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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 19

Secondo Libro di Samuele 19

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Nova Vulgata

Il dolore di Davide

Interconfessionale Il re fu scosso da un tremito e salì a piangere nella stanza che era sopra la porta della città. Se ne andò gridando: Assalonne, figlio mio, figlio mio! Perché non sono morto io al tuo posto? Figlio mio, figlio mio, Assalonne!
Rimandi
19,1 Perché non sono morto io Es 16,3.
Nova Vulgata 2 Sam19,1Contremuit itaque rex et ascendit cenaculum portae et flevit. Et sic loquebatur vadens: «Fili mi Absalom, fili mi, fili mi Absalom! Quis mihi tribuat, ut ego moriar pro te? Absalom fili mi, fili mi!».

Interconfessionale Dissero a Ioab che il re piangeva ed era in lutto per Assalonne.
Rimandi
19,2 il re addolorato/affranto Gn 37,35.
Nova Vulgata
2 Sam19,2Nuntiatum est autem Ioab quod rex fleret et lugeret filium suum.
Interconfessionale Quel giorno la gioia della vittoria si mutò in tristezza per tutti i soldati. Tutti sapevano che quel giorno il re era addolorato per la morte del figlio.
Rimandi
19,3 si mutò in tristezza Lam 5,15.
Nova Vulgata 2 Sam19,3Et versa est victoria in die illa in luctum omni populo; audivit enim populus in die illa dici: «Dolet rex super filio suo».
Interconfessionale 19,4I soldati entrarono in città quasi di nascosto, come quando un esercito torna vergognoso dopo essere fuggito in battaglia.
Nova Vulgata 2 Sam19,4Et furtim ingressus est populus in die illa civitatem, quomodo reverti solet populus confusus, cum fugit de proelio.
Interconfessionale Il re si era coperto il volto per il lutto e gridava: Figlio mio, Assalonne! Figlio mio, Assalonne! Figlio mio!
Rimandi
19,5 coperta la testa 15,30+.
Nova Vulgata 2 Sam19,5Porro rex operuit vultum suum et clamabat voce magna: «Fili mi Absalom, Absalom fili mi, fili mi!».
Interconfessionale 19,6Allora Ioab entrò a parlare con il re e gli disse: «Tu oggi copri di vergogna i tuoi servitori che hanno salvato la tua vita e la vita dei tuoi figli, delle tue figlie, delle tue mogli e delle tue concubine.
Nova Vulgata
2 Sam19,6Ingressus ergo Ioab ad regem in domo dixit: «Confudisti hodie vultus omnium servorum tuorum, qui salvam fecerunt animam tuam hodie et animam filiorum tuorum et filiarum tuarum et animam uxorum tuarum et animam concubinarum tuarum.
Interconfessionale Tu ti comporti come uno che odia quelli che lo amano e ama quelli che lo odiano. Fai vedere a tutti che, per te, i tuoi ufficiali e i tuoi soldati non contano nulla. Ora capisco! Se Assalonne fosse vivo e fossimo morti tutti noi, questo ti andrebbe bene.
Rimandi
19,7 se Assalonne fosse vivo 18,5+.
Nova Vulgata 2 Sam19,7Diligis odientes te et odio habes diligentes te. Ostendisti hodie quia non curas de ducibus tuis et de servis tuis; et vere cognovi modo quia, si Absalom viveret, et nos omnes occubuissemus, tunc placeret tibi.
Interconfessionale 19,8Coraggio! Vieni fuori e parla chiaro al cuore dei tuoi uomini. Se non lo fai, ti giuro per il Signore, che questa notte stessa tutti ti abbandoneranno e per te il danno sarebbe più grande di qualunque cosa ti sia mai capitata dalla tua giovinezza fino a ora».
Nova Vulgata 2 Sam19,8Nunc igitur surge et procede et loquere ad cor servorum tuorum; iuro enim tibi per Dominum quod si non exieris, ne unus quidem remansurus sit tecum nocte hac, et peius erit hoc tibi quam omnia mala, quae venerunt super te ab adulescentia tua usque in praesens».
Interconfessionale Il re allora si alzò e andò davanti alla porta della città. I soldati furono avvisati che il re li aspettava e tutti si strinsero attorno a lui.
Davide è invitato a tornare a Gerusalemme

Tutti gli uomini del nord erano fuggiti a casa loro.
Note al Testo
19,9 uomini del nord: cioè quelli che avevano sostenuto la rivolta di Assalonne.
Nova Vulgata 2 Sam19,9Surrexit ergo rex et sedit in porta, et omni populo nuntiatum est quod rex sederet in porta; venitque universa multitudo coram rege.

    Israel autem fugerat in tabernacula sua.

Interconfessionale In tutte le tribù del nord ci furono discussioni tra il popolo. Si diceva: «Davide è dovuto fuggire dal paese a causa di Assalonne che noi avevamo fatto re, ma ora Assalonne è morto. Davide, però, ci aveva liberati da tutti i nostri nemici e salvati dai Filistei. Perché non decidiamo di far tornare il re Davide?».
Rimandi
19,10 che noi avevamo fatto re 15,10. — salvati dai Filistei 3,18; 5,17-25; 21,15-22.
Interconfessionale 19,12Davide incaricò i sacerdoti Sadoc ed Ebiatàr di fare questo discorso ai responsabili del territorio di Giuda: «Volete essere voi gli ultimi a rimettere Davide sul suo trono? Sappiate che il re conosce già le decisioni delle tribù del nord.
Nova Vulgata
2 SamSermo autem omnis Israel pervenerat ad regem in domo eius. Tunc rex David misit ad Sadoc et Abiathar sacerdotes dicens: «Loquimini ad maiores natu Iudae dicentes: Cur estis novissimi ad reducendum regem in domum suam?
12 (Vg 11) Sermo... domo eius - Transfer cum Gr, Syr, VLms et Vgmss ad initium versiculi
Interconfessionale 19,13Voi siete suoi fratelli, sue ossa e sua carne. Non potete essere gli ultimi a far tornare il re».
Nova Vulgata 2 Sam19,13Fratres mei vos, os meum et caro mea vos; quare novissimi reducitis regem?
Interconfessionale 19,14Davide li incaricò anche di dire ad Amasa: «Il re ti ricorda che tu sei suo parente, sue ossa e sua carne. Chiede che Dio gli faccia capitare ogni male possibile se non ti farà per sempre comandante del suo esercito al posto di Ioab».
Nova Vulgata 2 Sam19,14Et Amasae dicite: Nonne os meum es et caro mea? Haec faciat mihi Deus et haec addat, si non magister militiae fueris coram me omni tempore pro Ioab!».
Interconfessionale 19,15Così Davide si attirò il favore di tutti gli abitanti di Giuda ed essi, all’unanimità, lo pregarono di ritornare a Gerusalemme con tutti i suoi collaboratori.
Nova Vulgata 2 Sam19,15Et inclinavit cor omnium virorum Iudae quasi viri unius; miseruntque ad regem dicentes: «Revertere tu et omnes servi tui».
Interconfessionale Allora il re si mise in viaggio e giunse alla riva del Giordano.
Davide perdona Simei

La popolazione di Giuda andò incontro al re a Gàlgala per accompagnarlo nel passaggio del Giordano.
Note al Testo
19,16 Gàlgala: più di una località aveva questo nome. Qui si tratta probabilmente di quella presso Gerico (vedi Giosuè cc. 3-4).
Nova Vulgata 2 Sam19,16Et reversus est rex et venit usque ad Iordanem; et Iuda venit in Galgala, ut occurreret regi et traduceret eum Iordanem.

Interconfessionale Con loro si affrettò a venire incontro al re Davide anche quel tale di Bacurìm, Simei figlio di Ghera della tribù di Beniamino.
Rimandi
19,17 Simei 16,5.
Nova Vulgata
2 Sam19,17Festinavit autem Semei filius Gera Beniaminita de Bahurim et descendit cum viris Iudae in occursum regis David;
Interconfessionale Aveva con sé mille uomini della sua tribù e c’era anche Siba, il servo della famiglia di Saul, con i suoi quindici figli e i venti servi. Erano accorsi al Giordano prima del re,
Rimandi
19,18 Siba 9; 16,1-4.
Nova Vulgata 2 Sam19,18mille viri de Beniamin et Siba puer de domo Saul et quindecim filii eius ac viginti servi erant cum eo. Irruperant autem Iordanem iam ante regem
Interconfessionale 19,19passarono il guado, facendo transitare la famiglia del re e facendo tutto quello che desiderava.
Mentre Davide stava per iniziare la traversata, Simei figlio di Ghera si buttò ai suoi piedi
Nova Vulgata 2 Sam19,19et transierant vada, ut traducerent domum regis et facerent iuxta placitum eius. Semei autem filius Gera prostratus coram rege, cum transiturus esset Iordanem,
Interconfessionale e gli disse:
— Non tener conto, o re, della mia colpa. Dimentica l’offesa che ti ho fatto il giorno che sei fuggito da Gerusalemme. Non pensarci più, o mio re.
Rimandi
19,20 della mia colpa Sal 32,2.
Nova Vulgata 2 Sam19,20dixit ad eum: «Ne reputes mihi, domine mi, iniquitatem neque memineris iniuriam servi tui in die, qua egressus es, domine mi rex, de Ierusalem; neque ponas, rex, in corde tuo.
Interconfessionale Riconosco di aver peccato e per questo sono venuto oggi a presentarmi a te, primo fra tutti i discendenti di Giuseppe.
Rimandi
19,21 Riconosco di aver peccato 12,13+.
Note al Testo
19,21 i discendenti di Giuseppe: l’espressione indica qui gli Israeliti del nord.
Nova Vulgata 2 Sam19,21Agnosco enim servus tuus peccatum meum et idcirco hodie primus veni de omni domo Ioseph descendique in occursum domini mei regis».
Interconfessionale 19,22Abisai figlio di Seruià intervenne:
— Questo non basta. Simei ha maledetto il re consacrato dal Signore e merita la morte.
Nova Vulgata 2 Sam19,22Respondens vero Abisai filius Sarviae dixit: «Numquid non occidetur Semei, pro hoc quia maledixit christo Domini?».
Interconfessionale — No, — disse Davide ad Abisai e Ioab, figli di Seruià, — io non sono del vostro parere. Voi oggi siete di ostacolo alla mia volontà. In questo giorno nessuno deve essere condannato a morte in Israele, perché oggi io so che sono il solo re d’Israele.
Rimandi
19,23 oggi… a morte 1 Sam 11,13+; cfr. 1 Re 2,46.
Nova Vulgata 2 Sam19,23Et ait David: «Quid mihi et vobis, filii Sarviae, quia efficimini mihi hodie in satan? Ergone hodie interficietur vir in Israel? An ignoro hodie me factum regem super Israel?».
Interconfessionale Poi disse a Simei: — Tu non morirai.
E glielo giurò.
Rimandi
19,24 glielo giurò 1 Re 2,8.
Nova Vulgata 2 Sam19,24Et ait rex Semei: «Non morieris!». Iuravitque ei.

Davide si riconcilia con Mefibaal

Interconfessionale Anche Mefibaal, nipote di Saul, andò incontro a Davide. Non si era più lavato i piedi, non aveva curato i baffi né aveva lavato i suoi vestiti dal giorno in cui il re aveva abbandonato Gerusalemme fino a quello del suo ritorno vittorioso.
Rimandi
19,25 Mefibaal 9,1-6+.
Nova Vulgata
2 SamMeribbaal quoque filius Saul descendit in occursum regis; non laverat pedes nec circumcidit ungues nec totonderat barbam vestesque suas non laverat a die, qua egressus fuerat rex, usque ad diem reversionis eius in pace.
25 Nec circumcidit ungues - Adde cum Gr welō’ āśāh ṣippornâw; TM omittit propter homoeoarcton
Interconfessionale 19,26Quando il re lo incontrò gli disse:
— Mefibaal, perché non sei fuggito con me?
Nova Vulgata 2 SamCumque de Ierusalem occurrisset regi, dixit ei rex: «Quare non venisti mecum, Meribbaal?».
26 De Ierusalem - Lege cum 4 mss Graecis mîrûšālajîm; TM «in Ierusalem»
Interconfessionale — Mio re, — rispose Mefibaal, — io sono un povero zoppo. Avevo ordinato di sellare l’asino e deciso di venire con te. Ma il mio servo mi ha ingannato
Rimandi
19,27 zoppo 4,4.
Note al Testo
19,27 asino: altri: asina.
Nova Vulgata 2 SamQui respondens ait: «Domine mi rex, servus meus decepit me! Nam dixeram ei ego famulus tuus: Sternere faciam mihi asinum et ascendens abibo cum rege; claudus enim sum servus tuus.
27 Sternere faciam - Lege ’aḥbišāh (cfr. vers); TM «sternam»
Interconfessionale e poi mi ha messo in cattiva luce presso di te, mio re. Ora tu, mio re, che sei come un angelo di Dio, trattami come vuoi.
Rimandi
19,28 un angelo di Dio 1 Sam 29,9+.
Note al Testo
19,28 cattiva luce: vedi 16,1-4.
Nova Vulgata 2 Sam19,28Insuper et fraudulenter accusavit me servum tuum ad te dominum meum regem. Tu autem, domine mi rex, sicut angelus Dei es; fac, quod placitum est tibi.
Interconfessionale Io so di non aver più diritto di chiederti nulla; tu mi hai concesso di mangiare alla tua tavola, mio re, mentre potevi considerare degni di morte me e tutta la famiglia di Saul.
Rimandi
19,29 alla tua tavola 9,10.13.
Nova Vulgata 2 Sam19,29Neque enim fuit domus patris mei nisi morti obnoxia domino meo regi; tu autem posuisti me servum tuum inter convivas mensae tuae. Quid ultra igitur habeo iustitiae, ut vociferer ad regem?».
Interconfessionale Il re gli rispose:
— Non c’è bisogno che tu aggiunga altro. Ho già deciso: tu e Siba vi dividerete tra voi le proprietà di Saul.
Rimandi
19,30 vi dividerete cfr. 16,4.
Note al Testo
19,30 tu e Siba: vedi 9,9-10. — proprietà di Saul: in 2 Samuele 16,4 Davide aveva accordato a Mefibaal tutte le proprietà di Siba. Ora gliene toglie la metà, ma rinuncia a fargli scontare la sua colpa.
Nova Vulgata 2 Sam19,30Ait ergo ei rex: «Quid ultra loqueris? Dixi: Tu et Siba dividite possessiones».
Interconfessionale 19,31— Siba può tenersi tutto, — rispose Mefibaal: — a me basta che il mio re e signore torni in pace a Gerusalemme.
Nova Vulgata 2 Sam19,31Responditque Meribbaal regi: «Etiam cuncta accipiat, postquam reversus est dominus meus rex pacifice in domum suam!».

Davide ricompensa Barzillài

Interconfessionale Anche Barzillài era sceso dalla sua città di Rogheìim, nella regione di Gàlaad, per accompagnare il re fino al Giordano. Sulla riva salutò il re.
Rimandi
19,32 Barzillài 17,27+.
Nova Vulgata
2 SamBerzellai quoque Galaadites descenderat de Rogelim et traduxit regem Iordanem, ut dimitteret eum ad Iordanem.
32 Et traduxit - Lege cum Vg wajja ăbēr; TM «et transivit»
Iordanem... ad Iordanem - Lege ’et-hajjardēn... bajjardēn; TM hajjardēn... ’et-bajjardēn
Interconfessionale 19,33Barzillài era molto vecchio, aveva ottant’anni. Quando Davide si era fermato a Macanàim, aveva provveduto lui a tutto perché era molto ricco.
Nova Vulgata 2 Sam19,33Erat autem Berzellai Galaadites senex valde, id est octogenarius; et ipse praebuerat alimenta regi, cum moraretur in Mahanaim; erat quippe vir dives nimis.
Interconfessionale 19,34Il re gli propose:
— Barzillài, vieni a stare con me a Gerusalemme, io provvederò a tutto per te.
Nova Vulgata 2 Sam19,34Dixit itaque rex ad Berzellai: «Veni mecum et praebebo tibi alimenta apud me in Ierusalem».
Interconfessionale 19,35Ma Barzillài gli rispose:
— Mi resta poco da vivere, troppo poco per trasferirmi ora a Gerusalemme.
Nova Vulgata 2 Sam19,35Et ait Berzellai ad regem: «Quot sunt dies annorum vitae meae, ut ascendam cum rege Ierusalem?
Interconfessionale Sono un vecchio di ottant’anni, e per me tutto è indifferente. Non gusto più quel che mangio o bevo e se qualcuno canta non sento nemmeno le voci. Alla corte del mio re sarei soltanto di peso.
Rimandi
19,36 di peso 15,33.
Nova Vulgata 2 Sam19,36Octogenarius sum hodie; numquid vigent sensus mei ad discernendum suave aut amarum? Aut delectare potest servum tuum cibus et potus? Vel audire ultra possum vocem cantorum atque cantricum? Quare servus tuus esset ultra oneri domino meo regi?
Interconfessionale 19,37Desidero solo accompagnare il mio re al di là del fiume e, per questo, non merito tanta ricompensa.
Nova Vulgata 2 Sam19,37Paululum procedam famulus tuus ab Iordane tecum. Et cur dabit rex mihi hanc vicissitudinem?
Interconfessionale Poi, ti prego, lasciami tornare nella mia città, per aspettare la morte vicino alla tomba di mio padre e di mia madre. C’è qui mio figlio Chimam: lui verrà con te e disporrai di lui come vorrai.
Rimandi
19,38 Chimam 1 Re 2,7.
Nova Vulgata 2 Sam19,38Sed obsecro, ut revertar servus tuus et moriar in civitate mea iuxta sepulcrum patris mei et matris meae. Sed ecce servus tuus Chamaam; ipse vadat tecum, domine mi rex, et fac ei, quod tibi bonum videtur».
Interconfessionale 19,39Il re gli rispose:
— Prenderò con me tuo figlio e lo tratterò come desideri tu. Quel che mi chiederai, te lo farò.
Nova Vulgata 2 Sam19,39Dixitque rex: «Mecum transeat Chamaam, et ego faciam ei, quidquid tibi placuerit; et omne, quod petieris a me, impetrabis».
Interconfessionale Tutti attraversarono il Giordano. Poi Davide abbracciò e benedisse Barzillài che se ne tornò a casa sua.
Rimandi
19,40 abbracciò 14,33+.
Nova Vulgata 2 Sam19,40Cumque transisset universus populus et rex Iordanem, osculatus est rex Berzellai et benedixit ei; et ille reversus est in locum suum.
Interconfessionale 19,41Suo figlio Chimam seguì Davide.
Contrasti tra nord e sud

Dopo aver passato il fiume, Davide era andato a Gàlgala. L’avevano accompagnato tutti i soldati del territorio di Giuda e una metà di quelli del nord.
Nova Vulgata
2 SamTransivit ergo rex in Galgala, et Chamaam cum eo. Omnis autem populus Iudae traduxerat regem, et etiam media pars populi Israel.
41 Traduxerat - Lege cum qere et Vg heĕbîrû; TM ketib «et traduxerunt»
Interconfessionale 19,42Questi ultimi andarono dal re e gli dissero:
— Perché i nostri fratelli della tribù di Giuda si sono accaparrati il diritto di far da scorta a te e alla tua famiglia per la traversata del Giordano? Tutti eravamo con te!
Nova Vulgata 2 Sam19,42Et ecce omnes viri Israel concurrentes ad regem dixerunt ei: «Quare te furati sunt fratres nostri viri Iudae et traduxerunt regem et domum eius Iordanem omnesque viros David cum eo?».
Interconfessionale 19,43Quelli di Giuda risposero agli Israeliti del nord:
— Perché il re è della nostra tribù. Non avete motivo di offendervi: non abbiamo ricevuto nessun compenso e non abbiamo mangiato a spese del re.
Nova Vulgata 2 Sam19,43Et respondit omnis vir Iudae ad virum Israel: «Quia propior mihi est rex. Cur irasceris super hac re? Numquid comedimus aliquid ex rege, aut munera nobis data sunt?».
Interconfessionale Ma quelli d’Israele replicarono:
— Noi abbiamo dieci volte più diritti di voi nel regno e anche rispetto a Davide. Perché ci avete ignorati? Noi per primi abbiamo deciso di far tornare il nostro re sul trono.
Quelli della tribù di Giuda risposero con parole ancor più dure di quelle degli uomini d’Israele.
Note al Testo
19,44 dieci volte: le tribù del nord o d’Israele erano dieci, mentre Giuda era una sola tribù.
Nova Vulgata 2 Sam19,44Et respondit vir Israel ad virum Iudae et ait: «Decem partes mihi sunt in rege et ideo etiam in David. Ego sum potior te; cur contempsisti me? Et non ego prior locutus sum, ut reducerem regem meum?». Durius autem responderunt viri Iudae viris Israel.