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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 7

Primo libro dei Re 7

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CEI 2008

Il palazzo di Salomone

Interconfessionale 7,1Salomone si fece anche costruire una reggia. Ci vollero tredici anni per portarla a termine.
CEI 2008 1Re Salomone costruì anche la sua reggia e la portò a compimento in tredici anni.
7,1-12 Costruzione della reggia
Interconfessionale Il primo edificio fu la ‘Casa della Foresta del Libano’: era lungo cinquanta metri, largo venticinque e alto quindici. Aveva quattro file di colonne di legno di cedro, su cui poggiavano travi anch’esse di cedro.
Note al Testo
7,2 foresta del Libano: era probabilmente chiamata così perché il suo interno era rivestito di legno di cedri del Libano.
CEI 2008 1Re7,2Costruì il palazzo detto Foresta del Libano. Di cento cubiti era la sua lunghezza, di cinquanta cubiti era la sua larghezza e di trenta cubiti era la sua altezza; era su quattro ordini di colonne di cedro e con travi di cedro sulle colonne,
Interconfessionale 7,3Sul colonnato erano disposte tre file di quindici stanze ognuna (in tutto 45 stanze), con soffitti di legno di cedro.
CEI 2008 1Re7,3e in alto era coperto con legno di cedro sulle traverse che poggiavano sulle colonne, in numero di quarantacinque, quindici per fila.
Interconfessionale 7,4Sui lati della casa c’erano tre file di finestre.
CEI 2008 1Re7,4Vi erano finestre con cornici in tre file, che si corrispondevano faccia a faccia tre volte.
Interconfessionale 7,5Le porte e i loro stipiti erano di forma quadrangolare, in corrispondenza tra loro. A ogni finestra ne corrispondeva un’altra sul lato opposto, per tutte e tre le file.
CEI 2008 1Re7,5Tutte le porte con gli stipiti avevano cornice quadrangolare; un'apertura era prospiciente all'altra, per tre volte.
Interconfessionale Si costruì anche un edificio lungo venticinque metri, largo quindici. Sul davanti aveva un atrio con delle colonne e un cornicione, perciò era chiamato ‘Sala delle colonne’.
Note al Testo
7,6 e un cornicione: traduzione incerta di un testo per noi oscuro.
CEI 2008 1Re7,6Fece il vestibolo delle colonne; di cinquanta cubiti era la sua lunghezza e di trenta cubiti era la sua larghezza. Sul davanti c'era un vestibolo e altre colonne e davanti a esse una cancellata.
Interconfessionale 7,7Salomone fece poi costruire la ‘Sala del trono’, rivestita di pannelli di cedro dal pavimento al soffitto. Era chiamata anche ‘Sala del giudizio’, perché Salomone era solito amministrarvi la giustizia.
CEI 2008 1Re7,7Fece anche il vestibolo del trono, ove esercitava la giustizia, cioè il vestibolo del giudizio; era coperto con legno di cedro dal pavimento al soffitto.
Interconfessionale L’abitazione del re dava su un altro cortile, situato dietro la ‘Sala del trono’. Era dello stesso stile. Così pure la casa che aveva costruito per sua moglie, la figlia del faraone.
Rimandi
7,8 la figlia del faraone 3,1.
CEI 2008 1Re7,8La reggia, dove abitava, fu costruita in modo simile a quest'opera, in un secondo cortile, all'interno rispetto al vestibolo; in modo simile a tale vestibolo fece anche una casa per la figlia del faraone, che Salomone aveva preso in moglie.
Interconfessionale Tutte queste costruzioni, dalle fondamenta ai cornicioni, compreso il cortile più grande, furono fatte con pietre selezionate. Venivano squadrate su misura e segate sui due lati che rimanevano in vista.
Note al Testo
7,9 che rimanevano in vista: traduzione incerta di un testo per noi oscuro.
CEI 2008 1Re7,9Tutte queste costruzioni erano di pietre scelte, squadrate secondo misura, segate con la sega sul lato interno ed esterno, dalle fondamenta ai cornicioni e al di fuori fino al cortile maggiore.
Interconfessionale 7,10Per le fondamenta si usarono grandi pietre squadrate di quattro o cinque metri.
CEI 2008 1Re7,10Ed erano state poste come fondamenta pietre scelte, pietre grandi, pietre di dieci cubiti e pietre di otto cubiti.
Interconfessionale 7,11Su di esse si costruiva con pietre lavorate, tagliate su misura, e legname di cedro.
CEI 2008 1Re7,11Al di sopra c'erano pietre scelte, squadrate a misura, e legno di cedro.
Interconfessionale 7,12I muri intorno al cortile più grande, come pure quelli del cortile del tempio e dell’atrio del tempio, erano formati di tre strati di pietre squadrate per ogni strato di travi di cedro.
CEI 2008 1Re7,12Il cortile maggiore era tutto con tre file di pietre squadrate e una di travi di cedro; era simile al cortile interno del tempio del Signore e al vestibolo del tempio.
Le due colonne di bronzo

Interconfessionale Salomone fece venire da Tiro un certo Chiram,
Rimandi
7,13 Chiram 2 Cr 2,12-13; cfr. Es 31,2-6.
Note al Testo
7,13 Chiram: non è il re di Tiro ricordato in 5,15.
CEI 2008 1ReIl re Salomone mandò a prendere da Tiro Chiram,
7,13-51 Le attrezzature in bronzo del tempio
Chiram: non è il re di Tiro (vedi 5,15); ne porta solo il nome.
Interconfessionale 7,14figlio di una vedova della tribù di Nèftali. Suo padre era stato un artigiano di Tiro esperto nella lavorazione del bronzo. Chiram era intelligente e abile e sapeva fare qualsiasi lavoro in bronzo. Accettò l’offerta di Salomone e fabbricò tutti gli oggetti in bronzo.
CEI 2008 1Re7,14figlio di una vedova della tribù di Nèftali; suo padre era di Tiro e lavorava il bronzo. Era pieno di sapienza, di intelligenza e di perizia, per fare ogni genere di lavoro in bronzo. Egli si recò dal re Salomone ed eseguì tutti i suoi lavori.
Interconfessionale Chiram fece due colonne di bronzo fuso, alte nove metri e con una circonferenza di sei.
Rimandi
7,15 due colonne 2 Re 25,13; Ger 27,19; 52,17.
CEI 2008 1Re7,15Modellò due colonne di bronzo; di diciotto cubiti era l'altezza di una colonna e un filo di dodici cubiti poteva abbracciare la seconda colonna.
Interconfessionale 7,16Fece anche due capitelli di bronzo fuso da mettere in cima alle colonne, alti entrambi due metri e mezzo.
CEI 2008 1Re7,16Fece due capitelli, fusi in bronzo, da collocarsi sulla cima delle colonne; l'altezza di un capitello era di cinque cubiti e di cinque cubiti era l'altezza del secondo capitello.
Interconfessionale 7,17Ornò i capitelli con decorazioni a forma di catene intrecciate, sette per ogni capitello.
CEI 2008 1Re7,17Predispose reticoli, lavoro di fili intrecciati, lavoro a catenelle, per i capitelli sulla cima delle colonne: sette per un capitello e sette per il secondo capitello.
Interconfessionale 7,18Tutt’attorno a questi intrecci pose delle decorazioni a forma di melagrane, due file per ogni colonna.
CEI 2008 1Re7,18Fece dunque le colonne e due file intorno a ciascun reticolo per rivestire i capitelli che erano sulla cima, a forma di melagrane, e così fece per il secondo capitello.
Interconfessionale 7,19I capitelli terminavano a forma di giglio. Questi gigli erano alti due metri e
CEI 2008 1Re7,19I capitelli sulla cima delle colonne del vestibolo erano di quattro cubiti, con lavorazione a giglio.
Interconfessionale 7,20poggiavano su una sporgenza sopra le decorazioni a forma di intreccio. Le melagrane disposte attorno ai capitelli, su due file, erano duecento.
CEI 2008 1Re7,20I capitelli sulle due colonne si innalzavano da dietro la concavità al di là del reticolo e vi erano duecento melagrane in file intorno a ogni capitello.
Interconfessionale Le due colonne furono erette davanti al tempio, una a destra e l’altra a sinistra dell’ingresso. Venivano chiamate Iachin e Boaz.
Note al Testo
7,21 Il nome Iachin in ebraico significa: egli (Dio?) fonda oppure egli rende stabile, mentre Boaz potrebbe essere inteso come in lui è la forza.
CEI 2008 1Re7,21Eresse le colonne per il vestibolo dell'aula. Eresse la colonna di destra, che chiamò Iachin, ed eresse la colonna di sinistra, che chiamò Boaz,
Interconfessionale 7,22Così fu portata a termine la fabbricazione delle colonne, con i loro capitelli a forma di giglio.
CEI 2008 1Re7,22e la cima delle colonne era lavorata a giglio. Così fu terminato il lavoro delle colonne.
La vasca di bronzo

Interconfessionale Chiram fabbricò una grande vasca di bronzo profonda due metri e mezzo, col diametro di cinque e la circonferenza di quindici circa. Era chiamata ‘il Mare’.
Rimandi
7,23 “il Mare” 2 Re 16,17; 25,13; Ger 27,19; 52,17; cfr. Es 30,17-21.
Note al Testo
7,23 “Mare”: questo recipiente conteneva l’acqua per i riti di purificazione.
CEI 2008 1Re7,23Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno.
Interconfessionale 7,24Sul bordo esterno della vasca c’erano decorazioni a forma di frutti, fuse insieme alla vasca. Ce n’erano venti per metro, su due file.
CEI 2008 1Re7,24C'erano sotto l'orlo, tutt'intorno, figure di coloquìntidi, dieci per ogni cubito, che formavano un giro all'intorno; le figure di coloquìntidi erano disposte in due file ed erano state colate insieme con il Mare.
Interconfessionale 7,25La vasca poggiava su dodici tori di bronzo, disposti con la testa verso l’esterno e la schiena verso il centro della vasca. Tre erano orientati verso nord, tre verso sud, tre verso est e tre verso ovest.
CEI 2008 1Re7,25Questo poggiava su dodici buoi; tre guardavano verso settentrione, tre verso occidente, tre verso meridione e tre verso oriente. Il Mare poggiava su di essi e tutte le loro parti posteriori erano rivolte verso l'interno.
Interconfessionale 7,26La vasca aveva lo spessore di un palmo e l’orlo come quello di una coppa, a forma di giglio. Conteneva circa ottantamila litri d’acqua.
CEI 2008 1ReIl suo spessore era di un palmo; il suo orlo, fatto come l'orlo di un calice, era a forma di giglio. La sua capacità era di duemila bat.
7,26  duemila bat: un bat corrispondeva a circa 45 litri; un kor (vedi nota a 5,2) equivaleva a 10 bat. Il Mare conteneva dunque circa 90.000 litri e ogni bacino di bronzo (v. 38) circa 1.800 litri.
I carrelli di bronzo

Interconfessionale Chiram fece anche dieci carrelli di bronzo per trasportare vasche d’acqua, lunghi due metri, larghi due e alti uno e mezzo.
Rimandi
7,27 carrelli 2 Re 16,17; 25,13; Ger 27,19; 52,17.
CEI 2008 1Re7,27Fece dieci carrelli di bronzo; di quattro cubiti era la lunghezza di ogni carrello e di quattro cubiti la larghezza e di tre cubiti l'altezza.
Interconfessionale 7,28Erano composti di pannelli rettangolari montati su un’intelaiatura.
CEI 2008 1Re7,28La struttura dei carrelli era questa: telai e traverse tra i telai.
Interconfessionale 7,29Su questi pannelli erano scolpite file di leoni, di tori e di cherubini. Sull’intelaiatura, sopra e sotto i leoni ed i tori, c’erano dei fregi a forma di spirale.
CEI 2008 1Re7,29Sulle traverse, che erano fra i telai, vi erano figure di leoni, buoi e cherubini, e sull'intelaiatura, sia sopra che sotto i leoni e i buoi, c'erano ghirlande a festoni.
Interconfessionale 7,30Ogni carrello aveva quattro ruote di bronzo che giravano su assi di bronzo. Ai quattro angoli del carrello c’erano bracci di bronzo fuso per sostenere una vasca, decorati con disegni a spirale.
CEI 2008 1Re7,30Ciascun carrello aveva quattro ruote di bronzo con gli assi di bronzo e quattro supporti con sporgenze per sostenere il bacino; le sporgenze erano fuse, contrapposte a ciascuna ghirlanda.
Interconfessionale 7,31Dalla parte superiore del carrello sporgeva di cinquanta centimetri verso l’alto un’imboccatura rotonda e decorata, di settantacinque centimetri di diametro, sulla quale si appoggiava la vasca.
CEI 2008 1Re7,31L'orlo della parte circolare interna sporgeva di un cubito: l'orlo era rotondo, come opera di sostegno, ed era di un cubito e mezzo; anche sulla sua apertura c'erano sculture. Il telaio del carrello era quadrato, non rotondo.
Interconfessionale 7,32Le quattro ruote, alte ognuna settantacinque centimetri, si trovavano sotto i pannelli, e i loro assi facevano corpo col carrello.
CEI 2008 1Re7,32Le quattro ruote erano sotto il telaio; i perni delle ruote erano fissati al carrello e l'altezza di ogni ruota era di un cubito e mezzo.
Interconfessionale 7,33Le ruote dei carrelli erano fatte come quelle dei carri; avevano assi, mozzi, raggi e cerchi di bronzo.
CEI 2008 1Re7,33Le ruote erano lavorate come le ruote di un carro; i loro perni, i loro quarti, i loro raggi e i loro mozzi, tutto era in metallo fuso.
Interconfessionale 7,34Agli angoli del carrello c’erano quattro bracci che formavano un tutt’uno con il carrello.
CEI 2008 1Re7,34Quattro sporgenze erano sui quattro angoli di ciascun carrello; la sporgenza e il carrello erano in un unico pezzo.
Interconfessionale 7,35In cima a ogni carrello c’era una fascia circolare di venticinque centimetri con delle maniglie e dei pannelli di bronzo che facevano corpo con essa.
CEI 2008 1Re7,35Alla cima del carrello vi era una fascia rotonda, di mezzo cubito d'altezza; alla cima del carrello vi erano manici e cornici che sporgevano da essa.
Interconfessionale 7,36Sui pannelli Chiram scolpì dei cherubini, dei leoni, delle palme su tutta la superficie disponibile e tutt’intorno fece dei fregi a spirale.
CEI 2008 1Re7,36Nei riquadri dei suoi manici e nel suo telaio erano incise figure di cherubini, leoni e palme, secondo lo spazio libero, e ghirlande intorno.
Interconfessionale 7,37Così furono fatti i dieci carrelli; la fusione, la forma e le dimensioni erano le stesse per tutti.
CEI 2008 1Re7,37I dieci carrelli furono fusi in un medesimo stampo, identici nella misura e nella forma.
Interconfessionale Chiram fece anche dieci vasche di bronzo fuso, una per ogni carrello. Avevano due metri di diametro e contenevano circa milleseicento litri.
Rimandi
7,38 le vasche 2 Re 16,17.
CEI 2008 1Re7,38Fece poi anche dieci bacini di bronzo; ognuno aveva una capacità di quaranta bat ed era di quattro cubiti: un bacino per ogni carrello, per i dieci carrelli.
Interconfessionale 7,39I carrelli con le vasche furono collocati nel tempio, cinque sulla destra e cinque sulla sinistra. Anche la grande vasca, detta ‘il Mare’, fu posta nel tempio, a destra, verso sud-est.
CEI 2008 1Re7,39Pose cinque carrelli sul lato destro del tempio e cinque su quello sinistro. Pose il Mare sul lato destro del tempio, a oriente, rivolto verso meridione.
Lista degli oggetti del tempio

Interconfessionale Chiram fabbricò anche: vasi per la cenere, palette e bacinelle per le aspersioni. Questo è l’elenco di tutti gli oggetti destinati al tempio che Chiram fabbricò per incarico del re Salomone:
Rimandi
7,40 vasi, paletti Es 27,3.
Note al Testo
7,40 Sono accessori per i sacrifici e i riti di purificazione.
CEI 2008 1Re7,40Chiram fece i recipienti, le palette e i vasi per l'aspersione. Terminò di fare tutto il lavoro che aveva eseguito per il re Salomone riguardo al tempio del Signore:
Interconfessionale 7,41due colonne,
due capitelli rotondi in cima alle colonne,
due intrecci di catene per decorare i capitelli,
CEI 2008 1Re7,41le due colonne, i globi dei capitelli che erano sopra le colonne, i due reticoli per coprire i due globi dei capitelli che erano sopra le colonne,
Interconfessionale 7,42quattrocento melagrane, disposte su due file sugli intrecci dei capitelli,
CEI 2008 1Re7,42le quattrocento melagrane per i due reticoli, due file di melagrane per ciascun reticolo, per coprire i due globi dei capitelli che erano sulle colonne,
Interconfessionale 7,43dieci vasche, con i carrelli per trasportarle,
CEI 2008 1Re7,43i dieci carrelli e i dieci bacini sui carrelli,
Interconfessionale 7,44una grande vasca detta ‘il Mare’ e i dodici tori di bronzo fuso su cui poggiava,
CEI 2008 1Re7,44l'unico Mare e i dodici buoi sotto il Mare,
Interconfessionale 7,45vasi per la cenere, palette e bacinelle.
Tutti questi oggetti per il tempio, fatti da Chiram per ordine di Salomone, erano in bronzo lucidato.
CEI 2008 1Re7,45i recipienti, le palette, i vasi per l'aspersione e tutti quegli utensili che Chiram aveva fatto al re Salomone per il tempio del Signore. Tutto era di bronzo rifinito.
Interconfessionale Il re Salomone fece fare le fusioni nella pianura del Giordano, in un terreno argilloso fra Succot e Sartan.
Note al Testo
7,46 Succot e Sartan: si tratta di due località sulla riva orientale del Giordano, a 60 km circa a nord-est di Gerusalemme. La regione era particolarmente adatta a questo tipo di lavoro.
CEI 2008 1Re7,46Il re li fece fondere nel circondario del Giordano, in suolo argilloso, fra Succot e Sartàn.
Interconfessionale 7,47Egli ordinò poi di collocare nel tempio tutti gli oggetti di bronzo: erano così tanti che non fu possibile calcolare il peso del bronzo adoperato.
CEI 2008 1Re7,47Salomone sistemò tutti gli utensili; a causa della loro quantità così grande non si poteva calcolare il peso del bronzo.
Interconfessionale Salomone fece anche costruire tutti gli arredi d’oro del tempio:
l’altare,
la tavola dei pani,
Rimandi
7,48 la tavola dei pani Es 25,23-30+.
Note al Testo
7,48 la tavola dei pani: vedi Esodo 25,23-30; 37,10-16; Levitico 24,5-9.
CEI 2008 1Re7,48Salomone fece tutti gli utensili del tempio del Signore, l'altare d'oro, la mensa d'oro su cui si ponevano i pani dell'offerta,
Interconfessionale dieci candelabri che stavano davanti al santuario, cinque a destra e cinque a sinistra;
inoltre fiori, lampade, spegnitoi,
Rimandi
7,49 i candelabri cfr. Es 25,31-40+.
CEI 2008 1Re7,49i cinque candelabri a destra e i cinque a sinistra di fronte al sacrario, d'oro purissimo, i fiori, le lampade, gli smoccolatoi d'oro,
Interconfessionale coppe, smoccolatoi, bacinelle per l’aspersione, mestoli, bracieri, i cardini per le porte del tempio e del luogo santissimo.
Tutti questi oggetti erano d’oro.
Rimandi
7,50 i bracieri Lv 10,1; Nm 16,6.
CEI 2008 1Re7,50le coppe, i coltelli, i vasi per l'aspersione, i mortai e i bracieri d'oro purissimo, i cardini per i battenti del tempio interno, cioè per il Santo dei Santi, e per i battenti del tempio, cioè dell'aula, in oro.
Interconfessionale Quando Salomone ebbe finito tutti i lavori per il tempio del Signore, fece trasportare nel tesoro del tempio l’oro e l’argento che suo padre Davide aveva dedicato al Signore. Lì furono collocati anche gli oggetti che aveva fatto costruire.
Rimandi
7,51 oggetti dedicati al Signore da Davide 2 Sam 8,11.
CEI 2008 1Re7,51Fu così terminato tutto il lavoro che il re Salomone aveva fatto per il tempio del Signore. Salomone fece portare le offerte consacrate da Davide, suo padre, cioè l'argento, l'oro e gli utensili; le depositò nei tesori del tempio del Signore.