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Nova Vulgata - Vetus Testamentum - Sapientiae - 9

Sapientiae

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CEI 1974

Nova Vulgata 9 9,1«Deus patrum meorum et Domine misericordiae,
qui fecisti omnia verbo tuo
CEI 1974 check Sap "Dio dei padri e Signore di misericordia,
che tutto hai creato con la tua parola,
9,1-19 La preghiera si ispira a quella messa sulle labbra di Salomone in 1 Re 3, 6-9. 2 Cr 1, 8-10.
Nova Vulgata
9,2et sapientia tua constituisti hominem,
ut dominaretur creaturis, quae a te factae sunt,
CEI 1974 check Sap9,2 che con la tua sapienza hai formato l`uomo,
perché domini sulle creature fatte da te,
Nova Vulgata
9,3et disponeret orbem terrarum in sanctitate et iustitia
et in directione cordis iudicium iudicaret,
CEI 1974 check Sap9,3 e governi il mondo con santità e giustizia
e pronunzi giudizi con animo retto,
Nova Vulgata
9,4da mihi sedium tuarum assistricem sapientiam
et noli me reprobare a pueris tuis,
CEI 1974 check Sap dammi la sapienza, che siede in trono accanto a te
e non mi escludere dal numero dei tuoi figli,
9,4 Personificazione della sapienza che occupa un trono divino ( cfr. Mt 26, 64. cfr. Lc 22, 69. cfr. At 7, 35. cfr. Eb 1, 3): Cristo siede in trono alla destra del Padre.
Nova Vulgata
9,5quoniam servus tuus sum ego et filius ancillae tuae,
homo infirmus et exigui temporis
et minor ad intellectum iudicii et legum.
CEI 1974 check Sap9,5 perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella,
uomo debole e di vita breve,
incapace di comprendere la giustizia e le leggi.
Nova Vulgata
9,6Nam, et si quis erit consummatus inter filios hominum,
si ab illo abfuerit sapientia tua, in nihilum computabitur.
CEI 1974 check Sap9,6 Se anche uno fosse il più perfetto tra gli uomini,
mancandogli la tua sapienza, sarebbe stimato un nulla.
Nova Vulgata
9,7Tu elegisti me regem populo tuo
et iudicem filiorum tuorum et filiarum;
CEI 1974 check Sap9,7 Tu mi hai prescelto come re del tuo popolo
e giudice dei tuoi figli e delle tue figlie;
Nova Vulgata
9,8dixisti me aedificare templum in monte sancto tuo
et in civitate habitationis tuae altare,
similitudinem tabernaculi sancti,
quod praeparasti ab initio.
CEI 1974 check Sap mi hai detto di costruirti un tempio sul tuo santo monte,
un altare nella città della tua dimora,
un`imitazione della tenda santa
che ti eri preparata fin da principio.
9,8 La tenda santa fu costruita da Mosè secondo le indicazioni di Dio.
Nova Vulgata
9,9Et tecum sapientia, quae novit opera tua,
quae et affuit tunc, cum orbem terrarum faceres,
et sciebat quid esset placitum in oculis tuis
et quid directum in praeceptis tuis.
CEI 1974 check Sap9,9 Con te è la sapienza che conosce le tue opere,
che era presente quando creavi il mondo;
essa conosce che cosa è gradito ai tuoi occhi
e ciò che è conforme ai tuoi decreti.
Nova Vulgata
9,10Emitte illam de caelis sanctis tuis
et a sede magnitudinis tuae mitte illam,
ut mecum sit et mecum laboret,
ut sciam quid acceptum sit apud te.
CEI 1974 check Sap9,10 Inviala dai cieli santi,
mandala dal tuo trono glorioso,
perché mi assista e mi affianchi nella mia fatica
e io sappia ciò che ti è gradito.
Nova Vulgata
9,11Scit enim illa omnia et intellegit
et deducet me in operibus meis sobrie
et custodiet me in sua gloria.
CEI 1974 check Sap9,11 Essa infatti tutto conosce e tutto comprende,
e mi guiderà prudentemente nelle mie azioni
e mi proteggerà con la sua gloria.
Nova Vulgata
9,12Et erunt accepta opera mea,
et diiudicabo populum tuum iuste
et ero dignus sedium patris mei.
CEI 1974 check Sap9,12 Così le mie opere ti saranno gradite;
io giudicherò con equità il tuo popolo
e sarò degno del trono di mio padre.
Nova Vulgata
9,13Quis enim hominum poterit scire consilium Dei?
Aut quis poterit cogitare quid velit Dominus?
CEI 1974 check Sap9,13 Quale uomo può conoscere il volere di Dio?
Chi può immaginare che cosa vuole il Signore?
Nova Vulgata
9,14Cogitationes enim mortalium timidae
et incertae providentiae nostrae:
CEI 1974 check Sap9,14 I ragionamenti dei mortali sono timidi
e incerte le nostre riflessioni,
Nova Vulgata
9,15corpus enim, quod corrumpitur, aggravat animam,
et terrena inhabitatio deprimit sensum multa cogitantem.
CEI 1974 check Sap perché un corpo corruttibile appesantisce l`anima
e la tenda d`argilla grava la mente dai molti pensieri.
9,15 Sull'anima appesantita dal corpo e sulla tenda terrestre cfr. 2 Cor 4, 7. 2 Cor5, 1-4. L'ascesi tende ad alleggerire l'anima della carne che, se è incentivo al peccato, è anche destinata alla risurrezione: 1 Cor c. 15.
Nova Vulgata
9,16Et difficile conicimus, quae in terra sunt,
et, quae in prospectu sunt, invenimus cum labore;
quae autem in caelis sunt, quis investigabit?
CEI 1974 check Sap9,16 A stento ci raffiguriamo le cose terrestri,
scopriamo con fatica quelle a portata di mano;
ma chi può rintracciare le cose del cielo?
Nova Vulgata
9,17Consilium autem tuum quis sciet,
nisi tu dederis sapientiam
et miseris spiritum sanctum tuum de altissimis?
CEI 1974 check Sap9,17 Chi ha conosciuto il tuo pensiero,
se tu non gli hai concesso la sapienza
e non gli hai inviato il tuo santo spirito dall`alto?
Nova Vulgata
9,18Et sic correctae sunt semitae eorum, qui sunt in terris;
et, quae tibi placent, didicerunt homines
et salvati per sapientiam sunt».
CEI 1974 check Sap9,18 Così furono raddrizzati i sentieri di chi è sulla terra;
gli uomini furono ammaestrati in ciò che ti è gradito;
essi furono salvati per mezzo della sapienza".
Capitolo 8
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