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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - Qoelet - 2

Qoelet 2

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CEI 2008

Una gioia provvisoria

Interconfessionale Mi son detto: «Ora voglio provare
ogni specie di piacere e di soddisfazione».
Ma tutto mi lasciava sempre un senso di vuoto.
Rimandi
2,1 senso di vuoto Qo 1,14+.
CEI 2008 QoIo dicevo fra me: "Vieni, dunque, voglio metterti alla prova con la gioia. Gusta il piacere!". Ma ecco, anche questo è vanità.
2,1-11 Vanità dei piaceri, delle ricchezze e del lavoro
Interconfessionale Il divertimento lascia insoddisfatti,
l’allegria non serve a niente.
Note al Testo
2,2 divertimento: altri: riso.
CEI 2008 Qo2,2Del riso ho detto: "Follia!"
e della gioia: "A che giova?".
Interconfessionale Allora ho cercato il piacere nel bere,
ma senza perdere il controllo.
Mi son dato alla pazza gioia.
Volevo vedere se questo dà felicità all’uomo
durante i pochi giorni della sua vita.
Rimandi
2,3 se questo dà felicità all’uomo Qo 5,17; 6,12. — durante i pochi giorni della sua vita Gb 14,5.
CEI 2008 Qo2,3Ho voluto fare un'esperienza: allietare il mio corpo con il vino e così afferrare la follia, pur dedicandomi con la mente alla sapienza. Volevo scoprire se c'è qualche bene per gli uomini che essi possano realizzare sotto il cielo durante i pochi giorni della loro vita.
Interconfessionale 2,4Ho fatto anche grandi lavori.
Ho fabbricato palazzi,
ho piantato vigneti.
CEI 2008 Qo2,4Ho intrapreso grandi opere, mi sono fabbricato case, mi sono piantato vigneti.
Interconfessionale 2,5Ho costruito giardini e parchi,
dove ha piantato
ogni qualità di alberi da frutto.
CEI 2008 Qo2,5Mi sono fatto parchi e giardini e vi ho piantato alberi da frutto d'ogni specie;
Interconfessionale 2,6Ho costruito serbatoi d’acqua
per irrigare quegli alberi.
CEI 2008 Qo2,6mi sono fatto vasche per irrigare con l'acqua quelle piantagioni in crescita.
Interconfessionale 2,7Ho comprato schiavi e schiave;
avevo anche servi nati in casa mia,
possedevo moltissimi buoi e pecore,
più di tutti i re di Gerusalemme.
CEI 2008 Qo2,7Ho acquistato schiavi e schiave e altri ne ho avuti nati in casa; ho posseduto anche armenti e greggi in gran numero, più di tutti i miei predecessori a Gerusalemme.
Interconfessionale 2,8Ho accumulato molti oggetti
d’oro e d’argento.
Ho preso le ricchezze e i tesori
di altri re e governanti.
Ho fatto venire nel mio palazzo cantanti e ballerine:
per i miei piaceri, tante belle donne.
CEI 2008 Qo2,8Ho accumulato per me anche argento e oro, ricchezze di re e di province. Mi sono procurato cantori e cantatrici, insieme con molte donne, delizie degli uomini.
Interconfessionale 2,9Insomma, ero diventato più ricco e più famoso
di tutti i miei predecessori di Gerusalemme.
Per di più, non ho mai perso la testa!
CEI 2008 Qo2,9Sono divenuto più ricco e più potente di tutti i miei predecessori a Gerusalemme, pur conservando la mia sapienza.
Interconfessionale 2,10Ho soddisfatto ogni mio desiderio;
non ho rinunziato a nessun piacere.
Sono riuscito a godere delle mie attività:
questa è stata la ricompensa per tutte le mie fatiche.
CEI 2008 Qo2,10Non ho negato ai miei occhi nulla di ciò che bramavano, né ho rifiutato alcuna soddisfazione al mio cuore, che godeva d'ogni mia fatica: questa è stata la parte che ho ricavato da tutte le mie fatiche.
Che cosa conta essere sapiente?

Interconfessionale Ho tentato di fare un bilancio
di tutte le opere che avevo fatte
e della fatica che mi erano costate.
Ma ho concluso che tutto è vanità, come inseguire il vento.
In questa vita sembra tutto inutile.
Rimandi
2,11 vanità, come inseguire il vento Qo 1,14+.
CEI 2008 Qo2,11Ho considerato tutte le opere fatte dalle mie mani e tutta la fatica che avevo affrontato per realizzarle. Ed ecco: tutto è vanità e un correre dietro al vento. Non c'è alcun guadagno sotto il sole.
Interconfessionale 2,12bAnche il re che verrà dopo di me non farà niente di nuovo.
Interconfessionale 2,12aPoi mi son chiesto:
è meglio essere sapienti
oppure ignoranti e stolti?
Interconfessionale 2,13Senz’altro la sapienza vale più dell’ignoranza,
come la luce è più preziosa delle tenebre.
CEI 2008 Qo2,13Mi sono accorto che il vantaggio della sapienza sulla stoltezza è come il vantaggio della luce sulle tenebre:
Interconfessionale Il sapiente vede dove va,
lo stolto invece cammina nel buio.
Ma tutti e due fanno la stessa fine.
Rimandi
2,14 lo stolto cammina al buio cfr. Gv 8,12; 1 Gv 2,11+.
CEI 2008 Qo2,14il saggio ha gli occhi in fronte,
ma lo stolto cammina nel buio.
Eppure io so che un'unica sorte è riservata a tutti e due.
Interconfessionale 2,15Anch’io morirò come muore lo stolto.
Ma allora, perché sono diventato sapiente?
Che cosa ci guadagno?
Tutto mi appare inutile.
CEI 2008 Qo2,15Allora ho pensato: "Anche a me toccherà la sorte dello stolto! Perché allora ho cercato d'essere saggio? Dov'è il vantaggio?". E ho concluso che anche questo è vanità.
Interconfessionale La gente dimentica presto tanto il saggio che lo stolto.
Con il passare degli anni tutto è dimenticato.
E morirà tanto il sapiente che lo stolto.
Rimandi
2,16 dimentica presto Qo 1,11; Sap 2,4; cfr. Sir 44,8-15. — morirà tanto il sapiente che… Sal 49,11+.
CEI 2008 Qo2,16Infatti, né del saggio né dello stolto resterà un ricordo duraturo e nei giorni futuri tutto sarà dimenticato. Allo stesso modo muoiono il saggio e lo stolto.
Interconfessionale 2,17Così ho cominciato a odiare la vita.
Tutto quel che si fa mi sembra male.
Tutto è vanità, come inseguire il vento.
CEI 2008 QoAllora presi in odio la vita, perché mi era insopportabile quello che si fa sotto il sole. Tutto infatti è vanità e un correre dietro al vento.
2,17-26 Perché faticare, per poi lasciare tutto a un altro?
La morte sconvolge i nostri piani

Interconfessionale 2,18Mi viene voglia di distruggere tutto quello che ho fatto.
Perché devo lasciar qui ogni cosa al mio successore?
CEI 2008 Qo2,18Ho preso in odio ogni lavoro che con fatica ho compiuto sotto il sole, perché dovrò lasciarlo al mio successore.
Interconfessionale 2,19E chissà se sarà sapiente o stolto!
A ogni modo, lui erediterà
tutto quel che ho fatto con tanto sforzo e abilità
durante la mia vita.
Anche questo è vanità.
CEI 2008 Qo2,19E chi sa se questi sarà saggio o stolto? Eppure potrà disporre di tutto il mio lavoro, in cui ho speso fatiche e intelligenza sotto il sole. Anche questo è vanità!
Interconfessionale 2,20Ho imparato a non farmi illusioni
su quello che sono riuscito
a guadagnare con fatica nella mia vita.
CEI 2008 Qo2,20Sono giunto al punto di disperare in cuor mio per tutta la fatica che avevo sostenuto sotto il sole,
Interconfessionale Infatti, un uomo che lavora
con abilità, intelligenza e impegno
deve poi lasciar tutto a uno che non ha fatto niente.
Anche questo è assurdo, non è giusto.
Note al Testo
2,21 non è giusto: altri: è un male grande.
CEI 2008 Qo2,21perché chi ha lavorato con sapienza, con scienza e con successo dovrà poi lasciare la sua parte a un altro che non vi ha per nulla faticato. Anche questo è vanità e un grande male.
Interconfessionale Insomma, che cosa ricava l’uomo
da tutte le fatiche e preoccupazioni della sua vita?
Rimandi
2,22 che cosa ricava l’uomo? Sir 11,18-19; cfr. Qo 1,3+.
CEI 2008 Qo2,22Infatti, quale profitto viene all'uomo da tutta la sua fatica e dalle preoccupazioni del suo cuore, con cui si affanna sotto il sole?
Interconfessionale Di giorno egli non fa che soffrire
e agitarsi per i suoi affari.
E non ha pace neppure di notte.
Anche questo è assurdo.
Rimandi
2,23 neppure di notte Qo 8,16; Gb 7,1-4; Sir 40,5.
CEI 2008 Qo2,23Tutti i suoi giorni non sono che dolori e fastidi penosi; neppure di notte il suo cuore riposa. Anche questo è vanità!
Interconfessionale Unica gioia per l’uomo è mangiare e bere
e godere i frutti del suo lavoro.
Ma ho capito che anche questo è un dono di Dio.
Rimandi
2,24 godere la vita Qo 3,12-13; 5,17; 8,15; 9,7; 11,9; 11,9; Sir 14,14; cfr. 1 Cor 15,32+.
CEI 2008 QoNon c'è di meglio per l'uomo che mangiare e bere e godersi il frutto delle sue fatiche; mi sono accorto che anche questo viene dalle mani di Dio.
2,24  mangiare e bere: tra le modeste gioie della vita, la più frequentemente ricordata è la gioia della tavola, intesa come benedizione predisposta dal Signore per l’uomo (3,12-13).
Interconfessionale 2,25Infatti, chi può mangiare e godere senza il suo permesso?
CEI 2008 Qo2,25Difatti, chi può mangiare o godere senza di lui?
Interconfessionale Dio dona a chi gli è caro la sapienza,
la scienza e la gioia.
I cattivi, invece, si agitano e si preoccupano,
raccolgono tanta ricchezza
per lasciar tutto a chi Dio vorrà.
Anche questo è assurdo,
come andare a caccia di vento.
Rimandi
2,26 I cattivi raccolgono per altri Gb 27,16-17; Prv 13,22.
Note al Testo
2,26 cattivi: altri: peccatori; altri: falliti.
CEI 2008 Qo2,26Egli concede a chi gli è gradito sapienza, scienza e gioia, mentre a chi fallisce dà la pena di raccogliere e di ammassare, per darlo poi a colui che è gradito a Dio. Ma anche questo è vanità e un correre dietro al vento!