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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Isaia - 41

Libro di Isaia 41

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CEI 2008

Il vero Dio e gli idoli

Interconfessionale «Ascoltatemi in silenzio, popolazioni lontane,
voi nazioni, fatevi forza, avvicinatevi.
Presentiamoci assieme per un processo,
e poi parlerete!
Rimandi
41,1 popolazioni lontane Is 40,15+. — il Signore intenta un processo Is 3,13+; 41,21-24; 43,9-13.26; 44,7-8.
CEI 2008 Is Ascoltatemi in silenzio, isole,
e le nazioni riprendano nuova forza!
S'avanzino e parlino;
raduniamoci insieme in giudizio.
41,1-7  Dio suscita il liberatore
 L’oracolo ha la forma di una contesa giudiziaria fra Dio e le nazioni.
Interconfessionale Chi ha fatto venire dall’oriente
quell’uomo che ottiene vittorie a ogni passo?
Chi gli sottomette i popoli,
chi fa cadere i re di fronte a lui?
La sua spada li riduce in polvere
e il suo arco in paglia che si disperde.
Rimandi
41,2 Ciro, l’uomo del disegno di Dio Is 41,2-4; 41,25-42,9; 44,28; 45,1-6.13; 46,10-11; 48,14-15; Esd 1,1-5; 6,3-5; 2 Cr 36,22-23.
Note al Testo
41,2 quell’uomo che ottiene vittorie a ogni passo: allusione al re Ciro. Egli rimase famoso nella storia per la sua potenza e le sue vittorie, che gli permisero di fondare un grande impero. Nel 539 a.C. conquistò Babilonia e ciò permise alle popolazioni assoggettate dai Babilonesi di riacquistare la loro libertà; anche per gli Ebrei finì in tal modo il periodo del loro esilio.
CEI 2008 IsChi ha suscitato dall'oriente
colui che la giustizia chiama sui suoi passi?
Chi gli ha consegnato le nazioni
e assoggettato i re?
La sua spada li riduce in polvere
e il suo arco come paglia dispersa dal vento.
41,2-3  Chi ha suscitato…?: il dominio di Dio si concretizza nel suscitare un re che sottomette, come strumento divino, tutte le nazioni. Si allude al re persiano Ciro il Grande (vedi 44,28; 45,1).
Interconfessionale 41,3Egli li insegue e avanza sicuro,
con i piedi sfiora appena la strada.
CEI 2008 Is41,3Li insegue e passa oltre, sicuro;
sfiora appena la strada con i piedi.
Interconfessionale Chi ha fatto e portato a perfezione tutto questo?
Colui che dirige gli avvenimenti umani
fin dall’inizio.
Io, il Signore, sono il primo;
io stesso sono con gli ultimi.
Rimandi
41,4 Io, il Signore Is 43,10.13.25; 46,4; 48,12; 52,6; Dt 32,39; Sal 102,28; cfr. Es 3,14. — il primo e l’ultimo Is 44,6; 48,12; Ap 1,17; 2,8; 22,13.
CEI 2008 Is41,4Chi ha operato e realizzato questo,
chiamando le generazioni fin dal principio?
Io, il Signore, sono il primo
e io stesso sono con gli ultimi.
Interconfessionale 41,5Le popolazioni lontane vedono e hanno paura;
tremano gli abitanti degli estremi confini della terra;
vengono insieme e si radunano.
CEI 2008 Is41,5Le isole vedono e ne hanno timore;
tremano le estremità della terra,
insieme si avvicinano e vengono.
Interconfessionale 41,6Si aiutano e si fanno coraggio l’un l’altro.
CEI 2008 IsSi aiutano l'un l'altro;
uno dice al compagno: "Coraggio!".
41,6-7  In diverse edizioni della Bibbia questi versetti sono inseriti nel contesto di 40,12-26. Lasciati qui, alludono forse all’inutile ricerca di aiuto negli idoli da parte delle isole (v. 5), cioè da parte dei popoli pagani.
Interconfessionale L’artista incoraggia l’orefice
e dice: “Ben fatto!”.
Colui che leviga il metallo
incoraggia chi lo inchioda,
e dice: “La saldatura è buona!”.
Poi con i chiodi l’idolo viene ben fissato al suo posto».
Rimandi
41,7 fabbricanti di idoli Is 40,19+.
CEI 2008 Is41,7Il fabbro incoraggia l'orafo;
chi leviga con il martello incoraggia chi batte l'incudine,
dicendo della saldatura: "Va bene",
e fissa l'idolo con chiodi perché non si muova.
Israele servo del Signore

Interconfessionale «Tu Israele, sei il mio servo;
tu, Giacobbe, il popolo da me scelto,
discendente del mio amico Abramo.
Rimandi
41,8 Israele, mio servo Is 43,10; 44,1.21; 45,4; 48,20; Ger 30,10; Sal 136,22; Lc 1,54. — Abramo, amico di Dio 2 Cr 20,7; Suppl.Dn 3,35; Gc 2,23. — discendenza di Abramo Is 51,2; Eb 2,16; cfr. Mt 3,9 par.+.
CEI 2008 IsMa tu, Israele, mio servo,
tu Giacobbe, che ho scelto,
discendente di Abramo, mio amico,
41,8-20 Oracolo di salvezza per Israele
Interconfessionale 41,9Ti ho preso dai confini della terra,
ti ho chiamato dagli angoli più remoti
e ti ho detto: “Tu sei il mio servo.
Ti ho scelto e non ti ho allontanato da me.
CEI 2008 Is41,9sei tu che io ho preso dall'estremità della terra
e ho chiamato dalle regioni più lontane
e ti ho detto: "Mio servo tu sei,
ti ho scelto, non ti ho rigettato".
Interconfessionale Non temere, io sono con te.
Non preoccuparti, io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte, ti aiuto,
ti proteggo con la mia mano invincibile.
Rimandi
41,10 io sono con te Is 7,14+; 43,5.
CEI 2008 Is41,10Non temere, perché io sono con te;
non smarrirti, perché io sono il tuo Dio.
Ti rendo forte e ti vengo in aiuto
e ti sostengo con la destra della mia giustizia.
Interconfessionale 41,11Tutti quelli che si scagliano contro di te
saranno confusi e svergognati.
Saranno distrutti e periranno
tutti quelli che ti combattono.
CEI 2008 Is41,11Ecco, saranno svergognati e confusi
quanti s'infuriavano contro di te;
saranno ridotti a nulla e periranno
gli uomini che si opponevano a te.
Interconfessionale 41,12Cercherai quelli che ti facevano guerra
ma non li troverai più.
Saranno annientati e ridotti a zero
quelli che ti combattevano.
CEI 2008 Is41,12Li cercherai, ma non troverai
coloro che litigavano con te;
saranno ridotti a nulla, a zero,
coloro che ti muovevano guerra.
Interconfessionale Io sono il Signore tuo Dio,
io ti prendo per mano e ti dico:
Non temere, son qui io ad aiutarti!”».
Rimandi
41,13 Non temere Is 43,1; 44,2; 54,4.
CEI 2008 Is41,13Poiché io sono il Signore, tuo Dio,
che ti tengo per la destra
e ti dico: "Non temere, io ti vengo in aiuto".
Interconfessionale Dice il Signore:
«Israele, popolo di Giacobbe,
sei piccolo e debole come un verme,
ma non temere: io ti aiuterò.
Io, il Santo d’Israele,
sono colui che ti salva.
Rimandi
41,14 colui che ti salva Is 44,24; 48,17; 49,26; 54,5; 60,16; cfr. 43,1.14; 44,6.22; 47,4; 48,20; 49,7; 52,9; 59,20; 63,16. — il Santo d’Israele Is 1,4+.
CEI 2008 IsNon temere, vermiciattolo di Giacobbe,
larva d'Israele;
io vengo in tuo aiuto - oracolo del Signore -,
tuo redentore è il Santo d'Israele.
41,14 redentore (in ebraico go’el): era, nell’antico Israele, il parente stretto che interveniva per tutelare gli interessi e i diritti dei membri della famiglia. Aveva anche il dovere di impegnarsi a riscattare chi fosse diventato schiavo per i debiti accumulati. Applicato a Dio, il termine redentore indica la sua stretta relazione con Israele, che è come una relazione familiare, ma anche il suo intervento in favore dei deboli e degli oppressi. Nel NT il redentore è Gesù (vedi Rm 3,241Cor 1,30Eb 9,15).
Interconfessionale 41,15Ti renderò come una trebbia appuntita,
nuova, con molti denti:
tu trebbierai le montagne e le stritolerai
e ridurrai in paglia le colline.
CEI 2008 Is41,15Ecco, ti rendo come una trebbia acuminata, nuova,
munita di molte punte;
tu trebbierai i monti e li stritolerai,
ridurrai i colli in pula.
Interconfessionale 41,16Le getterai in aria,
e il vento le porterà via,
il turbine le disperderà,
tu invece sarai pieno di gioia,
sarai orgoglioso del Signore, il Santo d’Israele».
CEI 2008 Is41,16Li vaglierai e il vento li porterà via,
il turbine li disperderà.
Tu, invece, gioirai nel Signore,
ti vanterai del Santo d'Israele.
Il Signore farà scorrere fiumi su brulle colline

Interconfessionale 41,17«Il mio popolo è come povera gente assetata,
dalla gola riarsa:
cerca acqua ma non ne trova.
Io, il Signore, esaudirò la loro preghiera.
Io, Dio d’Israele, non li abbandonerò mai.
CEI 2008 Is41,17I miseri e i poveri cercano acqua, ma non c'è;
la loro lingua è riarsa per la sete.
Io, il Signore, risponderò loro,
io, Dio d'Israele, non li abbandonerò.
Interconfessionale Farò scorrere fiumi su brulle colline
e nelle valli sgorgheranno fontane.
Trasformerò il deserto in un lago
e la terra arida in sorgenti d’acqua.
Rimandi
41,18 deserto trasformato in un lago Is 35,6-7; 43,20; 48,21; 49,10; Sal 107,35; 114,8.
CEI 2008 IsFarò scaturire fiumi su brulle colline,
fontane in mezzo alle valli;
cambierò il deserto in un lago d'acqua,
la terra arida in zona di sorgenti.
41,18-19  Farò scaturire fiumi: il simbolismo dell’acqua può avere molteplici significati: la sete può indicare il desiderio di Dio e del suo amore; il simbolismo può anche alludere all’esodo, quando Dio fece scaturire l’acqua per il popolo (Es 17,1-7); può esservi anche un richiamo a Gen 2,4-15.
Interconfessionale 41,19Nel deserto pianterò alberi di cedro,
acacie, mirti e ulivi.
Nella steppa metterò insieme cipressi, platani e abeti.
CEI 2008 Is41,19Nel deserto pianterò cedri,
acacie, mirti e ulivi;
nella steppa porrò cipressi,
olmi e abeti;
Interconfessionale Così vedranno e sapranno
che io, il Signore, ho fatto questo.
Guarderanno e comprenderanno
che l’ho creato io, il Santo d’Israele».
Rimandi
41,20 vedranno e sapranno… cfr. Is 49,23+. — il Santo d’Israele Is 1,4+.
CEI 2008 Is41,20perché vedano e sappiano,
considerino e comprendano a un tempo
che questo ha fatto la mano del Signore,
lo ha creato il Santo d'Israele.
Il Signore sfida gli idoli

Interconfessionale Il Signore, il re di Giacobbe, dice:
«Idoli delle nazioni, presentate la vostra causa,
portate le vostre prove.
Rimandi
41,21 il Signore intenta un processo Is 41,1+. — contro gli idoli delle nazioni 42,8.17. — il re di Giacobbe Is 43,15; 44,6.
Note al Testo
41,21 il re di Giacobbe è un titolo dato al Signore ed equivale a quello di re d’Israele (vedi 44,6). — Giacobbe: qui indica, come spesso nell’AT, l’insieme del popolo d’Israele (vedi nota a Genesi 35,21).
CEI 2008 IsPresentate la vostra causa, dice il Signore,
portate le vostre prove, dice il re di Giacobbe.
41,21-29 Contesa giudiziaria con gli idoli
Interconfessionale Fatevi avanti e diteci quel che accadrà;
così lo sapremo in anticipo.
Comunicateci che cosa avvenne in passato,
e come l’avete annunziato.
Vogliamo rifletterci su e controllare.
Rimandi
41,22 annunziare in anticipo v. 26; Is 42,9; 43,9.12; 44,7-8; 48,3.
CEI 2008 Is41,22Si facciano avanti e ci annuncino
ciò che dovrà accadere.
Narrate quali furono le cose passate,
sicché noi possiamo riflettervi.
Oppure fateci udire le cose future,
così che possiamo sapere quello che verrà dopo.
Interconfessionale Dovete predirci il futuro
e così sapremo che voi siete dèi.
Fate accadere qualcosa di bene o di male
perché possiamo vederlo e stupirci.
Rimandi
41,23 dèi che non lo sono Is 42,17; Lett.Ger 14.22.28 ecc.
CEI 2008 Is41,23Annunciate quanto avverrà nel futuro
e noi riconosceremo che siete dèi.
Sì, fate il bene oppure il male
e ne stupiremo, vedendo l'uno e l'altro.
Interconfessionale 41,24Ma voi non siete niente,
non siete capaci di nulla,
e chi vi sceglie come dèi è un essere abbietto.
CEI 2008 Is41,24Ecco, voi siete un nulla,
il vostro lavoro non vale niente,
è abominevole chi vi sceglie.
Interconfessionale Io ho chiamato per nome un uomo che vive in oriente:
lo guiderò ad attaccare dal nord,
egli calpesterà i governanti come la creta,
come il vasaio schiaccia l’argilla.
Rimandi
41,25 un uomo (Ciro) Is 40,13+.
Note al Testo
41,25 Io ho chiamato per nome: altri: Mi chiamerà per nome. Si allude ancora al re Ciro (come al v. 2).
CEI 2008 IsIo ho suscitato uno dal settentrione ed è venuto,
dal luogo dove sorge il sole mi chiamerà per nome;
egli calpesterà i governatori come creta,
come un vasaio schiaccia l'argilla.
41,25 Io ho suscitato uno: come in si pensa al re persiano Ciro.
Interconfessionale Chi di voi lo ha annunziato dal principio
perché noi lo sapessimo
e potessimo dire: “È vero!”?
Nessuno lo ha annunziato,
nessuno di voi ne ha parlato
e nessuno l’ha sentito dire da voi.
Rimandi
41,26 Chi di voi lo aveva annunziato? Is 41,22+; 48,14. — dal principio Is 40,21+.
CEI 2008 Is41,26Chi lo ha predetto dal principio, perché noi lo sapessimo,
chi dall'antichità, perché dicessimo: "È giusto"?
Nessuno lo ha predetto,
nessuno lo ha fatto sentire,
nessuno ha udito le vostre parole.
Interconfessionale Io, per primo, l’ho fatto sapere a Sion,
e ho dato a Gerusalemme questo annunzio di gioia».

Rimandi
41,27 annunzio di gioia Is 40,9.
CEI 2008 Is41,27Per primo io l'ho annunciato a Sion,
e a Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie.
Interconfessionale Ho guardato gli idoli:
non ce n’è stato uno capace
di dare un consiglio
o di rispondere almeno a una sola domanda.
Rimandi
41,28 non ce n’è stato uno Is 50,2; 59,16; 63,5; 66,4. — capace di dare un consiglio Is 40,13.
CEI 2008 Is41,28Guardai ma non c'era nessuno,
tra costoro nessuno era capace di consigliare,
nessuno da interrogare per averne una risposta.
Interconfessionale 41,29Tutti questi dèi sono inutili
non possono fare nulla di valido.
I loro idoli non valgono nulla.
CEI 2008 Is41,29Ecco, tutti costoro sono niente,
nulla sono le opere loro,
vento e vuoto i loro idoli.