Interconfessionale - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 5
Vangelo di Matteo 5
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Nova Vulgata
Il discorso della montagna
(vedi Luca 6,20-49)
Interconfessionale
Vedendo che c’era tanta gente Gesù salì verso il monte. Si sedette, i suoi *discepoli si avvicinarono a lui
Note al Testo
5,1-2
A differenza di Luca (vedi Luca 6,17), Matteo colloca questo discorso su un monte, alludendo a Mosè che sul monte Sinai aveva ricevuto la Legge da Dio; ma Gesù è molto più di un nuovo Mosè: più tardi (vv. 21-48), infatti, parlerà a nome proprio, ponendosi così sullo stesso piano di Dio, autore della Legge.
Nova Vulgata
Mat5,1Videns autem turbas, ascendit in montem; et cum sedisset, accesserunt ad eum discipuli eius;
Interconfessionale
«Beati quelli che sono poveri di fronte a Dio:
∆Dio dona loro il suo regno.
∆Dio dona loro il suo regno.
Rimandi
5,3
Beati Mt 11,6; 13,16; 16,17; 24,46; Lc 1,45; 10,23; 11,28; 14,15; Gv 13,17; 20,19; Rm 14,22; 1 Pt 3,14; 4,14; Ap 1,3; 14,13; 16,15; 19,9; 20,6; 22,7. — poveri Sal 34,19; 40,18; Mt 11,5.
Note al Testo
5,3
di fronte a Dio: altri: in spirito. Si tratta di coloro che nella vita hanno imparato a contare solo su Dio. — Dio… regno: altri: perché di essi è il Regno dei cieli. Così pure in 5,10.
Nova Vulgata
MatBeati, qui lugent, quoniam ipsi consolabuntur.
MatBeati, qui lugent, quoniam ipsi consolabuntur.
Interconfessionale
Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia:
Dio esaudirà i loro desideri.
Dio esaudirà i loro desideri.
Interconfessionale
Beati quelli che sono puri di cuore:
essi vedranno Dio.
essi vedranno Dio.
Rimandi
5,8
puri di cuore Sal 24,4; Sof 3,9; 2 Cor 11,2-3; 1 Tm 1,5; Tt 1,15.
Note al Testo
5,8
Il cuore, nella cultura ebraica, è la sede dei pensieri, non dei sentimenti; si tratta di chi non coltiva trame tortuose e sleali.
Interconfessionale
Beati quelli che sono perseguitati perché fanno la volontà di Dio:
Dio dona loro il suo regno.
Dio dona loro il suo regno.
Rimandi
5,10
perseguitati 2 Cr 24,20-22; 36,16; Mt 23,30-37; At 7,52; Eb 11,32-38; Gc 5,10; 1 Pt 3,14.
Note al Testo
5,10
Dio…: vedi nota 5,3.
Nova Vulgata
Mat5,10Beati, qui persecutionem patiuntur propter iustitiam, quoniam ipsorum est regnum caelorum.
Mat5,10Beati, qui persecutionem patiuntur propter iustitiam, quoniam ipsorum est regnum caelorum.
Interconfessionale
«Beati siete voi quando vi insultano e vi perseguitano, quando dicono falsità e calunnie contro di voi perché avete creduto in me.
Nova Vulgata
Mat5,11Beati estis cum maledixerint vobis et persecuti vos fuerint et dixerint omne malum adversum vos, mentientes, propter me.
Mat5,11Beati estis cum maledixerint vobis et persecuti vos fuerint et dixerint omne malum adversum vos, mentientes, propter me.
Interconfessionale
5,12Siate lieti e contenti, perché Dio vi ha preparato in cielo una grande ricompensa: infatti, prima di voi, anche i *profeti furono perseguitati».
Nova Vulgata
Mat5,12Gaudete et exsultate, quoniam merces vestra copiosa est in caelis; sic enim persecuti sunt prophetas, qui fuerunt ante vos.
Interconfessionale
«Siete voi il sale del mondo. Ma se il sale perde il suo sapore, come si potrà ridarglielo? Ormai non serve più a nulla; non resta che buttarlo via, e la gente lo calpesta.
Nova Vulgata
Mat5,13Vos estis sal terrae; quod si sal evanuerit, in quo salietur? Ad nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras et conculcetur ab hominibus.
Mat5,13Vos estis sal terrae; quod si sal evanuerit, in quo salietur? Ad nihilum valet ultra, nisi ut mittatur foras et conculcetur ab hominibus.
Interconfessionale
Non si accende una lampada per metterla sotto un secchio, ma piuttosto per metterla in alto, perché faccia luce a tutti quelli che sono nella casa.
Nova Vulgata
Mat5,15neque accendunt lucernam et ponunt eam sub modio, sed super candelabrum, ut luceat omnibus, qui in domo sunt.
Interconfessionale
Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino il Padre vostro che è in cielo».
Nova Vulgata
Mat5,16Sic luceat lux vestra coram hominibus, ut videant vestra bona opera et glorificent Patrem vestrum, qui in caelis est.
Interconfessionale
«Non dovete pensare che io sia venuto ad abolire la *legge di Mosè e l’insegnamento dei profeti. Io non sono venuto per abolirla ma per compierla in modo perfetto.
Nova Vulgata
Mat5,17Nolite putare quoniam veni solvere Legem aut Prophetas; non veni solvere, sed adimplere.
Mat5,17Nolite putare quoniam veni solvere Legem aut Prophetas; non veni solvere, sed adimplere.
Interconfessionale
Perché vi assicuro che fino a quando ci saranno il cielo e la terra, nemmeno la più piccola parola, anzi nemmeno una virgola, sarà cancellata dalla legge di Dio; e così fino a quando tutto non sarà compiuto.
Nova Vulgata
Mat5,18Amen quippe dico vobis: Donec transeat caelum et terra, iota unum aut unus apex non praeteribit a Lege, donec omnia fiant.
Interconfessionale
«Perciò, chi disubbidisce al più piccolo dei comandamenti e insegna agli altri a fare come lui, sarà il più piccolo nel regno di Dio. Chi invece mette in pratica i comandamenti e li insegna agli altri, sarà grande nel *regno di Dio.
Nova Vulgata
Mat5,19Qui ergo solverit unum de mandatis istis minimis et docuerit sic homines, minimus vocabitur in regno caelorum; qui autem fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno caelorum.
Interconfessionale
Una cosa è certa: se non fate la volontà di Dio più seriamente di come fanno i *farisei e i *maestri della Legge, non entrerete nel regno di Dio».
Nova Vulgata
MatDico enim vobis: Nisi abundaverit iustitia vestra plus quam scribarum et pharisaeorum, non intrabitis in regnum caelorum.
MatDico enim vobis: Nisi abundaverit iustitia vestra plus quam scribarum et pharisaeorum, non intrabitis in regnum caelorum.
La collera e la pace
Interconfessionale
«Sapete che nella *Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non uccidere. Chi ucciderà sarà portato davanti al giudice.
Rimandi
5,21
non uccidere Es 20,13; Dt 5,17 (cfr. Mt 19,18 par.; Rm 13,9; Gc 2,11); cfr. Es 21,12; Lv 24,17; Nm 35,16-18; Dt 17,8-13.
Nova Vulgata
Mat5,21Audistis quia dictum est antiquis: “Non occides; qui autem occiderit, reus erit iudicio”.
Mat5,21Audistis quia dictum est antiquis: “Non occides; qui autem occiderit, reus erit iudicio”.
Interconfessionale
Ma io vi dico: anche se uno va in collera contro suo fratello sarà portato davanti al giudice. E chi dice a suo fratello: “Sei un cretino” sarà portato di fronte al tribunale superiore. Chi gli dice: “Traditore” sarà condannato al ∆fuoco dell’inferno.
Rimandi
5,22
collera 1 Gv 3,15. — fuoco dell’inferno Mt 5,29-30; 10,28; 18,9; 23,15.33; Mc 9,43-47; Lc 12,5; Gc 3,6.
Note al Testo
5,22
traditore: altri: pazzo. — fuoco dell’inferno: altri, imitando la forma greca: fuoco della Geenna; è la condanna definitiva.
Nova Vulgata
MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui irascitur fratri suo, reus erit iudicio; qui autem dixerit fratri suo: “Racha”, reus erit concilio; qui autem dixerit: “Fatue”, reus erit gehennae ignis.
Interconfessionale
5,23«Perciò, se stai portando la tua offerta all’*altare di Dio e ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,
Nova Vulgata
Mat5,23Si ergo offeres munus tuum ad altare, et ibi recordatus fueris quia frater tuus habet aliquid adversum te,
Interconfessionale
lascia lì l’offerta davanti all’altare e vai a far pace con tuo fratello; poi torna e presenta la tua offerta.
Nova Vulgata
Matrelinque ibi munus tuum ante altare et vade prius, reconciliare fratri tuo et tunc veniens offer munus tuum.
Interconfessionale
«Così, se stai andando con il tuo avversario in tribunale, fa’ presto a metterti d’accordo con lui, perché può consegnarti alle guardie per farti mettere in prigione.
Nova Vulgata
Mat5,25Esto consentiens adversario tuo cito, dum es in via cum eo, ne forte tradat te adversarius iudici, et iudex tradat te ministro, et in carcerem mittaris.
Interconfessionale
5,26Ti assicuro che non uscirai di là, fino a quando non avrai pagato anche l’ultimo centesimo».
Interconfessionale
5,28Ma io vi dico: se uno guarda la donna di un altro perché la vuole, nel suo cuore egli ha già peccato di adulterio con lei.
Nova Vulgata
MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui viderit mulierem ad concupiscendum eam, iam moechatus est eam in corde suo.
Interconfessionale
«Se il tuo occhio destro ti fa compiere il male, strappalo e gettalo via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che essere gettato tutto intero all’inferno.
Rimandi
5,29
ostacolo Sal 124,7; Is 8,14.15; Rm 9,33; 1 Pt 2,8. — occasione di caduta: 1) Gesù Mt 11,6; 13,57; 15,12; 17,27; 26,31-33. 2) gli uomini Mt 5,29; 16,23; 18,6-9.3) il mondo Mt 13,41; 18,7. 4) la persecuzione Mt 13,21; 24,10.
Note al Testo
5,29
ti fa compiere il male: altre traduzioni: ti scandalizza; ti è di ostacolo. Alcune volte lo stesso verbo è tradotto con far perdere la fede, perdere la fede, abbandonare la fede (11,6; 18,6; 24,10; Luca 7,23), perdere ogni fiducia (Mt 26,31.33; Marco 14,27.29).
Nova Vulgata
Mat5,29Quod si oculus tuus dexter scandalizat te, erue eum et proice abs te; expedit enim tibi, ut pereat unum membrorum tuorum, quam totum corpus tuum mittatur in gehennam.
Interconfessionale
5,30Se la tua mano destra ti fa compiere il male, tagliala e gettala via: ti conviene perdere soltanto una parte del tuo corpo, piuttosto che andare tutto intero all’inferno».
Nova Vulgata
Mat5,30Et si dextera manus tua scandalizat te, abscide eam et proice abs te; expedit enim tibi, ut pereat unum membrorum tuorum, quam totum corpus tuum abeat in gehennam.
Interconfessionale
«Nella Bibbia è stato detto: Chi vuole abbandonare la propria moglie deve darle una dichiarazione scritta di divorzio.
Rimandi
Note al Testo
5,31
Chi vuole… divorzio: esplicito richiamo alla legge sul divorzio scritta in Deuteronomio 24,1.
Interconfessionale
Ma io vi dico: chi manda via la propria donna — salvo il caso di relazione illegale — la mette in pericolo di diventare adultera. E chi sposa una donna abbandonata dal marito commette adulterio anche lui».
Rimandi
5,32
relazione illegale Lv 18,6-18; cfr. At 15,20.29.
Note al Testo
5,32
relazione illegale: secondo altri Matteo pensa che la donna sia vera moglie e perciò traducono: salvo il caso di adulterio.
Nova Vulgata
MatEgo autem dico vobis: Omnis, qui dimiserit uxorem suam, excepta fornicationis causa, facit eam moechari; et, qui dimissam duxerit, adulterat.
Il giuramento
Interconfessionale
«Voi sapete pure che nella Bibbia è stato detto ai nostri padri: Non giurare il falso, ma fa’ quel che hai promesso con giuramento di fronte a Dio.
Nova Vulgata
MatIterum audistis quia dictum est antiquis: "Non periurabis; reddes autem Domino iuramenta tua".
MatIterum audistis quia dictum est antiquis: "Non periurabis; reddes autem Domino iuramenta tua".
Interconfessionale
5,35né per la terra, che è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, che è la città del Signore.
Nova Vulgata
Mat5,35neque per terram, quia scabellum est pedum eius, neque per Hierosolymam, quia civitas est magni Regis;
Interconfessionale
5,36Non giurare nemmeno sulla tua testa, perché tu non hai neppure il potere di far diventare bianco o nero uno dei tuoi capelli.
Nova Vulgata
Mat5,36neque per caput tuum iuraveris, quia non potes unum capillum album facere aut nigrum.
Mat5,36neque per caput tuum iuraveris, quia non potes unum capillum album facere aut nigrum.
Interconfessionale
«Semplicemente, dite “sì” quando è “sì” e “no” quando è “no”: tutto il resto viene dal diavolo».
Rimandi
5,37
sì e no Gc 5,12; 2 Cor 1,17-20.
Note al Testo
5,37
«sì» quando… diavolo: altri: sì, sì; no, no; il di più viene dal Maligno.
Nova Vulgata
Mat5,37Sit autem sermo vester: “Est, est”, “Non, non”; quod autem his abundantius est, a Malo est.
Interconfessionale
«Sapete che nella Bibbia è stato detto: Occhio per occhio, dente per dente.
Rimandi
5,38
legge del taglione Es 21,24-25; Lv 24,19-20; Dt 19,21.
Note al Testo
5,38
occhio… dente: questa norma (vedi Esodo 21,24; Levitico 24,20), che si trova nel codice di Hammurabi e anche nelle antiche leggi assire, tende a limitare la vendetta, ma è stata spesso travisata: il suo senso è che non si deve infliggere un castigo superiore al danno ricevuto.
Interconfessionale
5,39Ma io vi dico: non vendicatevi contro chi vi fa del male. Se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu presentagli anche l’altra.
Nova Vulgata
Mat5,39Ego autem dico vobis: Non resistere malo; sed si quis te percusserit in dextera maxilla tua, praebe illi et alteram;
Interconfessionale
5,40Se uno vuol farti un processo per prenderti la camicia, tu lasciagli anche il mantello.
Nova Vulgata
Mat5,40et ei, qui vult tecum iudicio contendere et tunicam tuam tollere, remitte ei et pallium;
Interconfessionale
«Se uno ti costringe ad accompagnarlo per un chilometro, tu va’ con lui per due chilometri.
Nova Vulgata
Matet quicumque te angariaverit mille passus, vade cum illo duo.
Interconfessionale
5,42Se qualcuno ti chiede qualcosa, dagliela. Non voltare le spalle a chi ti chiede un prestito».
Nova Vulgata
MatQui petit a te, da ei; et volenti mutuari a te, ne avertaris.
Interconfessionale
«Sapete che è stato detto: Ama i tuoi amici e odia i tuoi nemici.
Rimandi
5,43
Lv 19,18 (cfr. Mt 19,19; 22,39; Mc 12,31; Lc 10,27; Rm 13,9; Gal 5,14; Gc 2,8). — i tuoi nemici Sal 31,7; 139,21; Rm 5,10; 2 Ts 3,15; Mt 10,22; 24,9-10.
Note al Testo
5,43
Nell’Antico Testamento non si prescrive mai l’odio per i nemici; qui si tratta forse del nemico della comunità religiosa, verso il quale spesso si nutrono, di fatto, sentimenti ostili.
Nova Vulgata
Mat5,43Audistis quia dictum est: "Diliges proximum tuum et odio habebis inimicum tuum".
Mat5,43Audistis quia dictum est: "Diliges proximum tuum et odio habebis inimicum tuum".
Interconfessionale
Ma io vi dico: amate anche i vostri nemici, pregate per quelli che vi perseguitano.
Nova Vulgata
MatEgo autem dico vobis: Diligite inimicos vestros et orate pro persequentibus vos,
Interconfessionale
Facendo così, diventerete veri figli di Dio, vostro Padre, che è in cielo. Perché egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni e fa piovere per quelli che fanno il bene e per quelli che fanno il male.
Nova Vulgata
Matut sitis filii Patris vestri, qui in caelis est, quia solem suum oriri facit super malos et bonos et pluit super iustos et iniustos.
Interconfessionale
«Se voi amate soltanto quelli che vi amano, che merito avete? Anche i malvagi si comportano così!
Rimandi
5,46
merito-ricompensa Mt 5,12; 6,1.2.5.16; 10,41-42.
Note al Testo
5,46
malvagi: altri: pubblicani, cioè gli esattori delle imposte al servizio dei Romani, che approfittavano del loro mestiere per rapinare e che venivano inoltre considerati traditori e impuri (per il tipo di denaro con cui avevano a che fare).
Nova Vulgata
MatSi enim dilexeritis eos, qui vos diligunt, quam mercedem habetis? Nonne et publicani hoc faciunt?
Interconfessionale
5,47«Se salutate solamente i vostri amici, fate qualcosa di meglio degli altri? Anche quelli che non conoscono Dio si comportano così!
Nova Vulgata
Mat5,47 Et si salutaveritis fratres vestros tantum, quid amplius facitis? Nonne et ethnici hoc faciunt?