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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Ecclesiasticus - 34

Ecclesiasticus

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CEI 1974

Nova Vulgata 34 Vana spes et mendax viro insensato,
et somnia extollunt imprudentes.
La: 14b. 15b. 21. 26a
CEI 1974 check Sir Speranze vane e fallaci sono proprie dell`uomo insensato,
i sogni danno le ali agli stolti.
34,1 La Bibbia menziona varie comunicazioni divine avvenute in sogno (cfr. Gn 28, 10-17. cfr. Gn 31, 10. 13.24. cfr. Gn 37, 5-10. cfr. Gn 41, 1-36. cfr. Mt 1, 20-23. cfr. Mt 2, 13.19.22), ma proibisce di ispirarsi ai sogni per pratiche divinatorie (cfr. Lv 19, 31. cfr. Dt 13, 2-4. cfr. Lv 18, 10.14. cfr. Qo 5, 6. cfr. Ger 23, 5. cfr. Ger 29, 8).
Nova Vulgata
34,2Quasi qui apprehendit umbram et persequitur ventum,
sic et qui attendit ad visa noctis.
CEI 1974 check Sir34,2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così chi si appoggia ai sogni.
Nova Vulgata
34,3Hoc secundum hoc visio somniorum,
ante faciem hominis similitudo faciei.
CEI 1974 check Sir Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l`immagine di un volto.
34,3 Come in uno specchio.
Nova Vulgata
34,4Ab immundo quid mundabitur?
Et a mendace quid verum dicetur?
CEI 1974 check Sir34,4 Dall`impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
Nova Vulgata
34,5Divinationes et auguria et somnia vanitas est,
CEI 1974 check Sir34,5 Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
Nova Vulgata
34,6et, sicut parturientis, cor phantasias patitur.
Nisi ab Altissimo fuerit emissa visitatio,
ne dederis in illis cor tuum.
CEI 1974 check Sir34,6 Se non sono inviati dall`Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
Nova Vulgata
34,7Multos enim errare fecerunt somnia,
et exciderunt sperantes in illis.
CEI 1974 check Sir34,7 I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
Nova Vulgata
34,8Sine mendacio consummabitur verbum legis,
et sapientia in ore fideli consummatio.
CEI 1974 check Sir34,8 Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.
Viaggi
Nova Vulgata
34,9Vir, qui peregrinatus est, multa didicit,
et, qui multa expertus est, enarrabit scienter.
CEI 1974 check Sir34,9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza.
Nova Vulgata
34,10Qui non est expertus, pauca recognoscit,
qui autem peregrinatus est, multiplicat astutiam.
CEI 1974 check Sir34,10 Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;
chi ha viaggiato ha accresciuto l`accortezza.
Nova Vulgata 34,11 
CEI 1974 check Sir34,11 Ho visto molte cose nei miei viaggi;
il mio sapere è più che le mie parole.
Nova Vulgata
34,12Multa vidi errando
et plurima verba intellexi;
CEI 1974 check Sir34,12 Spesso ho corso pericoli mortali;
ma sono stato salvato grazie alla mia esperienza.
Timore di Dio
Nova Vulgata
34,13aliquoties usque ad mortem periclitatus sum
et horum causa liberatus sum.
CEI 1974 check Sir34,13 Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,
perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
Nova Vulgata
34,14Spiritus timentium Dominum vivet,
et in respectu illius benedicetur.
CEI 1974 check Sir34,14 Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza.
Nova Vulgata
34,15Spes enim illorum in salvantem illos,
et oculi Dei in diligentes se.
CEI 1974 check Sir34,15 Beata l`anima di chi teme il Signore;
a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
Nova Vulgata
34,16Qui timet Dominum, nihil trepidabit
et non pavebit, quoniam ipse est spes eius.
CEI 1974 check Sir34,16 Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
Nova Vulgata
34,17Timentis Dominum beata est anima eius.
CEI 1974 check Sir34,17 solleva l`anima e illumina gli occhi,
concede sanità, vita e benedizione.
Sacrifici non graditi a Dio
Nova Vulgata
34,18Ad quem respicit? Et quis est fortitudo eius?
CEI 1974 check Sir34,18 Sacrificare il frutto dell`ingiustizia è un`offerta da burla;
i doni dei malvagi non sono graditi.
Nova Vulgata
34,19Oculi Domini super timentes eum:
protector potentiae, firmamentum virtutis,
tegimen ardoris et umbraculum meridiani,
CEI 1974 check Sir34,19 L`Altissimo non gradisce le offerte degli empi,
e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.
Nova Vulgata
34,20custodia offensionis et adiutorium casus,
exaltans animam et illuminans oculos,
dans sanitatem vitae et benedictionem.
CEI 1974 check Sir34,20 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
Nova Vulgata
34,21Dominus solus sustinentibus se
in via veritatis et iustitiae.
CEI 1974 check Sir34,21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
toglierlo a loro è commettere un assassinio.
Nova Vulgata
34,22Immolantis ex iniquo, oblatio maculata,
et non sunt beneplacitae hostiae iniustorum.
CEI 1974 check Sir34,22 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
versa sangue chi rifiuta il salario all`operaio.
Nova Vulgata
34,23Dona iniquorum non probat Altissimus
nec respicit in oblationes iniquorum
nec in multitudine sacrificiorum eorum propitiabitur peccatis.  
CEI 1974 check Sir34,23 Uno edifica, l`altro abbatte:
che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?
Nova Vulgata
34,24Qui offert sacrificium ex substantia pauperum,
quasi qui victimat filium in conspectu patris sui.
CEI 1974 check Sir34,24 Uno prega, l`altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
Nova Vulgata
34,25Panis egentium vita pauperum est;
qui defraudat illum, homo sanguinis est.
CEI 1974 check Sir34,25 Lavarsi dopo aver toccato un morto,
poi toccarlo di nuovo:
quale utilità c`è in simile abluzione?
Nova Vulgata
34,26Qui aufert in sudore panem,
quasi qui occidit proximum suum;
CEI 1974 check Sir34,26 Così l`uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo.
Chi ascolterà la sua supplica?
Quale utilità c`è nella sua umiliazione?
Nova Vulgata
34,27et effundit sanguinem,
qui fraudem facit mercennario.
Nova Vulgata
34,28Unus aedificans et unus destruens;
quid prodest illis nisi labor?
Nova Vulgata
34,29Unus orans et unus maledicens;
cuius vocem exaudiet Deus?
Nova Vulgata
34,30Qui baptizatur a mortuo et iterum tangit eum:
quid proficit lavatio illius?
Nova Vulgata
34,31Sic homo, qui ieiunat pro peccatis suis,
et iterum vadens et eadem faciens.
Orationem illius quis exaudiet?
Aut quid proficit humiliando se?
Capitolo 33
Capitolo 35