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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Siracide - 10

Siracide 10

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CEI 2008

Interconfessionale Un politico saggio educa il suo popolo
e governa in modo intelligente e costruttivo.
Rimandi
10,1 un politico saggio Prv 8,15-16; Sap 6,24.
CEI 2008 SirUn governatore saggio educa il suo popolo,
il governo dell'uomo di senno è ordinato.
10,1

10,10a NVg (10,11b-12a) aggiunge: un lieve malanno tranquillizza il medico. / Ogni potere dura poco
10,17b NVg (10,21) aggiunge: Dio ha distrutto il ricordo dei superbi / ma ha tenuto vivo il ricordo degli umili di cuore.
10,19a NVg omette.
10,19c NVg omette.
10,21 NVg omette.


L’arte del governo
Interconfessionale 10,2Come è il capo di stato, tali sono i suoi ministri,
e come è chi comanda una città, tali saranno tutti i cittadini.
CEI 2008 Sir10,2Quale il governatore del popolo, tali i suoi ministri;
quale il capo di una città, tali tutti i suoi abitanti.
Interconfessionale 10,3Un sovrano ignorante porta il popolo alla rovina,
e una comunità per fare progressi ha bisogno di governanti intelligenti.
CEI 2008 Sir10,3Un re che non ha istruzione rovina il suo popolo,
una città prospera per il senno dei capi.
Interconfessionale Ora il Signore ha potere su tutta la terra,
e quando vuole fa sorgere l’uomo adatto.
Rimandi
10,4 il Signore ha potere Ger 27,5. — fa sorgere l’uomo adatto Is 11,2-5; Prv 8,15-16.
CEI 2008 Sir10,4Il governo del mondo è nelle mani del Signore;
egli vi suscita l'uomo adatto al momento giusto.
Interconfessionale Il successo di un uomo dipende dal Signore.
Egli fa risplendere la sua gloria nel legislatore.
Rimandi
10,5 la sua gloria nel legislatore (ebraico) Rm 13,1.
Note al Testo
10,5 nel legislatore: così secondo l’ebraico; il greco ha: nello scriba.
CEI 2008 Sir10,5Il successo dell'uomo è nelle mani del Signore,
ma sulla persona dello scriba egli pone la sua gloria.
L’uomo orgoglioso

Interconfessionale Non arrabbiarti con il tuo vicino quando ti fa un torto,
non reagire mai sotto la spinta della rabbia.
Rimandi
10,6 Non arrabbiarti 27,30+.
CEI 2008 SirNon irritarti con il tuo prossimo per un torto qualsiasi
e non fare nulla in preda all'ira.
10,6-18 Contro la superbia
Interconfessionale 10,7Sia il Signore sia gli uomini detestano il superbo,
né l’uno né l’altro sopportano chi fa cose ingiuste.
CEI 2008 Sir10,7Odiosa al Signore e agli uomini è la superbia,
l'uno e gli altri hanno in odio l'ingiustizia.
Interconfessionale 10,8Il potere passa da un popolo all’altro
a causa dell’ingiustizia, della violenza e della brama di ricchezze.
L’ingiustizia più grande è quella di chi ama i soldi,
egli sarebbe disposto a vendere anche la sua anima.
CEI 2008 Sir10,8Il regno passa da un popolo a un altro
a causa delle ingiustizie, delle violenze e delle ricchezze.
Niente è più empio dell'uomo che ama il denaro,
poiché egli si vende anche l'anima.

Interconfessionale Cosa pretende di essere chi è fatto di terra e di cenere?
Anche da vivo l’uomo ha un corpo fragile
dato che è destinato a perire.
Rimandi
10,9 di terra e di cenere 17,32; Gn 18,27.
Note al Testo
10,9 l’uomo… perire: testo per noi oscuro.
CEI 2008 Sir10,9Perché mai si insuperbisce chi è terra e cenere?
Anche da vivo le sue viscere sono ripugnanti.
Interconfessionale Una lunga malattia sfida ogni sforzo del medico,
anche se è un re, domani è cadavere.
Note al Testo
10,10 Una lunga… medico: il senso del testo greco è incerto, e anche l’ebraico non è chiaro.
CEI 2008 Sir10,10Una lunga malattia si prende gioco del medico;
chi oggi è re, domani morirà.
Interconfessionale Quando un uomo muore ed è sepolto,
ha in sorte rettili, insetti e vermi.
Rimandi
10,11 vermi Is 14,11; Gb 17,14.
Note al Testo
10,11 insetti: altri: belve.
CEI 2008 Sir10,11Quando l'uomo muore,
eredita rettili, belve e vermi.

Interconfessionale Un uomo comincia a fare il superbo quando si separa da Dio
e si ribella contro colui che l’ha fatto.
Rimandi
10,12 comincia a fare il superbo Dt 8,14.
CEI 2008 Sir10,12Principio della superbia è allontanarsi dal Signore;
il superbo distoglie il cuore dal suo creatore.
Interconfessionale 10,13È proprio così: l’orgoglio comincia con il peccato;
quelli che vanno per questa strada non seminano che cattiveria.
Per questo il Signore ha smascherato la miseria degli orgogliosi,
li ha castigati fino allo sterminio.
CEI 2008 Sir10,13Principio della superbia infatti è il peccato;
chi ne è posseduto diffonde cose orribili.
Perciò il Signore ha castigato duramente i superbi
e li ha abbattuti fino ad annientarli.
Interconfessionale Il Signore ha rovesciato gli arroganti dai troni,
ha messo persone tolleranti al loro posto.
Rimandi
10,14 ha rovesciato, ha messo al loro posto 33,12; 1 Sam 2,4-8; Lc 1,51-52. — tolleranti Mt 5,5; Lc 1,51-52.
CEI 2008 SirIl Signore ha rovesciato i troni dei potenti,
al loro posto ha fatto sedere i miti.
10,14 Vedi 1Sam 2,4-8 e Lc 1,52.
Interconfessionale 10,15Il Signore ha perfino sradicato certe nazioni,
per far posto agli umili.
CEI 2008 Sir10,15Il Signore ha estirpato le radici delle nazioni,
al loro posto ha piantato gli umili.
Interconfessionale 10,16Egli ha sconvolto le terre abitate dai popoli
e le ha distrutte in profondità;
CEI 2008 Sir10,16Il Signore ha sconvolto le terre delle nazioni
e le ha distrutte fino alle fondamenta.
Interconfessionale i popoli poi li ha tolti di mezzo annientandoli,
facendo scomparire dalla terra ogni loro ricordo.
Rimandi
10,17 far scomparire ogni loro ricordo 41,11; 44,9; Dt 9,14+; Sal 109,13+; Qo 2,16+; cfr. Sir 37,26.
CEI 2008 Sir10,17Le ha cancellate dal consorzio umano e le ha annientate,
ha fatto scomparire dalla terra il loro ricordo.
Interconfessionale 10,18È proprio vero: l’orgoglio non è stato fatto per gli uomini,
l’arroganza non va bene per chi appartiene alla stirpe umana.
CEI 2008 Sir10,18Non è fatta per gli uomini la superbia
né l'impeto della collera per i nati da donna.

Chi devi onorare

Interconfessionale Quale stirpe merita onore? Quella dell’uomo.
Chi è degno di essere onorato? Chi ubbidisce al Signore.
Quale stirpe non merita onore? Quella dell’uomo.
Chi non è degno di essere onorato? Chi non osserva i comandamenti.
Rimandi
10,19 ubbidire al Signore Sir 1,11. — non osservare i comandamenti Sir 19,24; cfr. 31,10.
CEI 2008 Sir10,19Quale stirpe è degna d'onore? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe è degna d'onore? Quelli che temono il Signore.
Quale stirpe non è degna d'onore? La stirpe dell'uomo.
Quale stirpe non è degna d'onore? Quelli che trasgrediscono i comandamenti.
Interconfessionale 10,20Il capo è onorato dalla sua comunità,
il Signore tiene conto solo di chi gli ubbidisce.
CEI 2008 Sir10,20Tra i fratelli viene onorato chi li comanda,
ma agli occhi del Signore quelli che lo temono.
Interconfessionale 10,21Se credi nel Signore piacerai a lui,
se sei orgoglioso e ostinato ti rifiuterà.
CEI 2008 Sir10,21Principio di gradimento è il timore del Signore,
principio di rifiuto l'ostinazione e la superbia.

Interconfessionale Anche lo straniero, il forestiero e il povero
possono essere fieri di credere nel Signore.
Rimandi
10,22 fieri 9,16+.
Note al Testo
10,22 anche lo straniero, il forestiero e il povero: fondandosi sull’ebraico, alcuni correggono il testo greco e leggono: il convertito, lo straniero e il povero.
CEI 2008 Sir10,22Il ricco, il nobile, il povero:
loro vanto è il timore del Signore.
Interconfessionale 10,23Non è giusto disprezzare un uomo intelligente perché è povero
ma è sconveniente inchinarsi davanti a un disonesto.
CEI 2008 Sir10,23Non è giusto disprezzare un povero che ha senno
e non conviene onorare un uomo peccatore.
Interconfessionale Un capo, un magistrato, un principe meritano molto onore,
ma nessuno di loro è più grande di chi ama il Signore.
Rimandi
CEI 2008 Sir10,24Il principe, il giudice e il potente sono onorati,
ma nessuno di loro è più grande di chi teme il Signore.
Interconfessionale Perfino uomini liberi si metteranno a servizio di un servo saggio
e le persone intelligenti non avranno niente da ridire.
Rimandi
10,25 servo saggio Prv 17,2; cfr. Prv 11,29.
CEI 2008 Sir10,25Uomini liberi serviranno uno schiavo sapiente
e chi ha senno non protesterà.

Come ci si guadagna la stima

Interconfessionale Non insuperbirti quando fai il tuo dovere,
e non darti delle arie quando sei nel bisogno.
Rimandi
10,26 Non insuperbirti… Lc 17,10.
CEI 2008 SirNon fare il saccente nel compiere il tuo lavoro
e non gloriarti nel momento del tuo bisogno.
10,26-31 Esortazione all’umiltà
Interconfessionale È meglio lavorare e avere più del necessario,
piuttosto che vantarsi e non avere di che mangiare.
Rimandi
10,27 vantarsi e non avere di che mangiare Prv 12,9.
CEI 2008 Sir10,27Meglio uno che lavora e abbonda di tutto
di chi va in giro a vantarsi e manca di cibo.
Interconfessionale Figlio mio, abbi una moderata stima di te,
valuta te stesso con un giudizio veritiero.
Rimandi
10,28 moderata stima 10,24+.
CEI 2008 Sir10,28Figlio, con modestia pensa al tuo onore
e fatti valere secondo il tuo merito.
Interconfessionale 10,29Nessuno può dichiarare innocente chi accusa se stesso,
e nessuno può stimare chi si disprezza.
CEI 2008 Sir10,29Chi giustificherà uno che fa male a se stesso
e chi onorerà colui che si disonora?
Interconfessionale Un povero sarà stimato per la sua intelligenza,
e un ricco per i suoi soldi.
Rimandi
10,30 stimato per l’intelligenza 10,20; 11,1.
CEI 2008 Sir10,30Un povero viene onorato per la sua scienza
e un ricco viene onorato per la sua ricchezza.
Interconfessionale 10,31Se uno è stimato quando è povero,
tanto più lo sarà se diventerà ricco;
ma se uno è disprezzato quando è ricco,
lo sarà ancor di più se diventerà povero.
CEI 2008 Sir10,31Chi è onorato nella povertà, quanto più lo sarà nella ricchezza!
E chi è disprezzato nella ricchezza, quanto più lo sarà nella povertà!