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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Storici - 2 Maccabei - 15

2 Maccabei

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Nova Vulgata

CEI 1974 15 Nicànore, avendo saputo che gli uomini di Giuda si trovavano nella regione della Samaria, decise di assalirli a colpo sicuro nel giorno del riposo.
15,1 I Maccabei avevano deciso di difendersi, se attaccati, anche in giorno di sabato: cfr 1 Mac 2, 32-41.
Nova Vulgata check 2 Mac15,1Nicanor autem, ut comperit eos, qui cum Iuda erant, in locis esse iuxta Samariam, cogitavit requietionis die cum omni securitate eos aggredi.
CEI 1974 15,2 Poiché i Giudei che l`avevano seguito forzatamente gli dicevano: "Assolutamente non devi ucciderli in modo così crudele e barbaro; rispetta quel giorno che è stato onorato e santificato da colui che tutto vede",
Nova Vulgata check 2 Mac15,2Iudaeis vero, qui illum per necessitatem sequebantur, dicentibus: «Ne ita ferociter et barbare disperdas, sed honorem tribue praehonoratae diei cum sanctificatione ab eo, qui universa conspicit»,
CEI 1974 15,3 quell`uomo tre volte scellerato chiese se c`era in cielo un Signore che aveva comandato di celebrare il giorno del sabato.
Nova Vulgata check 2 Mac15,3ille infelix interrogavit, si est potens in caelo, qui imperavit agi diem sabbatorum.
CEI 1974 15,4 Essi risposero: "C`è il Signore vivente; egli è il sovrano del cielo, che ha comandato di celebrare il settimo giorno".
Nova Vulgata check 2 Mac15,4Et respondentibus illis: «Est Dominus vivus ipse in caelo potens, qui iussit colere septimam diem»;
CEI 1974 15,5 L`altro ribattè: "E io sono sovrano sulla terra, che comando di prendere le armi e portare a termine le disposizioni del re". Tuttavia non riuscì a mandare ad effetto il suo crudele intento.
Nova Vulgata check 2 Mac15,5at ille ait: «Et ego potens sum super terram, qui impero sumi arma et negotia regis impleri». Tamen non obtinuit, ut nefarium consilium perficeret.
CEI 1974 15,6 Nicànore, dunque, alzata la testa con tutta la sua superbia, aveva decretato di erigere un pubblico trofeo per la vittoria sugli uomini di Giuda.
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2 Mac15,6Et Nicanor quidem cum summa superbia cervicem erigens cogitaverat commune trophaeum statuere de iis, qui cum Iuda erant.
CEI 1974 15,7 Il Maccabeo invece era costantemente convinto e pienamente fiducioso di trovare protezione da parte del Signore.
Nova Vulgata check 2 Mac15,7Maccabaeus autem sine intermissione confidebat cum omni spe auxilium se consequi a Domino;
CEI 1974 15,8 Esortava i suoi uomini a non temere l`attacco dei pagani, ma a tener impressi nella mente gli aiuti che in passato erano venuti loro dal Cielo e ad aspettare ora la vittoria che sarebbe stata loro concessa dall`Onnipotente.
Nova Vulgata check 2 Mac15,8et hortabatur suos, ne formidarent adventum nationum, sed in mente habentes adiutoria sibi facta de caelo et nunc sperarent ab Omnipotente sibi affuturam victoriam.
CEI 1974 15,9 Confortandoli così con le parole della legge e dei profeti e ricordando loro le lotte che avevano già condotte a termine, li rese più coraggiosi.
Nova Vulgata check 2 Mac15,9Et allocutus eos de Lege et Prophetis, admonens eos etiam de certaminibus, quae perfecerant, promptiores constituit eos.
CEI 1974 15,10 Avendo così rinfrancato i loro sentimenti, espose e denunziò la malafede dei pagani e la violazione dei giuramenti.
Nova Vulgata check 2 Mac15,10Et, animis eorum excitatis, denuntiavit simul ostendens gentium fallaciam et iuramentorum praevaricationem.
CEI 1974 15,11 Dopo aver armato ciascuno di loro non tanto con la sicurezza degli scudi e delle lance quanto con il conforto delle egrege parole, li riempì di gioia, narrando loro un sogno degno di fede, anzi una vera visione.
Nova Vulgata check 2 Mac15,11Cum autem singulos illorum armavisset, non tam clipeorum et hastarum munitione quam per bonos sermones exhortatione, cumque somnium fide dignum exposuisset, supra modum universos laetificavit.
CEI 1974 La sua visione era questa: Onia, che era stato sommo sacerdote, uomo eccellente, modesto nel portamento, mite nel contegno, dignitoso nel proferir parole, occupato fin dalla fanciullezza in quanto riguardava la virtù, con le mani protese pregava per tutta la nazione giudaica.
15,12 Su Onia cfr. 3, 1-21. cfr. 4, 30-38.
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2 Mac15,12Erat autem huiuscemodi visus eius: Oniam, qui fuerat summus sacerdos, virum honestum et bonum, verecundum occursu, modestum moribus et eloquium digne proferentem et qui a puero omnes virtutes domesticas exercuerat, manus protendentem orare pro omni populo Iudaeorum.
CEI 1974 15,13 Gli era anche apparso un personaggio che si distingueva per la canizie e la dignità ed era rivestito di una maestà meravigliosa e piena di magnificenza.
Nova Vulgata check 2 Mac15,13Post hoc sic apparuisse virum canitie et gloria praestantem et mirabilem quandam et magni decoris esse eminentiam circa illum.
CEI 1974 Onia disse: "Questi è l`amico dei suoi fratelli, colui che innalza molte preghiere per il popolo e per la città santa, Geremia il profeta di Dio".
15,14 Per la prima volta nell'A.T. è affermata l'efficacia della preghiera di santi, dopo la loro morte, a favore dei vivi; si trova però altrove la menzione della intercessione degli angeli (cfr. Gb 33, 23. cfr. Dn 10, 13. cfr. Tb 5, 4) e dei giusti ( cfr. Gn 18, 24. cfr. Es 32, 11. cfr. Gb 42, 8).
Nova Vulgata check 2 Mac15,14Respondentem vero Oniam dixisse: «Hic est fratrum amator, qui multum orat pro populo et sancta civitate, Ieremias propheta Dei».
CEI 1974 15,15 E Geremia stendendo la destra consegnò a Giuda una spada d`oro, pronunciando queste parole nel porgerla:
Nova Vulgata check 2 Mac15,15Protendentem autem Ieremiam dextram dedisse Iudae gladium aureum et, cum daret, dixisse haec:
CEI 1974 15,16 "Prendi la spada sacra come dono da parte di Dio; con questa abbatterai i nemici".
Giuda incoraggia i suoi uomini
Nova Vulgata check 2 Mac15,16«Accipe sanctum gladium munus a Deo, in quo confringes adversarios».
CEI 1974 Esortati dalle bellissime parole di Giuda, capaci di spingere all`eroismo e di rendere virile anche l`animo dei giovani, decisero di non restare in campo, ma di intervenire coraggiosamente e decidere la sorte attaccando battaglia con tutto il coraggio, perché la città e le cose sante e il tempio erano in pericolo.
15,17 Le cose sante sono forse le leggi della vita religiosa giudaica. Il precedente storico è invocato anche in cfr. 8, 19 e 1 Mac 7, 41 ss.
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2 Mac15,17Exhortati itaque Iudae sermonibus bonis valde, et qui poterant ad virtutem incitare et animos iuvenum confortare, statuerunt castra non tendere, sed fortiter inferri et cum omni virtute confligentes de negotiis iudicare, eo quod civitas et sancta et templum periclitarentur.
CEI 1974 15,18 Minore era il loro timore per le donne e i figli come pure per i fratelli e i parenti, poiché la prima e principale preoccupazione era per il tempio consacrato.
Nova Vulgata check 2 Mac15,18Erat enim timor pro uxoribus et filiis itemque pro fratribus et cognatis in minore parte iacens, maximus vero et primus pro sanctificato templo.
CEI 1974 15,19 Anche per quelli rimasti in città non era piccola l`angoscia, essendo tutti turbati per l`ansia del combattimento in campo aperto.Sconfitta e morte di Nicarone
Nova Vulgata check 2 Mac15,19Sed et eos, qui in civitate erant comprehensi, non minima sollicitudo habebat propter illum sub aperto concursum.
CEI 1974 15,20 Mentre tutti erano in attesa della prova imminente e i nemici già avevano cominciato ad attaccare e l`esercito era in ordine di battaglia e gli elefanti erano piazzati in posizione opportuna e la cavalleria schierata ai lati,
Nova Vulgata check 2 Mac15,20Et, cum iam omnes exspectarent iudicium futurum, hostesque iam committerent, atque exercitus esset ordinatus, et bestiae opportuno in loco constitutae, et equitatus dispositus,
CEI 1974 15,21 il Maccabeo dopo aver osservato le moltitudini presenti e la svariata attrezzatura delle armi e la ferocia delle bestie, alzò le mani al cielo e invocò il Signore che compie prodigi, convinto che non è possibile vincere con le armi, ma che egli concede la vittoria a coloro che ne sono degni, secondo il suo giudizio.
Nova Vulgata check 2 Mac15,21considerans Maccabaeus adventum multitudinis et apparatum varium armorum et ferocitatem bestiarum, extendens manus in caelum prodigia facientem Dominum invocavit, sciens quoniam non est per arma, sed prout ab ipso iudicatum fuerit dignis tribuit victoriam.
CEI 1974 15,22 Invocando il Signore, si esprimeva in questo modo: "Tu, Signore, inviasti il tuo angelo al tempo di Ezechia re della Giudea ed egli fece perire nel campo di Sennàcherib centottantacinquemila uomini.
Nova Vulgata check 2 Mac15,22Dixit autem invocans hoc modo: «Tu, Domine, qui misisti angelum tuum sub Ezechia rege Iudaeae, et interfecit de castris Sennacherib ad centum octoginta quinque milia,
CEI 1974 15,23 Anche ora, sovrano del cielo, manda un angelo buono davanti a noi per incutere paura e tremore.
Nova Vulgata check 2 Mac15,23et nunc, Dominator caelorum, mitte angelum bonum ante nos in timorem et tremorem;
CEI 1974 15,24 Siano atterriti dalla potenza del tuo braccio coloro che bestemmiando sono venuti qui contro il tuo santo tempio". Con queste parole egli terminò.
Nova Vulgata check 2 Mac15,24magnitudine brachii tui exterreantur, qui cum blasphemia veniunt adversus sanctum populum tuum». Et hic quidem in his finem fecit.
CEI 1974 15,25 Gli uomini di Nicànore avanzavano al suono delle trombe e degli inni di guerra.
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2 Mac15,25Qui autem cum Nicanore erant, cum tubis et canticis admovebant;
CEI 1974 15,26 Invece gli uomini di Giuda con invocazioni e preghiere si gettarono nella mischia contro i nemici.
Nova Vulgata check 2 Mac15,26hi vero qui erant cum Iuda, cum invocatione et orationibus congressi sunt cum hostibus.
CEI 1974 15,27 In tal modo combattendo con le mani e pregando Dio con il cuore, travolsero non meno di tretacinquemila uomini, rallegrandosi grandemente per la manifesta presenza di Dio.
Nova Vulgata check 2 Mac15,27Et manibus quidem pugnantes, sed Dominum cordibus orantes, prostraverunt non minus triginta quinque milia, praesentia Dei magnifice delectati.
CEI 1974 15,28 Terminata la battaglia, mentre facevano ritorno pieni di gioia, riconobbero Nicànore caduto con tutte le sue armi.
Nova Vulgata check 2 Mac15,28Cumque cessassent ab opere et cum gaudio redirent, cognoverunt Nicanorem proruisse cum armis suis;
CEI 1974 Levarono alte grida dandosi all`entusiasmo, mentre benedicevano l`Onnipotente nella lingua paterna.
15,29 Per il ricorso all'ebraico nei momenti solenni cfr. 7, 21-27.
Nova Vulgata check 2 Mac15,29facto itaque clamore et tumultu, patria voce omnipotentem Dominum benedicebant.
CEI 1974 15,30 Quindi colui che era stato sempre il primo a combattere per i suoi concittadini con anima e corpo, colui che aveva conservato l`affetto della età giovanile verso i suoi connazionali, comandò che tagliassero la testa di Nicànore e la sua mano con il braccio e li portassero a Gerusalemme.
Nova Vulgata check 2 Mac15,30Et praecepit ille, qui per omnia corpore et animo primus fuerat in certamine pro civibus, qui iuventutis benevolentiam in suam gentem conservaverat, caput Nicanoris abscindi et manum cum umero, ac Hierosolymam perferri.
CEI 1974 15,31 Quando vi giunse, chiamò a raccolta tutti i connazionali e i sacerdoti davanti all`altare: sostando in mezzo a loro mandò a chiamare quelli dell`Acra
Nova Vulgata check 2 Mac15,31Quo cum pervenisset, convocatis contribulibus et sacerdotibus, ante altare stans accersiit eos, qui in arce erant;
CEI 1974 15,32 e mostrò loro la testa dell`empio Nicànore e la mano che quel bestemmiatore aveva steso contro la sacra dimora dell`Onnipotente pronunciando parole arroganti.
Nova Vulgata check 2 Mac15,32et, ostenso capite iniqui Nicanoris et manu nefarii, quam extendens contra domum sanctam omnipotentis Dei magnifice gloriatus est,
CEI 1974 Tagliata poi la lingua del sacrilego Nicànore, la fece gettare a pezzi agli uccelli e ordinò di appendere davanti al tempio la mercede della sua follia.
Il giorno di Nicarone
15,33 Pena del taglione, cfr. 13, 8.
Nova Vulgata check 2 Mac15,33linguam etiam impii Nicanoris praecisam dixit particulatim avibus daturum, pretia autem dementiae contra templum suspendere.
CEI 1974 15,34 Tutti allora, rivolti verso il cielo, benedissero il Signore glorioso dicendo: "Benedetto colui che ha conservato la sua dimora inviolata".
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2 Mac15,34Omnes igitur in caelum benedixerunt manifestum Dominum dicentes: «Benedictus, qui locum suum incontaminatum servavit!».
CEI 1974 15,35 Fece poi appendere la testa di Nicànore all`Acra alla vista di tutti, perché fosse segno manifesto dell`aiuto di Dio.
Nova Vulgata check 2 Mac15,35Alligavit autem Nicanoris caput de summa arce evidens omnibus et manifestum signum auxilii Domini.
CEI 1974 Quindi decretarono unanimemente con voto pubblico di non lasciar passare inosservato quel giorno, ma di commemorarlo il tredici del decimosecondo mese - che in lingua siriaca si chiama Adar - il giorno precedente la festa di Mardocheo.
Epilogo
15,36 Il 'giorno di Nicanore' fu celebrato fino al 70 d. C. quando i Romani distrussero il tempio insieme con 'la festa Mardocheo' cioè Purim (cfr. Est 9, 17-23). Adar corrisponde più o meno al nostro marzo. La lingua siriaca è l'aramaico, parlato allora comunemente in Siria.
Nova Vulgata check 2 Mac15,36Itaque omnes communi consilio decreverunt nullo modo diem istum absque celebritate praeterire, habere autem celebrem tertiam decimam diem, mensis duodecimi — Adar dicitur voce Syriaca — pridie Mardochaei diei.
CEI 1974 15,37 Così andarono le cose riguardo a Nicànore e, poiché da quel tempo la città è rimasta in mano agli Ebrei, anch`io chiudo qui la mia narrazione.
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2 Mac15,37Igitur his erga Nicanorem sic gestis, et ex illis temporibus ab Hebraeis civitate possessa, ego quoque hic faciam finem sermonis.
CEI 1974 15,38 Se la disposizione dei fatti è riuscita scritta bene e ben composta, era quello che volevo; se invece è riuscita di poco valore e mediocre, questo solo ho potuto fare.
Nova Vulgata check 2 Mac15,38Et, si quidem bene et apte compositioni, hoc et ipse volebam; sin autem exigue et modice, hoc est, quod assequi poteram.
CEI 1974 15,39 Come il bere solo vino e anche il bere solo acqua è dannoso e viceversa come il vino mescolato con acqua è amabile e procura un delizioso piacere, così l`arte di ben disporre l`argomento delizia gli orecchi di coloro a cui capita di leggere la composizione. E qui sia la fine.
Nova Vulgata check 2 Mac15,39Sicut enim vinum solummodo bibere, similiter autem rursus et aquam, contrarium est, quemadmodum autem vinum aquae contemperatum iam et delectabilem gratiam perficit, huiusmodi etiam structura sermonis delectat aures eorum, quibus contingat compositionem legere. Hic autem erit finis.