati
perché peccano senza alcun ritegno,
come gli abitanti di Sòdoma,
e non si preoccupano di nasconderlo.
E così sono causa della loro disgrazia,
perché peccano senza alcun ritegno,
come gli abitanti di Sòdoma,
e non si preoccupano di nasconderlo.
E così sono causa della loro disgrazia,
CEI 2008
Is3,9La loro parzialità li condanna
ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure;
disgraziati loro,
poiché preparano la loro rovina.
ed essi ostentano il loro peccato come Sòdoma:
non lo nascondono neppure;
disgraziati loro,
poiché preparano la loro rovina.
Interconfessionale
3,10Beati gli uomini giusti:
staranno bene
e gusteranno i frutti delle loro azioni.
staranno bene
e gusteranno i frutti delle loro azioni.
Interconfessionale
Guai agli uomini empi!
Saranno colpiti dal male
come ricompensa dei loro delitti.
Saranno colpiti dal male
come ricompensa dei loro delitti.
Interconfessionale
Popolo mio,
un ragazzino ti opprime
e le donne ti tiranneggiano.
Popolo mio,
le tue guide ti fanno traviare,
ti portano fuori strada.
un ragazzino ti opprime
e le donne ti tiranneggiano.
Popolo mio,
le tue guide ti fanno traviare,
ti portano fuori strada.
CEI 2008
Is3,12Il mio popolo! Un fanciullo lo tiranneggia
e delle donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
e delle donne lo dominano.
Popolo mio, le tue guide ti traviano,
distruggono la strada che tu percorri.
Il Signore giudica i capi del popolo
Interconfessionale
Il Signore siede in tribunale
per giudicare il suo popolo.
per giudicare il suo popolo.
Interconfessionale
Il Signore chiama in giudizio
gli anziani e i capi del popolo.
Ecco la sua accusa:
«Voi avete rovinato la mia vigna
e le vostre dimore sono piene
di cose tolte ai poveri!
gli anziani e i capi del popolo.
Ecco la sua accusa:
«Voi avete rovinato la mia vigna
e le vostre dimore sono piene
di cose tolte ai poveri!
CEI 2008
Is3,14Il Signore inizia il giudizio
con gli anziani e i capi del suo popolo:
"Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
con gli anziani e i capi del suo popolo:
"Voi avete devastato la vigna;
le cose tolte ai poveri sono nelle vostre case.
Interconfessionale
Non avete il diritto di sfruttare il mio popolo
e di calpestare la dignità dei poveri.
Lo dico io, il Signore, Dio dell’universo».
e di calpestare la dignità dei poveri.
Lo dico io, il Signore, Dio dell’universo».
CEI 2008
Is3,15Quale diritto avete di schiacciare il mio popolo,
di pestare la faccia ai poveri?".
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
di pestare la faccia ai poveri?".
Oracolo del Signore, il Signore degli eserciti.
Contro le donne di Gerusalemme
Interconfessionale
Il Signore dice:
«Guardate che arie si danno
le donne di Gerusalemme!
Passeggiano pavoneggiandosi.
Civettano in tutti gli angoli della città.
Passeggiano vanitose
e fanno tintinnare alle caviglie i loro gioielli.
«Guardate che arie si danno
le donne di Gerusalemme!
Passeggiano pavoneggiandosi.
Civettano in tutti gli angoli della città.
Passeggiano vanitose
e fanno tintinnare alle caviglie i loro gioielli.
CEI 2008
IsDice il Signore:
"Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion,
procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi,
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
"Poiché si sono insuperbite le figlie di Sion,
procedono a collo teso,
ammiccando con gli occhi,
e camminano a piccoli passi,
facendo tintinnare gli anelli ai piedi,
Interconfessionale
Ma io le punirò:
raderò a zero le loro chiome,
renderò calve le donne di Sion».
raderò a zero le loro chiome,
renderò calve le donne di Sion».
CEI 2008
Is3,17il Signore renderà tignoso
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà la loro fronte".
il cranio delle figlie di Sion,
il Signore denuderà la loro fronte".
Interconfessionale
3,23delle camicie trasparenti,
dei fazzoletti di seta e delle sciarpe,
dei lunghi veli che ricoprono la loro testa.
dei fazzoletti di seta e delle sciarpe,
dei lunghi veli che ricoprono la loro testa.
Interconfessionale
Invece di essere profumate puzzeranno,
invece di eleganti cinture avranno corde grossolane;
invece di belle capigliature, calvizie;
invece di eleganti vestiti, sacchi;
invece di bellezza, un marchio d’infamia.
invece di eleganti cinture avranno corde grossolane;
invece di belle capigliature, calvizie;
invece di eleganti vestiti, sacchi;
invece di bellezza, un marchio d’infamia.
CEI 2008
Is3,24Invece di profumo ci sarà marciume,
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.
invece di cintura una corda,
invece di ricci calvizie,
invece di vesti eleganti uno stretto sacco,
invece di bellezza bruciatura.
Troppe vedove a Gerusalemme
Interconfessionale
Gli uomini saranno uccisi
i più forti cadranno in battaglia.
i più forti cadranno in battaglia.
Interconfessionale
Alle porte della città
si udranno solo pianti e lamenti,
e la città stessa giacerà,
come una donna abbandonata da tutti.
si udranno solo pianti e lamenti,
e la città stessa giacerà,
come una donna abbandonata da tutti.