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Interconfessionale
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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Giosuè - 15
Giosuè 15
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CEI 2008
Territorio della tribù di Giuda
Interconfessionale
Le famiglie della tribù di Giuda ricevettero in sorte il territorio qui descritto, che si estendeva a sud fino all’estremità meridionale del deserto di Sin, ai confini con gli Edomiti.
CEI 2008
Gs Il territorio toccato in sorte alla tribù dei figli di Giuda, secondo i loro casati, si estendeva fino ai confini di Edom, dal deserto di Sin verso il Negheb, all'estremo meridione.
15,1-63
La porzione della tribù di Giuda
Il confine della tribù di Giuda è indicato con cura, specialmente nel lato settentrionale. La lista delle città, particolarmente folta a motivo dell’importanza della tribù, ricolloca gli agglomerati urbani in quattro zone: il Negheb, la Sefela, la zona montagnosa, la zona desertica.
Il confine della tribù di Giuda è indicato con cura, specialmente nel lato settentrionale. La lista delle città, particolarmente folta a motivo dell’importanza della tribù, ricolloca gli agglomerati urbani in quattro zone: il Negheb, la Sefela, la zona montagnosa, la zona desertica.
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15,3passava a sud della salita di Akrabbìm, attraversava il deserto di Sin e, a sud di Kades-Barnea, risaliva a Chesron e raggiungeva Addar; di là svoltava verso Karkà.
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Gs15,3poi procedeva a meridione della salita di Akrabbìm, passava per Sin e risaliva a meridione di Kades-Barnea; passava poi da Chesron, saliva ad Addar e girava verso Karkà;
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Poi arrivava ad Asmon, seguiva il percorso del torrente d’Egitto e terminava al Mar Mediterraneo. Questa era la frontiera sud del territorio di Giuda.
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Gspassava poi da Asmon e raggiungeva il torrente d'Egitto e faceva capo al mare. Questo era il loro confine meridionale.
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15,5Il confine a est costeggiava il Mar Morto in tutta la sua estensione, fino al golfo settentrionale, dov’è la foce del Giordano.
Di là cominciava il confine del nord:
Di là cominciava il confine del nord:
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Gs15,5A oriente il confine era costituito dal Mar Morto fino alla foce del Giordano. Dal lato settentrionale il confine partiva dalla lingua di mare presso la foce del Giordano,
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15,6esso si estendeva fino a Bet-Cogla, passava a nord del pendio che si affaccia sulla valle del Giordano e saliva fino alla pietra di Boan (Boan era figlio di Ruben).
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Gs15,6saliva a Bet-Cogla e passava a settentrione di Bet-Araba e saliva al sasso di Boan, figlio di Ruben.
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Poi dalla valle di Acor andava a Debìr e puntava a nord verso Gàlgala, di fronte alla salita di Adummìm, al lato meridionale della vallata. Poi passava alle sorgenti di En-Semes e arrivava a En-Roghel.
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Gs15,7Poi il confine saliva a Debir, per la valle di Acor e, a settentrione, girava verso Gàlgala, che è di fronte alla salita di Adummìm, a mezzogiorno del torrente; passava poi alle acque di En-Semes e faceva capo a En-Roghel.
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Passava poi per la valle di Ben-Innom, al fianco sud del monte dove era situata la città dei Gebusei, ossia l’attuale Gerusalemme. Di là i confini proseguivano fino alla cima della collina, al lato ovest della valle di Innòm, e si spingevano fino all’estremità settentrionale della valle dei Refaìm.
Rimandi
15,8
valle di Ben-Innom Gs 18,16; 2 Re 23,10; Ger 7,31-32; 19,2-6; 32-35. — Gebusei/Gerusalemme Gdc 19,10+.
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Gs15,8Saliva poi la valle di Ben-Innòm sul versante meridionale dei Gebusei, cioè di Gerusalemme; poi il confine saliva sulla vetta della montagna che domina la valle di Innòm a occidente ed è all'estremità della valle dei Refaìm, a settentrione.
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Dalla cima della montagna la frontiera piegava verso le sorgenti delle acque di Neftòach, verso i villaggi del monte Efron. Poi girava in direzione di Baalà (Kiriat-Iearim).
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Gs15,9Poi il confine piegava dalla vetta della montagna verso la fonte delle acque di Neftòach e usciva al monte Efron; piegava poi verso Baalà, che è Kiriat-Iearìm.
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15,10A ovest di Baalà svoltava verso la zona montuosa di Seir, fiancheggiava il lato settentrionale del monte Iearìm (o Chesalòn), scendeva a Bet-Semes e arrivava a Timna.
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Gs15,10Indi il confine girava da Baalà, a occidente, verso il monte Seir, passava sul pendio settentrionale del monte Iearìm, cioè Chesalòn, scendeva a Bet-Semes e passava per Timna.
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15,11Di lì passava al fianco nord della collina di Ekron, voltava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà e arrivava a Iabneèl. Il confine nord terminava al Mar Mediterraneo.
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Gs15,11Poi il confine raggiungeva il pendio settentrionale di Ekron, quindi piegava verso Siccaròn, passava per il monte Baalà, raggiungeva Iabneèl e terminava al mare.
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15,12Il mare formava il confine occidentale. Entro questi confini vissero le famiglie della tribù di Giuda.
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Gs15,12Il confine occidentale era il Mare Grande. Questo era nel complesso il territorio dei figli di Giuda, secondo i loro casati.
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15,13Come il Signore aveva ordinato a Giosuè, una parte del territorio di Giuda fu assegnata a Caleb, figlio di Iefunnè, della tribù di Giuda. A Caleb toccò Ebron, la città che anticamente apparteneva ad Arba, il padre di Anak.
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Gs15,13A Caleb, figlio di Iefunnè, fu data una parte in mezzo ai figli di Giuda, secondo l'ordine del Signore a Giosuè: fu data Kiriat-Arbà, padre di Anak, cioè Ebron.
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15,15Di là si diresse contro la città di Debìr, che si chiamava allora Kiriat-Sefer.
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Caleb disse: «A chi assalirà e conquisterà la città di Debìr darò in sposa la mia figlia Acsa».
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Gs15,16Disse allora Caleb: "A chi colpirà Kiriat-Sefer e la prenderà, io darò in moglie mia figlia Acsa".
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Otnièl aveva convinto Acsa a chiedere a suo padre un pezzo di terra. Il giorno delle nozze Acsa scese dall’asino e Caleb le domandò cos’altro voleva.
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Gs15,18Ora, mentre andava dal marito, ella lo convinse a chiedere a suo padre un campo. Scese dall'asino e Caleb le disse: "Che hai?".
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15,19Rispose: «Fammi ancora un regalo. La terra che mi hai dato si trova in un luogo arido: lasciami qualche sorgente d’acqua».
Allora il padre le regalò anche due sorgenti vicine al campo.
Allora il padre le regalò anche due sorgenti vicine al campo.
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Gs15,19Ella rispose: "Concedimi un favore; poiché tu mi hai dato una terra arida, dammi anche qualche fonte d'acqua". Egli le donò la sorgente superiore e la sorgente inferiore.
Lista delle città di Giuda
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15,21Le città più a sud che appartenevano loro, quelle vicine alla frontiera con gli Edomiti, erano: Kabseèl, Eder, Iagur,
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Gs15,21Le città poste all'estremità della tribù dei figli di Giuda, lungo il confine di Edom, nel Negheb, erano: Kabseèl, Eder, Iagur,
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Lebaòt, Silchìm, En-Rimmon; in tutto ventinove città, con i villaggi intorno.
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Iarmut, Adullàm, Soco, Azekà,
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15,36Saaràim, Aditàim, Ghederà e Ghederotàim; in tutto quattordici città, con i villaggi intorno.
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15,41Ghederòt, Bet-Dagon, Naamà e Makkedà; in tutto sedici città, con i villaggi intorno.
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15,46e tutte le città e i villaggi vicino ad Asdod, da Ekron al Mar Mediterraneo.
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15,47Asdod e Gaza con le città e i villaggi del loro territorio; esso arrivava fino al torrente che fa da frontiera con l’Egitto e fino alla costa del Mar Mediterraneo.
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Gs15,47Asdod, le città del suo distretto e i suoi villaggi; Gaza, le città del suo distretto e i suoi villaggi fino al torrente d'Egitto e al Mare Grande, che serve da confine.
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Sulla montagna c’erano Samir, Iattìr, Soco,
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15,54Cumta, Kiriat-Arbà (Ebron) e Sior; in tutto nove città con i villaggi intorno.
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Maaràt, Bet-Anòt ed Eltekòn; in tutto sei città, con i villaggi intorno. Tekoa, Èfrata (Betlemme), Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat; in tutto undici città e i villaggi intorno.
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Gs15,59Maaràt, Bet-Anòt e Eltekòn: sei città e i loro villaggi. Tekòa, Èfrata, cioè Betlemme, Peor, Etam, Culon, Tatam, Sores, Carem, Gallìm, Beter, Manàcat: undici città e i loro villaggi.
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Nel deserto c’erano: Bet-Araba, Middin, Secacà,
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15,62Nibsan, la città del sale, e Engàddi; in tutto sei città con i villaggi intorno.
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Ma gli uomini di Giuda non riuscirono a scacciare i Gebusei che abitavano Gerusalemme. I Gebusei vivono ancora in mezzo a loro.
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Gs15,63Quanto ai Gebusei che abitavano in Gerusalemme, i figli di Giuda non riuscirono a scacciarli; così i Gebusei abitano a Gerusalemme insieme con i figli di Giuda ancora oggi.