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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 22

Vangelo di Matteo 22

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CEI 2008

Parabola del banchetto di nozze

Interconfessionale 22,1Gesù ricominciò a parlare servendosi di parabole. Disse:
CEI 2008 Mt Gesù riprese a parlare loro con parabole e disse:
22,1-14 Parabola del banchetto di nozze (vedi Lc 14,15-24)
Interconfessionale «Il regno di Dio è così. Un re preparò un grande banchetto per le nozze di suo figlio.
Rimandi
22,2 per le nozze Mt 9,15 par.; 25,1-12.
CEI 2008 Mt22,2"Il regno dei cieli è simile a un re, che fece una festa di nozze per suo figlio.
Interconfessionale 22,3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati, ma quelli non volevano venire.
CEI 2008 Mt22,3Egli mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze, ma questi non volevano venire.
Interconfessionale 22,4Allora mandò altri servi con quest’ordine: Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo, i miei tori e gli animali ingrassati sono stati ammazzati e tutto è pronto. Venite alla festa!
CEI 2008 Mt22,4Mandò di nuovo altri servi con quest'ordine: "Dite agli invitati: Ecco, ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e gli animali ingrassati sono già uccisi e tutto è pronto; venite alle nozze!".
Interconfessionale 22,5Ma gli invitati non si lasciarono convincere e andarono a curare i loro affari: alcuni nei campi, altri ai loro commerci.
CEI 2008 Mt22,5Ma quelli non se ne curarono e andarono chi al proprio campo, chi ai propri affari;
Interconfessionale Altri, ancora, presero i servi del re, li maltrattarono e li uccisero.
Rimandi
22,6 cattivo trattamento agli invitati Mt 21,35+.
CEI 2008 Mt22,6altri poi presero i suoi servi, li insultarono e li uccisero.
Interconfessionale «Allora il re si sdegnò: mandò il suo esercito, fece morire quegli assassini e incendiò la loro città.
Note al Testo
22,7 mandò…: forse si allude alla distruzione di Gerusalemme, a opera dei Romani, nel 70 d.C.
CEI 2008 MtAllora il re si indignò: mandò le sue truppe, fece uccidere quegli assassini e diede alle fiamme la loro città.
22,7 Allusione all’incendio di Gerusalemme nel 70 d.C.
Interconfessionale 22,8Poi disse ai suoi servi: Il banchetto è pronto ma gli invitati non erano degni di venire.
CEI 2008 Mt22,8Poi disse ai suoi servi: "La festa di nozze è pronta, ma gli invitati non erano degni;
Interconfessionale 22,9Perciò, andate per le strade e invitate al banchetto tutti quelli che trovate.
CEI 2008 Mt22,9andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze".
Interconfessionale «I servi uscirono nelle strade e radunarono tutti quelli che trovarono, buoni e cattivi: così la sala del banchetto fu piena.
Rimandi
22,10 buoni e cattivi cfr. Mt 9,9-13; 13,37-43.
CEI 2008 Mt22,10Usciti per le strade, quei servi radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni, e la sala delle nozze si riempì di commensali.
Interconfessionale 22,11«Quando il re andò nella sala per vedere gli invitati, vide un tale che non era vestito con l’abito di nozze.
CEI 2008 Mt22,11Il re entrò per vedere i commensali e lì scorse un uomo che non indossava l'abito nuziale.
Interconfessionale 22,12Gli disse: “Amico, come mai sei entrato qui senza avere l’abito di nozze?”. Quello non rispose nulla.
CEI 2008 Mt22,12Gli disse: "Amico, come mai sei entrato qui senza l'abito nuziale?". Quello ammutolì.
Interconfessionale Allora il re ordinò ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori, nelle tenebre. Là piangerà come un disperato”».
Rimandi
22,13 fuori, nelle tenebre Mt 8,12+. — pianto da disperato Mt 8,12+.
Note al Testo
22,13 piangerà come un disperato: vedi nota a 8,12.
CEI 2008 MtAllora il re ordinò ai servi: "Legatelo mani e piedi e gettatelo fuori nelle tenebre; là sarà pianto e stridore di denti".
22,13 Per lo stridore di denti vedi nota a 8,12.
Interconfessionale 22,14Poi Gesù aggiunse: «Perché molti sono chiamati al regno di Dio, ma pochi vi sono ammessi».
CEI 2008 MtPerché molti sono chiamati, ma pochi eletti".
22,14 molti sono chiamati: la massima va capita in relazione all’atteggiamento tenuto dai contemporanei verso Gesù. Vedi anche 19,30.
Le tasse da pagare all’imperatore romano

Interconfessionale I *farisei fecero una riunione per trovare il modo di mettere in difficoltà Gesù con qualche domanda.
Rimandi
22,15 riunione degli avversari di Gesù Mt 12,14+. — mettere in difficoltà Gesù Mt 16,1+.
CEI 2008 MtAllora i farisei se ne andarono e tennero consiglio per vedere come coglierlo in fallo nei suoi discorsi.
22,15-22 Le tasse all’imperatore di Roma (vedi   Mc 12,13-17;   Lc 20,20-26)
Interconfessionale 22,16Poi gli mandarono alcuni dei loro *discepoli, insieme con altri del partito di Erode. Gli chiesero:
Maestro, sappiamo che tu sei sempre sincero, insegni veramente la volontà di Dio e non ti preoccupi di quello che pensa la gente perché non guardi in faccia a nessuno.
CEI 2008 MtMandarono dunque da lui i propri discepoli, con gli erodiani, a dirgli: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità. Tu non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno.
22,16 Gli erodiani costituivano un partito di cortigiani e sostenitori di Erode, favorevoli ai Romani.
Interconfessionale 22,17Perciò veniamo a chiedere il tuo parere: la nostra *Legge permette o non permette di pagare le tasse all’imperatore romano?
CEI 2008 MtDunque, di' a noi il tuo parere: è lecito, o no, pagare il tributo a Cesare?".
22,17 In caso di risposta affermativa, Gesù sarebbe stato additato al popolo come fautore dell’imperatore pagano; la risposta negativa sarebbe servita come accusa presso l’autorità romana.
Interconfessionale Ma Gesù sapeva che avevano intenzioni cattive e disse:
— Ipocriti! Perché cercate di imbrogliarmi?
Rimandi
22,18 Ipocriti! Mt 6,2+.
CEI 2008 Mt22,18Ma Gesù, conoscendo la loro malizia, rispose: "Ipocriti, perché volete mettermi alla prova?
Interconfessionale Fatemi vedere una moneta di quelle che servono a pagare le tasse.
Gli portarono una moneta d’argento,
Note al Testo
22,19-21 Per il significato dell’immagine vedi Marco 12,17 e nota.
CEI 2008 MtMostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro.
22,19  Il denaro d’argento di Tiberio recava l’immagine dell’imperatore.
Interconfessionale 22,20e Gesù domandò:
— Questo volto e questo nome scritto di chi sono?
CEI 2008 Mt22,20Egli domandò loro: "Questa immagine e l'iscrizione, di chi sono?".
Interconfessionale Gli risposero:
— Dell’imperatore.
Allora Gesù disse:
— Dunque, date all’imperatore quello che è dell’imperatore, ma quello che è di Dio datelo a Dio!
Rimandi
22,21 date all’imperatore Mc 12,17; Lc 20,25; Rm 13,7.
CEI 2008 Mt22,21Gli risposero: "Di Cesare". Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio".
Interconfessionale 22,22A queste parole rimasero pieni di stupore; lo lasciarono stare e se ne andarono via.
CEI 2008 Mt22,22A queste parole rimasero meravigliati, lo lasciarono e se ne andarono.
Discussione a proposito della risurrezione

Interconfessionale 22,23In quel giorno si avvicinarono a Gesù alcuni del gruppo dei *sadducei: secondo loro, nessuno può risorgere dopo la morte.
CEI 2008 MtIn quello stesso giorno vennero da lui alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e lo interrogarono:
22,23-33 I sadducei e la risurrezione (vedi   Mc 12,18-27;   Lc 20,27-40)
 I sadducei negavano, al contrario dei farisei, la risurrezione e l’esistenza degli angeli (vedi   At 23,8 e nota a  3,7).
Interconfessionale Gli domandarono:
*Maestro, Mosè ha stabilito questa Legge:
Se uno muore senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.
Note al Testo
22,24 Questa legge formulata in Deuteronomio 25,5-10 è chiamata la legge del levirato: aveva lo scopo di continuare il nome della famiglia e di dare un erede al defunto, poiché nell’antico Israele non si pensava a una vita dopo la morte per il singolo, la continuità della famiglia aveva la massima importanza (vedi Genesi 38,8 e Rut 1,11 con le note). Matteo ne riporta solo alcune frasi.
CEI 2008 Mt"Maestro, Mosè disse: Se uno muore senza figli, suo fratello ne sposerà la moglie e darà una discendenza al proprio fratello.
22,24 Citazione di Dt 25,5.
Interconfessionale 22,25Ebbene, tra noi una volta c’erano sette fratelli. Il primo si sposò e poi morì senza figli e lasciò la moglie a suo fratello.
CEI 2008 Mt22,25Ora, c'erano tra noi sette fratelli; il primo, appena sposato, morì e, non avendo discendenza, lasciò la moglie a suo fratello.
Interconfessionale 22,26La stessa cosa capitò al secondo, al terzo e così via fino al settimo.
CEI 2008 Mt22,26Così anche il secondo, e il terzo, fino al settimo.
Interconfessionale 22,27Infine, dopo tutti i fratelli, morì anche la donna.
CEI 2008 Mt22,27Alla fine, dopo tutti, morì la donna.
Interconfessionale 22,28Ora, nel giorno della risurrezione dei morti, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette l’hanno sposata.
CEI 2008 Mt22,28Alla risurrezione, dunque, di quale dei sette lei sarà moglie? Poiché tutti l'hanno avuta in moglie".
Interconfessionale 22,29Gesù rispose:
— Voi sbagliate. Non conoscete la *Bibbia e non sapete che cosa sia la potenza di Dio.
CEI 2008 Mt22,29E Gesù rispose loro: "Vi ingannate, perché non conoscete le Scritture e neppure la potenza di Dio.
Interconfessionale 22,30Dopo la risurrezione, gli uomini e le donne non si sposeranno più, ma saranno come gli *angeli del cielo.
CEI 2008 Mt22,30Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.
Interconfessionale 22,31A proposito di risurrezione dei morti, non avete mai letto nella Bibbia ciò che Dio ha detto per voi? C’è scritto:
CEI 2008 Mt22,31Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
Interconfessionale Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe. Perciò è il Dio dei vivi, non dei morti!
Rimandi
22,32 Es 3,6.15.16.
CEI 2008 Mt Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Non è il Dio dei morti, ma dei viventi!".
22,32 Citazione di Es 3,6. Nel contesto dell’Esodo la frase significa che Dio è fedele all’uomo che egli ama; Gesù si fonda su questo per affermare che il Dio della vita non può abbandonare nella morte coloro che egli ama.
Interconfessionale E la gente che ascoltava era molto meravigliata per questo suo insegnamento.
Rimandi
22,33 la gente meravigliata per l’insegnamento di Gesù Mt 7,28; 13,54; Mc 11,18; Gv 7,15.
CEI 2008 Mt22,33La folla, udendo ciò, era stupita dal suo insegnamento.
Il comandamento più importante

Interconfessionale Quando i *farisei vennero a sapere che Gesù aveva chiuso la bocca ai *sadducei si radunarono insieme.
Note al Testo
22,34 radunarono insieme: altri: radunarono; o riunirono.
CEI 2008 MtAllora i farisei, avendo udito che egli aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme
22,34-40  Il grande comandamento (vedi Mc 12,28-34; Lc 10,25-28)
Interconfessionale Uno di loro, che era *maestro della Legge, gli domandò per metterlo alla prova:
Rimandi
22,35 mettono alla prova Gesù Mt 16,1+.
CEI 2008 Mt22,35e uno di loro, un dottore della Legge, lo interrogò per metterlo alla prova:
Interconfessionale 22,36— Maestro, qual è il più grande comandamento della *Legge?
CEI 2008 Mt22,36"Maestro, nella Legge, qual è il grande comandamento?".
Interconfessionale Gesù gli rispose:
Ama il Signore, tuo Dio,
con tutto il tuo cuore,
con tutta la tua anima
e con tutta la tua mente.
Rimandi
22,37 Dt 6,5 (Gs 22,5).
CEI 2008 MtGli rispose: "Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente.
22,37-39 Citazione di Dt 6,5 e Lv 19,18.
Interconfessionale 22,38Questo è il comandamento più grande e più importante.
CEI 2008 Mt22,38Questo è il grande e primo comandamento.
Interconfessionale Il secondo è ugualmente importante:
Ama il tuo prossimo
come te stesso.
CEI 2008 Mt22,39Il secondo poi è simile a quello: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
Interconfessionale Tutta la legge di Mosè e tutto l’insegnamento dei *profeti dipendono da questi due comandamenti.
Rimandi
22,40 la Legge e l’insegnamento dei profeti Mt 7,12+; cfr. Rm 13,10.
CEI 2008 Mt22,40Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti".
Il Messia e il re Davide

Interconfessionale 22,41Una volta molti *farisei si erano riuniti e Gesù fece loro questa domanda:
CEI 2008 MtMentre i farisei erano riuniti insieme, Gesù chiese loro:
22,41-46  Gesù, Figlio di Davide e Signore (vedi Mc 12,35-37; Lc 20,41-44)
Interconfessionale — Ditemi il vostro parere sul *Messia. Di chi dev’essere discendente?
Quelli risposero:
— Sarà un discendente del re Davide.
Rimandi
22,42 discendente di Davide Mt 1,1+.
Note al Testo
22,42 dev’essere discendente: altri: è figlio. Sarà… Davide: altri: Di Davide.
CEI 2008 Mt22,42"Che cosa pensate del Cristo? Di chi è figlio?". Gli risposero: "Di Davide".
Interconfessionale 22,43E Gesù continuò:
— In questo caso come si spiega che Davide stesso, guidato dallo *Spirito di Dio, dice in un salmo che il Messia è il suo Signore? Egli ha scritto:
CEI 2008 Mt22,43Disse loro: "Come mai allora Davide, mosso dallo Spirito, lo chiama Signore, dicendo:

Interconfessionale Il Signore ha detto al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io metterò i tuoi nemici
come sgabello sotto i tuoi piedi.
Rimandi Note al Testo
22,44 come sgabello sotto i tuoi piedi: questa espressione del Salmo 110,1 annunzia che i nemici saranno sottomessi e al servizio del re-Messia.
CEI 2008 Mt Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
finché io ponga i tuoi nemici
sotto i tuoi piedi?

22,44  Citazione di Sal 110,1.
Interconfessionale 22,45Dunque, se Davide lo chiama Signore, può il Messia essere un discendente di Davide?
CEI 2008 MtSe dunque Davide lo chiama Signore, come può essere suo figlio?".
22,45 Il messia è discendente di Davide (vedi 1,19,27); ma Gesù è anche superiore a Davide: è il suo Signore.
Interconfessionale Nessuno era capace di rispondere, di dire anche solo una parola. E a partire da quel giorno nessuno aveva più il coraggio di fare domande a Gesù.
Rimandi
22,46 nessuno aveva più coraggio di fare domande a Gesù Mc 12,34; Lc 20,40.
CEI 2008 Mt22,46Nessuno era in grado di rispondergli e, da quel giorno, nessuno osò più interrogarlo.