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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 1

Siracide 1

Interconfessionale Torna al libro

CEI 2008

Prefazione del traduttore greco
Come è nato il libro

Dalla Legge, dai Profeti e dagli altri Scritti che li seguono ci sono state tramandate molte cose e tutte di grande importanza. Israele va certamente lodato per questo patrimonio di educazione e di saggezza. Ma non basta diventare esperti conoscitori della sacra Scrittura; gli studiosi devono mettere le proprie capacità a servizio degli altri, sia parlando a viva voce, sia scrivendo. Per questo motivo, il mio nonno Gesù si dedicò con il massimo impegno alla lettura della Legge, dei Profeti e degli altri Scritti dei nostri antenati. Dopo aver acquistato una grande competenza, si sentì spinto lui stesso a scrivere qualcosa che servisse all’educazione degli altri e a condurli alla sapienza. Con questo suo contributo, gli studiosi, guidati dalla legge di Dio, potranno fare ancora maggiori progressi nella vita.
Perché l’ho tradotto in lingua greca

Vi prego di leggere questo testo, da me tradotto, con benevolenza e attenzione. Ho messo tutta la mia buona volontà, ma vogliate scusarmi se, in alcuni casi, non sono riuscito ad esprimere il pensiero con assoluta chiarezza. Chi traduce in un’altra lingua come può trovare espressioni che corrispondano esattamente a quelle dell’originale ebraico? Questo vale non solo per me; anche la traduzione della Legge, dei Profeti e degli altri Libri presenta grosse differenze rispetto all’originale. Io venni in Egitto nell’anno 38 del regno di Evèrgete. Qualche tempo dopo trovai una copia di questo libro, che ha un grande valore educativo. Allora pensai che fosse veramente utile impegnarmi a tradurlo con diligenza. Così, durante questo periodo, vi ho impiegato le mie serate e le mie forze. Esso è destinato a coloro che si trovano lontani dalla patria, vogliono istruirsi e intendono regolare il loro modo di vivere rispettando quello che Dio ha stabilito nella sua Legge.
Dio è la fonte della sapienza

Interconfessionale Ogni sapienza viene dal Signore,
e soltanto lui la possiede per sempre.
Rimandi
1,1 la sapienza viene dal Signore Prv 2,6+.
CEI 2008 Sir Ogni sapienza viene dal Signore
e con lui rimane per sempre.
1,1

In questo apparato sono riportate le principali varianti che caratterizzano la Nova Vulgata (NVg) rispetto al testo critico seguito nella presente traduzione. Viene indicato il versetto, o la parte di esso, che differisce per cambiamento del testo (invece) o omissione (omette), o aggiunta (aggiunge) o premessa (premette). Le parole comprese tra i due segni ..... sono variate o omesse come indicato in nota; il segno indica invece il luogo dell’inserimento delle parole trascritte in nota.
1,3b NVg (1,3) aggiunge: Chi ha scrutato la sapienza di Dio, che è prima di ogni cosa?
1,10cd NVg omette.
1,12cd NVg omette.
1,13b NVg (1,14-15) aggiunge: L’amore di Dio è sapienza che dà gloria; / egli la dona a coloro a cui si manifesta, perché possano vederlo / e perché possano riconoscere le sue meraviglie.
1,15b NVg (1,17-18) aggiunge: Il timore del Signore è vera devozione; / la devozione custodirà e renderà giusto il cuore / e darà gioia e felicità.
1,18d NVg omette.
1,20b NVg (1,26) aggiunge: Nei tesori della sapienza risiede la vera devozione; / la sapienza è un orrore per i peccatori.

LA SAPIENZA GUIDA LA VITA DELL’UOMO (1,1-23,28)
-23,28 Questa prima sezione ha come tema fondamentale la sapienza, con i diversi significati che ad essa si possono attribuire. L’autore non si preoccupa di seguire un’articolazione logica in questa esposizione e si notano ripetizioni di uno stesso tema o delle medesime situazioni. La sapienza è vista come una prerogativa di Dio, come l’ordine che regola e dà armonia al creato, come dono che Dio offre all’uomo.
 La sapienza viene dal Signore
Interconfessionale I granelli di sabbia sulle rive dei mari,
le gocce della pioggia,
i giorni di tutta la storia
chi mai potrà contarli?
Rimandi
1,2 Chi? Prv 30,4+.
CEI 2008 Sir1,2La sabbia del mare, le gocce della pioggia
e i giorni dei secoli chi li potrà contare?
Interconfessionale L’altezza del cielo,
l’estensione della terra,
la profondità degli abissi
chi mai potrà esplorarle?
Note al Testo
1,3 abissi: il testo greco aggiunge: e della sapienza; manca però nelle antiche traduzioni latina e siriaca.
CEI 2008 Sir1,3L'altezza del cielo, la distesa della terra
e le profondità dell'abisso chi le potrà esplorare?
Interconfessionale Prima di tutte le cose fu creata la sapienza;
la capacità di scegliere e progettare con intelligenza
esiste dall’eternità.
Rimandi
1,4 la sapienza Gb 28,12. — creazione della sapienza 1,9; 24,8; cfr. Prv 8,22.
CEI 2008 Sir1,4Prima d'ogni cosa fu creata la sapienza
e l'intelligenza prudente è da sempre.
Interconfessionale 1,5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli;
ad essa si arriva se si seguono i comandamenti di Dio.
CEI 2008 Sir1,5Fonte della sapienza è la parola di Dio nei cieli,
le sue vie sono i comandamenti eterni.

Interconfessionale 1,6Ma l’origine della sapienza a chi è stata rivelata?
e i suoi segreti chi li potrà conoscere?
CEI 2008 Sir1,6La radice della sapienza a chi fu rivelata?
E le sue sottigliezze chi le conosce?
Interconfessionale 1,7A chi è stata fatta conoscere la sapienza?
Il vasto campo della sua esperienza chi l’ha esplorato?
CEI 2008 Sir1,7Ciò che insegna la sapienza a chi fu manifestato?
La sua grande esperienza chi la comprende?

Interconfessionale 1,8Uno solo possiede la sapienza: il Signore,
e bisogna venerarlo profondamente.
Egli è come un re seduto sul trono.
CEI 2008 Sir1,8Uno solo è il sapiente e incute timore,
seduto sopra il suo trono.
Interconfessionale Lui, il Signore stesso, ha creato la sapienza,
l’ha osservata e l’ha pesata.
Lui l’ha diffusa su tutte le sue opere.
Rimandi
1,9 la sapienza diffusa Gl 3,1-2; At 2,17-18.33.
CEI 2008 Sir1,9Il Signore stesso ha creato la sapienza,
l'ha vista e l'ha misurata,
l'ha effusa su tutte le sue opere,
Interconfessionale 1,10Siccome il Signore è generoso, l’ha data a ogni uomo;
ma a quelli che lo amano l’ha donata in abbondanza.
L’ amore del Signore è sapienza e dà gloria all’uomo;
a quanti egli si rivela comunica la sapienza, perché lo vedano.
CEI 2008 Sir1,10a ogni mortale l'ha donata con generosità,
l'ha elargita a quelli che lo amano.
L'amore del Signore è sapienza che dà gloria,
a quanti egli appare, la dona perché lo contemplino.

Ama e onora il Signore

Interconfessionale Il timore del Signore è motivo di onore e di fierezza;
chi teme di offendere Dio è un uomo felice
e gusta la gioia di un vincitore.
Rimandi Note al Testo
1,11 Nella Bibbia l’espressione timore di Dio o timore del Signore non significa “terrore”, “paura”, ma esprime il fascino del mistero di Dio. È ben diverso dalla paura verso gli uomini ed esclude ogni sentimento di angoscia e indifferenza; implica invece fiducia, abbandono, amore. Ecco alcune possibili traduzioni, secondo il contesto: timore di Dio, temere di offendere Dio, fidarsi del Signore, amare Dio, onorare Dio, riconoscere il Signore, rispettare il Signore, prendere sul serio il Signore. Il brano 1,11-21 ne è un esempio (vedi anche Salmo 15,4; Proverbi 2,5).
CEI 2008 SirIl timore del Signore è gloria e vanto,
gioia e corona d'esultanza.
1,11-30  Il timore del Signore conduce alla sapienza
 Come già nel libro dei Proverbi, che il Siracide ha presente, il timore del Signore è visto anche qui nel suo duplice aspetto di radice e culmine della sapienza (Pr 1,7). Già in queste prime battute, il Siracide ama collegare la sapienza con l’osservanza dei comandamenti.
Interconfessionale 1,12Chi si fida del Signore ha il cuore pieno di gioia,
è soddisfatto e vivrà a lungo.
Riconoscere il Signore è un dono che viene da lui,
è lui che conduce l’uomo sui sentieri dell’amore.
CEI 2008 Sir1,12Il timore del Signore allieta il cuore,
dà gioia, diletto e lunga vita.
Il timore del Signore è dono del Signore,
esso conduce sui sentieri dell'amore.

Interconfessionale 1,13Chi ama il Signore, riuscirà sempre bene in tutto,
sarà fortunato anche al momento della morte.
CEI 2008 Sir1,13Chi teme il Signore avrà un esito felice,
nel giorno della sua morte sarà benedetto.
Interconfessionale Il principio della sapienza è onorare il Signore.
Egli la dona ai credenti fin dal seno materno.
Rimandi
1,14-20 timore di Dio e sapienza 15,1; 19,20; 21,11; 25,10-11; Sal 111,10+.
1,14 il principio della sapienza Prv 1,7.
CEI 2008 Sir1,14Principio di sapienza è temere il Signore;
essa fu creata con i fedeli nel seno materno.
Interconfessionale La sapienza ha costruito tra gli uomini un nido stabile,
e sarà sempre per loro una compagna fedele.
Rimandi
1,15 La sapienza tra gli uomini Prv 8,31; Bar 3,38.
CEI 2008 Sir1,15Ha posto il suo nido tra gli uomini con fondamenta eterne,
abiterà fedelmente con i loro discendenti.
Interconfessionale 1,16Chi onora il Signore raggiunge il più alto grado della sapienza:
essa lo sazia con i suoi frutti,
CEI 2008 Sir1,16Pienezza di sapienza è temere il Signore;
essa inebria di frutti i propri fedeli.
Interconfessionale 1,17ricolma la sua casa di ogni bene
e riempie di grano i suoi magazzini.
CEI 2008 Sir1,17Riempirà loro la casa di beni desiderabili
e le dispense dei suoi prodotti.
Interconfessionale 1,18Sì, il rispetto del Signore è il culmine della sapienza,
fa rifiorire la pace e la buona salute,
che sono doni di Dio per il benessere dell’uomo,
e di cui sono ancora più fieri coloro che amano Dio.
CEI 2008 Sir1,18Corona di sapienza è il timore del Signore;
essa fa fiorire pace e buona salute.
L'una e l'altra sono doni di Dio per la pace
e si estende il vanto per coloro che lo amano.

Interconfessionale Essa come pioggia abbondante ha riversato scienza e intelligenza
ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
Note al Testo
1,19 Alcuni manoscritti aggiungono all’inizio: Egli l’ha osservata e l’ha pesata: è una ripetizione di una parte del v. 9.
CEI 2008 Sir1,19Egli ha visto e misurato la sapienza,
ha fatto piovere scienza e conoscenza intelligente,
ha esaltato la gloria di quanti la possiedono.
Interconfessionale La radice della sapienza sta nel riconoscere il Signore,
i suoi rami sono una vita lunga.
Rimandi
1,20 vita lunga Dt 4,26+.
CEI 2008 Sir1,20Radice di sapienza è temere il Signore,
i suoi rami sono abbondanza di giorni.
Interconfessionale 1,21Chi ama il Signore riceve il perdono dei suoi peccati,
e chi persevera evita il castigo di Dio.
CEI 2008 Sir1,21Il timore del Signore tiene lontani i peccati,
chi vi persevera respinge ogni moto di collera.

Sappi dominarti

Interconfessionale Uno che si arrabbia per niente non ha scuse,
e la sua ira scatenata finisce col rovinarlo.
Rimandi
1,22-24 collera e pazienza Gc 1,19-20; cfr. Qo 1,9.
CEI 2008 Sir1,22La collera ingiusta non si potrà scusare,
il traboccare della sua passione sarà causa di rovina.
Interconfessionale 1,23L’uomo paziente sa controllarsi fino al momento giusto;
e più tardi, si sentirà ricompensato dalla gioia.
CEI 2008 Sir1,23Il paziente sopporta fino al momento giusto,
ma alla fine sgorgherà la sua gioia.
Interconfessionale 1,24Se fino al momento buono terrà per sé i suoi pensieri,
poi sentirà gli altri parlare della sua intelligenza.
CEI 2008 Sir1,24Fino al momento opportuno terrà nascoste le sue parole
e le labbra di molti celebreranno la sua saggezza.
Agisci come piace a Dio

Interconfessionale 1,25Tra i tesori della sapienza ci sono proverbi molto istruttivi,
ma il peccatore detesta onorare Dio.
CEI 2008 Sir1,25Fra i tesori della sapienza ci sono massime sapienti,
ma per il peccatore è obbrobrio la pietà verso Dio.
Interconfessionale Se vuoi ottenere la sapienza, agisci sempre come piace a Dio:
allora sta’ sicuro, il Signore te la darà.
Rimandi
1,26 sapienza e comandamenti 19,20; cfr. Qo 12,13.
CEI 2008 Sir1,26Se desideri la sapienza, osserva i comandamenti
e il Signore te la concederà.
Interconfessionale Il rispetto del Signore rende l’uomo saggio e lo istruisce a dovere;
a Dio piacciono fedeltà e dolcezza.
Rimandi
1,27 dolcezza 3,17; Mt 5,4+.
CEI 2008 Sir1,27Il timore del Signore è sapienza e istruzione,
egli si compiace della fedeltà e della mansuetudine.
Interconfessionale Mostrati docile con il Signore,
non presentarti a lui con cuore bugiardo.
Rimandi
1,28 cuore bugiardo Sal 12,3; cfr. Sir 5,9.14; 6,1; Gc 1,6-8.
CEI 2008 Sir1,28Non essere disobbediente al timore del Signore
e non avvicinarti ad esso con cuore falso.
Interconfessionale Non essere sleale con gli altri,
controlla sempre le tue parole.
Rimandi
1,29 sleale 27,22-23+.
CEI 2008 Sir1,29Non essere ipocrita davanti agli uomini
e fa' attenzione alle parole che dici.
Interconfessionale Non esaltarti se non vuoi cadere,
e tirarti addosso il disonore;
il Signore infatti svelerà quello che tu nascondi,
e ti umilierà in mezzo all’assemblea,
perché non hai mai voluto riconoscere il Signore
e sei stato ipocrita.
Rimandi
1,30 umiliazione in mezzo all’assemblea 42,11; cfr. Prv 5,14.
Note al Testo
1,30 in mezzo all’assemblea: sottinteso del popolo.
CEI 2008 Sir1,30Non esaltarti, se non vuoi cadere
e attirare su di te il disonore;
il Signore svelerà i tuoi segreti
e ti umilierà davanti all'assemblea,
perché non ti sei avvicinato al timore del Signore
e il tuo cuore è pieno d'inganno.