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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 5

Vangelo di Matteo 5

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Nova Vulgata

Il discorso della montagna

Interconfessionale Vedendo che c’era tanta gente Gesù salì verso il monte. Si sedette, i suoi *discepoli si avvicinarono a lui
Note al Testo
5,1-2 A differenza di Luca (vedi Luca 6,17), Matteo colloca questo discorso su un monte, alludendo a Mosè che sul monte Sinai aveva ricevuto la Legge da Dio; ma Gesù è molto più di un nuovo Mosè: più tardi (vv. 21-48), infatti, parlerà a nome proprio, ponendosi così sullo stesso piano di Dio, autore della Legge.
Nova Vulgata Mat5,1Videns autem turbas, ascendit in montem; et cum sedisset, accesserunt ad eum discipuli eius;
Interconfessionale 5,2ed egli cominciò a istruirli con queste parole:
Nova Vulgata Mat5,2et aperiens os suum docebat eos dicens:
Le beatitudini

Interconfessionale «Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio:
Dio dona loro il suo regno.
Rimandi Note al Testo
5,3 di fronte a Dio: altri: in spirito. Si tratta di coloro che nella vita hanno imparato a contare solo su Dio. — Dio… regno: altri: perché di essi è il Regno dei cieli. Così pure in 5,10.
Nova Vulgata
Mat5,3“ Beati pauperes spiritu, quoniam ipsorum est regnum caelorum.
Interconfessionale 5,4Beati quelli che sono nella tristezza:
Dio li consolerà.
Nova Vulgata
MatBeati, qui lugent, quoniam ipsi consolabuntur.
4 loco huius versiculi ponitur quintus
Interconfessionale Beati quelli che non sono violenti:
Dio darà loro la terra promessa.
Rimandi
5,5 non violenti Mt 11,29; 21,5; 2 Cor 10,1; Gal 3,23; Tt 3,2; 1 Pt 3,16.
Nova Vulgata
MatBeati mites, quoniam ipsi possidebunt terram.
5 loco quinti versiculi ponitur quartus
Interconfessionale Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
Dio esaudirà i loro desideri.
Rimandi
5,6 desiderano ciò che Dio vuole Mt 3,15; 5,10; 6,1.33; 21,32.
Note al Testo
5,6 hanno fame… giustizia: altri: desiderano ardentemente quello che Dio vuole.
Nova Vulgata
Mat5,6Beati, qui esuriunt et sitiunt iustitiam, quoniam ipsi saturabuntur.
Interconfessionale Beati quelli che hanno compassione degli altri:
Dio avrà compassione di loro.
Rimandi
5,7 quelli che hanno compassione Mt 18,33; Gc 2,13.
Nova Vulgata
Mat5,7Beati misericordes, quia ipsi misericordiam consequentur.
Interconfessionale Beati quelli che sono puri di cuore:
essi vedranno Dio.
Rimandi
5,8 puri di cuore Sal 24,4; Sof 3,9; 2 Cor 11,2-3; 1 Tm 1,5; Tt 1,15.
Note al Testo
5,8 Il cuore, nella cultura ebraica, è la sede dei pensieri, non dei sentimenti; si tratta di chi non coltiva trame tortuose e sleali.
Nova Vulgata
Mat5,8Beati mundo corde, quoniam ipsi Deum videbunt.
Interconfessionale Beati quelli che diffondono la pace:
Dio li accoglierà come suoi figli.
Rimandi
5,9 pace Eb 12,14; Gc 3,18.
Nova Vulgata
Mat5,9Beati pacifici, quoniam filii Dei vocabuntur.
Interconfessionale Beati quelli che sono perseguitati perché fanno la volontà di Dio:
Dio dona loro il suo regno.
Rimandi Note al Testo
5,10 Dio…: vedi nota 5,3.
Nova Vulgata
Mat5,10Beati, qui persecutionem patiuntur propter iustitiam, quoniam ipsorum est regnum caelorum.
Interconfessionale «Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me.
Rimandi
5,11 insultano Mt 10,22; 1 Pt 4,14.
Nova Vulgata
Mat5,11Beati estis cum maledixerint vobis et persecuti vos fuerint et dixerint omne malum adversum vos, mentientes, propter me.
Interconfessionale 5,12Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i *profeti furono perseguitati».
Nova Vulgata Mat5,12Gaudete et exsultate, quoniam merces vestra copiosa est in caelis; sic enim persecuti sunt prophetas, qui fuerunt ante vos.
I discepoli di Cristo sono sale e luce del mondo

Interconfessionale «Siete voi il sale del mondo. Ma se il sale perde il suo sapore, come si potrà ridarglielo? Ormai non serve più a nulla; non resta che buttarlo via, e la gente lo calpesta.
Rimandi
5,13 sale Gb 6,6; Mc 9,50; Lc 14,34-35.
Note al Testo
5,13 sale: vedi Marco 9,49 e nota.
Nova Vulgata
Mat5,13Vos estis sal terrae; quod si sal evanuerit, in quo salietur? Ad nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras et conculcetur ab hominibus.
Interconfessionale Siete voi la luce del mondo. Una città costruita sopra una montagna non può rimanere nascosta.
Rimandi
5,14 luce del mondo Gv 8,12; 9,5; Fil 2,15.
Nova Vulgata
Mat5,14Vos estis lux mundi. Non potest civitas abscondi supra montem posita;
Interconfessionale Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Rimandi
5,15 lampada Mc 4,21; Lc 8,16; 11,33.
Note al Testo
5,15 La casa della gente povera era spesso costituita da un’unica stanza.
Nova Vulgata Mat5,15neque accendunt lucernam et ponunt eam sub modio, sed super candelabrum, ut luceat omnibus, qui in domo sunt.
Interconfessionale Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino il Padre vostro che è in cielo».
Rimandi
5,16 la vostra luce Ef 5,8-9. — ringrazino il Padre 1 Cor 10,31; 1 Pt 2,12.
Nova Vulgata Mat5,16Sic luceat lux vestra coram hominibus, ut videant vestra bona opera et glorificent Patrem vestrum, qui in caelis est.
La legge di Dio
(vedi Luca 16,17)

Interconfessionale «Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la *legge di Mosè e l’insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto.
Rimandi
5,17 la Legge e i profeti Mt 7,12+. — non per abolire Rm 3,31. — per compierla Mt 3,15.
Nova Vulgata
Mat5,17Nolite putare quoniam veni solvere Legem aut Prophetas; non veni solvere, sed adimplere.
Interconfessionale Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
Rimandi
5,18 sparizione del cielo e della terra Lc 16,17; 21,33.
Nova Vulgata Mat5,18Amen quippe dico vobis: Donec transeat caelum et terra, iota unum aut unus apex non praeteribit a Lege, donec omnia fiant.
Interconfessionale «Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel *regno di Dio.
Rimandi
5,19 contro un solo comandamento Gc 2,10.
Nova Vulgata Mat5,19Qui ergo solverit unum de mandatis istis minimis et docuerit sic homines, minimus vocabitur in regno caelorum; qui autem fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno caelorum.
Interconfessionale Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i *farisei e i *maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio».
Rimandi
5,20 fare la volontà di Dio Mt 5,6+. — entrare nel regno di Dio Mt 7,21; 18,3 par.; 19,23-24 par.; 23,13; Lc 16,16; Gv 3,5; At 14,22.
Nova Vulgata
MatDico enim vobis: Nisi abundaverit iustitia vestra plus quam scribarum et pharisaeorum, non intrabitis in regnum caelorum.
20 Dico enim vobis quia
La collera e la pace

Interconfessionale «Sapete che nella *Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti al giudice.
Rimandi
5,21 non uccidere Es 20,13; Dt 5,17 (cfr. Mt 19,18 par.; Rm 13,9; Gc 2,11); cfr. Es 21,12; Lv 24,17; Nm 35,16-18; Dt 17,8-13.
Nova Vulgata
Mat5,21Audistis quia dictum est antiquis: “Non occides; qui autem occiderit, reus erit iudicio”.
Interconfessionale Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice. E chi dice a suo fratello: “Sei un cretino” sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice: “Traditore” sarà condannato al fuoco dell’inferno.
Rimandi
5,22 collera 1 Gv 3,15. — fuoco dell’inferno Mt 5,29-30; 10,28; 18,9; 23,15.33; Mc 9,43-47; Lc 12,5; Gc 3,6.
Note al Testo
5,22 traditore: altri: pazzo. fuoco dell’inferno: altri, imitando la forma greca: fuoco della Geenna; è la condanna definitiva.
Nova Vulgata MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui irascitur fratri suo, reus erit iudicio; qui autem dixerit fratri suo: “Racha”, reus erit concilio; qui autem dixerit: “Fatue”, reus erit gehennae ignis.
22 dico vobis quia
Interconfessionale 5,23«Perciò, se stai portando la tua offerta all’*altare di Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,
Nova Vulgata Mat5,23Si ergo offeres munus tuum ad altare, et ibi recordatus fueris quia frater tuus habet aliquid adversum te,
Interconfessionale lascia lì l’offerta davanti all’altare e vai a far pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.
Rimandi
5,24 vai a far pace Mc 11,25.
Nova Vulgata Matrelinque ibi munus tuum ante altare et vade prius, reconciliare fratri tuo et tunc veniens offer munus tuum.
24 offers munus
Interconfessionale «Così, se stai andando con il tuo avversario in tribunale, fa’ presto a metterti d’accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in prigione.
Rimandi
5,25 Se uno è in lite con te Lc 12,57-59.
Nova Vulgata Mat5,25Esto consentiens adversario tuo cito, dum es in via cum eo, ne forte tradat te adversarius iudici, et iudex tradat te ministro, et in carcerem mittaris.
Interconfessionale 5,26Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l’ultimo centesimo».
Nova Vulgata Mat5,26Amen dico tibi: Non exies inde, donec reddas novissimum quadrantem.
Adulterio e scandalo

Interconfessionale «Sapete che nella Bibbia è stato detto: Non commettere adulterio.
Rimandi
5,27 Es 20,14; Dt 5,18 (cfr. Mt 19,18 par.; Rm 13,9; Gc 2,11).
Nova Vulgata
MatAudistis quia dictum est: "Non moechaberis".
27 dictum est antiquis
Interconfessionale 5,28Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei.
Nova Vulgata MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui viderit mulierem ad concupiscendum eam, iam moechatus est eam in corde suo.
28 dico vobis quoniam
Interconfessionale «Se il tuo occhio destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all’inferno.
Rimandi
5,29 ostacolo Sal 124,7; Is 8,14.15; Rm 9,33; 1 Pt 2,8. — occasione di caduta: 1) Gesù Mt 11,6; 13,57; 15,12; 17,27; 26,31-33. 2) gli uomini Mt 5,29; 16,23; 18,6-9.3) il mondo Mt 13,41; 18,7. 4) la persecuzione Mt 13,21; 24,10.
Note al Testo
5,29 ti fa compiere il male: altre traduzioni: ti scandalizza; ti è di ostacolo. Alcune volte lo stesso verbo è tradotto con far perdere la fede, perdere la fede, abbandonare la fede (11,6; 18,6; 24,10; Luca 7,23), perdere ogni fiducia (Mt 26,31.33; Marco 14,27.29).
Nova Vulgata Mat5,29Quod si oculus tuus dexter scandalizat te, erue eum et proice abs te; expedit enim tibi, ut pereat unum membrorum tuorum, quam totum corpus tuum mittatur in gehennam.
Interconfessionale 5,30Se la tua mano destra ti fa compiere il male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare tutto intero all’inferno».
Nova Vulgata Mat5,30Et si dextera manus tua scandalizat te, abscide eam et proice abs te; expedit enim tibi, ut pereat unum membrorum tuorum, quam totum corpus tuum abeat in gehennam.
Il divorzio

Interconfessionale «Nella Bibbia è stato detto: Chi vuole abbandonare la propria moglie deve darle una dichiarazione scritta di divorzio.
Rimandi
5,31 Divorzio Mt 19,3-9; Mc 10,4.
Note al Testo
5,31 Chi vuole… divorzio: esplicito richiamo alla legge sul divorzio scritta in Deuteronomio 24,1.
Nova Vulgata
Mat5,31Dictum est autem: “Quicumque dimiserit uxorem suam, det illi libellum repudii”.
Interconfessionale Ma io vi dico: chi manda via la propria donna — salvo il caso di relazione illegale — la mette in pericolo di diventare adultera. E chi sposa una donna abbandonata dal marito commette adulterio anche lui».
Rimandi
5,32 relazione illegale Lv 18,6-18; cfr. At 15,20.29.
Note al Testo
5,32 relazione illegale: secondo altri Matteo pensa che la donna sia vera moglie e perciò traducono: salvo il caso di adulterio.
Nova Vulgata MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui dimiserit uxorem suam, excepta fornicationis causa, facit eam moechari; et, qui dimissam duxerit, adulterat.
32 dico vobis quia
Il giuramento

Interconfessionale «Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa’ quel che hai promesso con giuramento di fronte a Dio.
Rimandi
5,33 giurare il falso Lv 19,12. — promessa mantenuta Nm 30,3; Dt 23,22-24.
Nova Vulgata
MatIterum audistis quia dictum est antiquis: "Non periurabis; reddes autem Domino iuramenta tua".
33 non peierabis
Interconfessionale Ma io vi dico: non giurate mai né per il cielo, che è il trono di Dio;
Rimandi
5,34-35 trono e sgabello Is 66,1; Mt 23,22; At 7,49. — Gerusalemme, città del Signore Sal 48,2.
Nova Vulgata Mat5,34Ego autem dico vobis: Non iurare omnino, neque per caelum, quia thronus Dei est,
Interconfessionale 5,35né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del Signore.
Nova Vulgata Mat5,35neque per terram, quia scabellum est pedum eius, neque per Hierosolymam, quia civitas est magni Regis;
Interconfessionale 5,36Non giurare nemmeno sulla tua testa, perché tu non hai neppure il potere di far diventare bianco o nero uno dei tuoi capelli.
Nova Vulgata
Mat5,36neque per caput tuum iuraveris, quia non potes unum capillum album facere aut nigrum.
Interconfessionale «Semplicemente, dite “sì” quando è “sì” e “no” quando è “no”: tutto il resto viene dal diavolo».
Rimandi
5,37 sì e no Gc 5,12; 2 Cor 1,17-20.
Note al Testo
5,37 «sì» quando… diavolo: altri: sì, sì; no, no; il di più viene dal Maligno.
Nova Vulgata Mat5,37Sit autem sermo vester: “Est, est”, “Non, non”; quod autem his abundantius est, a Malo est.
Vendetta e perdono

Interconfessionale «Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente.
Rimandi
5,38 legge del taglione Es 21,24-25; Lv 24,19-20; Dt 19,21.
Note al Testo
5,38 occhio… dente: questa norma (vedi Esodo 21,24; Levitico 24,20), che si trova nel codice di Hammurabi e anche nelle antiche leggi assire, tende a limitare la vendetta, ma è stata spesso travisata: il suo senso è che non si deve infliggere un castigo superiore al danno ricevuto.
Nova Vulgata
Mat5,38Audistis quia dictum est: "Oculum pro oculo et dentem pro dente".
Interconfessionale 5,39Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l’altra.
Nova Vulgata Mat5,39Ego autem dico vobis: Non resistere malo; sed si quis te percusserit in dextera maxilla tua, praebe illi et alteram; 
Interconfessionale 5,40Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello.
Nova Vulgata Mat5,40et ei, qui vult tecum iudicio contendere et tunicam tuam tollere, remitte ei et pallium;
Interconfessionale «Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va’ con lui per due chilometri.
Note al Testo
5,41 ti costringe: probabilmente Matteo pensa al comportamento di soldati o funzionari romani.
Nova Vulgata Matet quicumque te angariaverit mille passus, vade cum illo duo.
41 vade cum illo alia duo
Interconfessionale 5,42Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito».
Nova Vulgata MatQui petit a te, da ei; et volenti mutuari a te, ne avertaris.
42 volenti mutuari ne avertaris
L’amore verso i nemici
(vedi Luca 6,27-28.32-36)

Interconfessionale «Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici.
Rimandi Note al Testo
5,43 Nell’Antico Testamento non si prescrive mai l’odio per i nemici; qui si tratta forse del nemico della comunità religiosa, verso il quale spesso si nutrono, di fatto, sentimenti ostili.
Nova Vulgata
Mat5,43Audistis quia dictum est: "Diliges proximum tuum et odio habebis inimicum tuum".
Interconfessionale Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano.
Rimandi
5,44 amore per i nemici Es 23,4-5; Prv 25,21. — pregare per i persecutori Lc 23,34; At 7,60; Rm 12,14; 1 Cr 4,12.
Nova Vulgata MatEgo autem dico vobis: Diligite inimicos vestros et orate pro persequentibus vos,
44 diligite inimicos vestros, benefacite his qui oderunt vos et orate pro perse­quentibus et calumniantibus vos
Interconfessionale Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.
Rimandi
5,45 figli Ef 5,1.
Nova Vulgata Matut sitis filii Patris vestri, qui in caelis est, quia solem suum oriri facit super malos et bonos et pluit super iustos et iniustos.
45 qui solem suum | super bonos et malos
Interconfessionale «Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!
Rimandi
5,46 merito-ricompensa Mt 5,12; 6,1.2.5.16; 10,41-42.
Note al Testo
5,46 malvagi: altri: pubblicani, cioè gli esattori delle imposte al servizio dei Romani, che approfittavano del loro mestiere per rapinare e che venivano inoltre considerati traditori e impuri (per il tipo di denaro con cui avevano a che fare).
Nova Vulgata MatSi enim dilexeritis eos, qui vos diligunt, quam mercedem habetis? Nonne et publicani hoc faciunt?
46 si enim diligatis | mercedem habebitis
Interconfessionale 5,47«Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così!
Nova Vulgata Mat5,47 Et si salutaveritis fratres vestros tantum, quid amplius facitis? Nonne et ethnici hoc faciunt?
Interconfessionale Siate dunque perfetti, così com’è perfetto il Padre vostro che è in cielo».
Rimandi
5,48 perfetti Lv 19,2; Dt 18,13.
Nova Vulgata Mat5,48Estote ergo vos perfecti, sicut Pater vester caelestis perfectus est.