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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Giobbe - 29

Giobbe 29

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CEI 2008

Altri discorsi di Giobbe
GIOBBE

Interconfessionale 29,1Giobbe riprese a parlare:
CEI 2008 Gb Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
29,1-25 Giobbe rimpiange la felicità e la prosperità di un tempo
Giobbe era rispettato

Interconfessionale «Come vorrei tornare indietro:
al tempo in cui Dio mi proteggeva,
Rimandi
29,2 Dio mi proteggeva 1,1-5; 8,6; 42,10-17; 1 Sam 2,9; Sal 40,12; Esd 5,5.
CEI 2008 Gb29,2"Potessi tornare com'ero ai mesi andati,
ai giorni in cui Dio vegliava su di me,
Interconfessionale 29,3quando la sua luce splendeva su di me
e con essa superavo le tenebre.
CEI 2008 Gb29,3quando brillava la sua lucerna sopra il mio capo
e alla sua luce camminavo in mezzo alle tenebre;
Interconfessionale 29,4Allora mi sentivo nel pieno delle mie forze
e Dio guidava la mia casa;
CEI 2008 Gb29,4com'ero nei giorni del mio rigoglio,
quando Dio proteggeva la mia tenda,
Interconfessionale 29,5l’Onnipotente era con me
ed ero circondato dai miei figli.
CEI 2008 Gb29,5quando l'Onnipotente stava ancora con me
e i miei giovani mi circondavano,
Interconfessionale C’era una grande abbondanza di latte,
l’olio scorreva a fiumi dai miei frantoi.

Rimandi
29,6 abbondanza di latte 20,17.
CEI 2008 Gbquando mi lavavo i piedi nella panna
e la roccia mi versava ruscelli d'olio!
29,6 la roccia che versa l’olio: il frantoio per le olive, che era di pietra.
Interconfessionale 29,7Allora uscivo e mi recavo in piazza,
sedevo nel consiglio della città;
CEI 2008 GbQuando uscivo verso la porta della città
e sulla piazza ponevo il mio seggio,
29,7 la porta della città: era il luogo dove si amministrava la giustizia e si concludevano gli affari più importanti.
Interconfessionale quando arrivavo i giovani si facevano da parte
e gli anziani si alzavano in piedi.
Rimandi
29,8 gli anziani si alzavano in piedi cfr. Lv 19,32.
CEI 2008 Gb29,8vedendomi, i giovani si ritiravano
e i vecchi si alzavano in piedi,
Interconfessionale I capi interrompevano i loro discorsi
e con la mano sulla bocca invitavano al silenzio;
Rimandi
29,9 la mano sulla bocca 21,5+.
CEI 2008 Gb29,9i notabili sospendevano i loro discorsi
e si mettevano la mano alla bocca,
Interconfessionale 29,10gli uomini più importanti rimanevano muti,
tenevano la bocca chiusa.
CEI 2008 Gb29,10la voce dei capi si smorzava
e la loro lingua restava fissa al palato;
Interconfessionale 29,11Chiunque mi ascoltava e mi vedeva
parlava bene di me e delle mie azioni,
CEI 2008 Gb29,11infatti con gli orecchi ascoltavano e mi dicevano felice,
con gli occhi vedevano e mi rendevano testimonianza,
Interconfessionale perché soccorrevo il povero in cerca di aiuto,
proteggevo l’orfano indifeso.
Rimandi
29,12 pietà per il povero 6,14+; Sal 72,12; cfr. Gb 22,9+.
CEI 2008 Gb29,12perché soccorrevo il povero che chiedeva aiuto
e l'orfano che ne era privo.
Interconfessionale 29,13Chi era stato in grave pericolo mi lodava,
ridavo serenità e sicurezza alle vedove.

CEI 2008 Gb29,13La benedizione del disperato scendeva su di me
e al cuore della vedova infondevo la gioia.
Interconfessionale Allora vivevo nel rispetto del diritto,
ero l’immagine della giustizia;
Note al Testo
29,14 ero l’immagine della giustizia: altri: come mantello e turbante era la mia equità.
CEI 2008 Gb29,14Ero rivestito di giustizia come di un abito,
come mantello e turbante era la mia equità.
Interconfessionale guidavo per mano i ciechi,
gli zoppi si appoggiavano a me;
Rimandi
29,15 guidavo per mano i ciechi Lv 19,14.
CEI 2008 Gb29,15Io ero gli occhi per il cieco,
ero i piedi per lo zoppo.
Interconfessionale ero un padre per i poveri,
prendevo a cuore i diritti degli stranieri.
Rimandi
29,16 un padre per i poveri Is 22,21. — prendevo a cuore il diritto degli stranieri Prv 29,7.
CEI 2008 Gb29,16Padre io ero per i poveri
ed esaminavo la causa dello sconosciuto,
Interconfessionale Frantumavo i denti dei malvagi,
li costringevo a lasciare la preda.
Rimandi
29,17 Frantumavo i denti dei malvagi Is 11,4; cfr. 22,8.
CEI 2008 Gb29,17spezzavo le mascelle al perverso
e dai suoi denti strappavo la preda.
Interconfessionale Allora pensavo: “Morirò nel mio nido,
vivrò a lungo come la fenice,
Note al Testo
29,18 come la fenice: altri: come la sabbia. La fenice era un uccello leggendario che si credeva rinascesse periodicamente dalle proprie ceneri. Giobbe ricorre a questa immagine solo per dire che avrebbe vissuto una lunga vita.
CEI 2008 Gb29,18Pensavo: "Spirerò nel mio nido
e moltiplicherò i miei giorni come la fenice.
Interconfessionale sarò come un albero lungo un corso d’acqua,
con i rami coperti di rugiada ogni notte.
Rimandi
29,19 un albero lungo un corso d’acqua Sal 1,3. — la rugiada benefica Gn 27,28; Os 14,6; Prv 19,12.
CEI 2008 Gb29,19Le mie radici si estenderanno fino all'acqua
e la rugiada di notte si poserà sul mio ramo.
Interconfessionale Sarò sempre pieno di salute,
forte come un arco ben teso”.
Rimandi
29,20 forte come un arco cfr. 30,11; Gn 49,24; Ger 49,35.
CEI 2008 Gb29,20La mia gloria si rinnoverà in me
e il mio arco si rinforzerà nella mia mano".
Interconfessionale Tutti aspettavano per ascoltarmi, facevano silenzio
per ricevere i miei consigli.
Rimandi
29,21 ascoltare in silenzio 21,5+.
CEI 2008 Gb29,21Mi ascoltavano in attesa fiduciosa
e tacevano per udire il mio consiglio.
Interconfessionale Io parlavo e nessuno replicava,
le mie parole erano assorbite come gocce d’acqua;
Rimandi
29,22 parole assorbite come gocce d’acqua Dt 32,2.
CEI 2008 Gb29,22Dopo le mie parole non replicavano,
e su di loro stillava il mio dire.
Interconfessionale mi ascoltavano a bocca aperta,
mi desideravano come la pioggia di primavera.
Rimandi
29,23 come la pioggia di primavera Prv 16,15.
CEI 2008 Gb29,23Le attendevano come si attende la pioggia
e aprivano la bocca come ad acqua primaverile.
Interconfessionale 29,24Io sorridevo loro, quando erano sfiduciati
e la loro tristezza non oscurava il mio volto.
CEI 2008 Gb29,24Se a loro sorridevo, non osavano crederlo,
non si lasciavano sfuggire la benevolenza del mio volto.
Interconfessionale 29,25Stavo a capo di tutti e li guidavo,
ero come un re in mezzo al suo esercito
ed ero anche il consolatore degli afflitti».
CEI 2008 Gb29,25Indicavo loro la via da seguire e sedevo come capo,
e vi rimanevo come un re fra le sue schiere
o come un consolatore di afflitti.