Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Deuteronomio - 25
Deuteronomio 25
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CEI 2008
Moderazione nelle punizioni corporali
Interconfessionale
«Quando due uomini sono in lite, vanno in tribunale, sono giudicati, e uno è dichiarato innocente e l’altro colpevole,
CEI 2008
Dt25,1 Quando sorgerà una lite fra alcuni uomini e verranno in giudizio, i giudici che sentenzieranno, assolveranno l'innocente e condanneranno il colpevole.
Interconfessionale
25,2se il colpevole deve ricevere la punizione della fustigazione, il giudice lo farà stendere a terra. Alla presenza del giudice lo fustigheranno con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa.
CEI 2008
Dt25,2Se il colpevole avrà meritato di essere fustigato, il giudice lo farà stendere per terra e fustigare in sua presenza, con un numero di colpi proporzionato alla gravità della sua colpa.
Interconfessionale
In ogni caso non si potranno superare i quaranta colpi. Se infatti se ne danno di più, sarebbe una punizione eccessiva, e il vostro connazionale sarebbe umiliato».
Note al Testo
25,3
quaranta colpi: per evitare di superare i quaranta colpi ci si arrestava in genere dopo il trentanovesimo (vedi 2 Corinzi 11,24).
CEI 2008
Dt25,3Gli farà dare non più di quaranta colpi, perché, aggiungendo altre battiture a queste, la punizione non risulti troppo grave e il tuo fratello resti infamato ai tuoi occhi.
Il bue che trebbia
Interconfessionale
«Non metterete la museruola al bue che trebbia il grano».
Note al Testo
25,4
non metterete la museruola al bue che trebbia: per impedire che mangi durante il lavoro (vedi 1 Corinzi 9,9; 1 Timòteo 5,18).
La vedova senza figli
Interconfessionale
«Quando alcuni fratelli vivono insieme, e uno muore senza aver lasciato figli, la vedova non deve sposare un uomo estraneo alla famiglia. Uno dei cognati ha l’obbligo di prenderla in moglie.
CEI 2008
DtQuando i fratelli abiteranno insieme e uno di loro morirà senza lasciare figli, la moglie del defunto non si sposerà con uno di fuori, con un estraneo. Suo cognato si unirà a lei e se la prenderà in moglie, compiendo così verso di lei il dovere di cognato.
25,5-10
Legge del levirato
Questa legge riguarda il cognato di una donna rimasta vedova e senza figli. Si chiama “legge del levirato” da levir, parola latina che significa cognato. La norma intende garantire la continuità della discendenza di una famiglia, quando è compromessa dalla morte prematura del marito, che non ha avuto figli. Il racconto di Tamar in Gen 38 e quello del matrimonio di Booz con Rut (Rt 4) ne sono una illustrazione.
Questa legge riguarda il cognato di una donna rimasta vedova e senza figli. Si chiama “legge del levirato” da levir, parola latina che significa cognato. La norma intende garantire la continuità della discendenza di una famiglia, quando è compromessa dalla morte prematura del marito, che non ha avuto figli. Il racconto di Tamar in Gen 38 e quello del matrimonio di Booz con Rut (Rt 4) ne sono una illustrazione.
Interconfessionale
Il primo figlio che lei darà alla luce, sarà considerato come figlio del fratello morto; così il suo nome non sarà cancellato tra gli Israeliti.
CEI 2008
Dt25,6Il primogenito che ella metterà al mondo, andrà sotto il nome del fratello morto, perché il nome di questi non si estingua in Israele.
Interconfessionale
25,7Ma se uno non vuole sposare la cognata, essa andrà in tribunale, dagli anziani, e dirà: “Mio cognato non vuol rispettare i suoi obblighi, e non dà a suo fratello un figlio che continui a portare il suo nome tra gli Israeliti!”.
CEI 2008
Dt25,7Ma se quell'uomo non ha piacere di prendere la cognata, ella salirà alla porta degli anziani e dirà: "Mio cognato rifiuta di assicurare in Israele il nome del fratello; non acconsente a compiere verso di me il dovere di cognato".
Interconfessionale
25,8Allora gli anziani convocheranno l’uomo e lo interrogheranno. Se egli dichiara di non voler sposare la cognata,
CEI 2008
Dt25,8Allora gli anziani della sua città lo chiameranno e gli parleranno. Se egli persiste e dice: "Non ho piacere di prenderla",
Interconfessionale
lei gli si avvicinerà alla presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo e gli sputerà in faccia. Dichiarerà: “Così si tratta l’uomo che si rifiuta di dare un discendente alla famiglia di suo fratello!”.
Note al Testo
25,9
gli toglierà il sandalo: il gesto ha qui un valore offensivo. Vedi invece Rut 4,7.
CEI 2008
Dt25,9allora sua cognata gli si avvicinerà in presenza degli anziani, gli toglierà il sandalo dal piede, gli sputerà in faccia e proclamerà: "Così si fa all'uomo che non vuole ricostruire la famiglia del fratello".
Interconfessionale
25,10Gli Israeliti chiameranno la famiglia di quest’uomo “Famiglia dello scalzo”».
Colpo proibito in una rissa
Interconfessionale
25,11«Se due uomini litigano tra loro, e la moglie di uno si avvicina per aiutare il marito a difendersi da quello che lo picchia, allunga il braccio e afferra costui per i genitali,
CEI 2008
DtSe alcuni verranno a contesa fra di loro e la moglie dell'uno si avvicinerà per liberare il marito dalle mani di chi lo percuote e stenderà la mano per afferrare costui nelle parti vergognose,
Interconfessionale
dovrete tagliarle la mano: non abbiate compassione di lei!».
Onestà nel commercio
Interconfessionale
«Nella vostra borsa non terrete pesi falsificati, uno più grande e uno più piccolo.
Interconfessionale
25,14A casa vostra non terrete misure falsificate, una più grande e una più piccola.
Interconfessionale
Voi avrete pesi esatti e giusti, misure esatte e giuste: così vivrete a lungo nella terra che il Signore, vostro Dio, sta per darvi.
CEI 2008
Dt25,15Terrai un peso completo e giusto, terrai un'efa completa e giusta, perché tu possa avere lunga vita nel paese che il Signore, tuo Dio, ti dà.
Interconfessionale
Il Signore, infatti, considera come una vergogna chi è ingiusto in questo modo».
CEI 2008
Dt25,16Poiché chiunque compie tali cose, chiunque commette ingiustizia è in abominio al Signore, tuo Dio.
Il popolo degli Amaleciti è nemico d’Israele
Interconfessionale
«Non dimenticate quel che vi hanno fatto gli Amaleciti mentre eravate in cammino dopo essere usciti dall’Egitto.
CEI 2008
DtRicòrdati di ciò che ti ha fatto Amalèk lungo il cammino, quando uscivate dall'Egitto:
Interconfessionale
25,18Essi infatti, poiché non temono Dio, vi hanno teso un’imboscata lungo la strada e, mentre voi eravate stanchi e sfiniti, hanno aggredito quelli che erano rimasti indietro.
CEI 2008
Dt25,18come ti assalì lungo il cammino e aggredì nella tua carovana tutti i più deboli della retroguardia, mentre tu eri stanco e sfinito. Non ebbe alcun timor di Dio.
Interconfessionale
Non dimenticatevi di annientare gli Amaleciti così che più nessuno si ricordi di loro, quando il Signore, vostro Dio, vi avrà concesso sicurezza contro i vostri nemici nella terra che vi fa conquistare come vostra proprietà».
CEI 2008
Dt25,19Quando dunque il Signore, tuo Dio, ti avrà assicurato tranquillità, liberandoti da tutti i tuoi nemici all'intorno nella terra che il Signore, tuo Dio, sta per darti in eredità, cancellerai la memoria di Amalèk sotto il cielo. Non dimenticare!