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CEI 1974 - Antico Testamento - Libri Sapienziali - Sapienza - 1

Sapienza

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 1 Amate la giustizia, voi che governate sulla terra,
rettamente pensate del Signore,
cercatelo con cuore semplice.
1,1 Il discorso, messo sulla bocca di Salomone, il re celebre per la sua saggezza (1 Re 4, 25-30), si rivolge ai capi delle comunità giudaiche d'Egitto perché vivano secondo giudizio, ed anche ai pagani perché, rinunziando all'idolatria, riconoscano l'unico vero Dio. La giustizia, sinonimo di sapienza, è la conformità dell'attività umana alle sante leggi.
Nova Vulgata Sap1,1Diligite iustitiam, qui iudicatis terram,
sentite de Domino in bonitate
et in simplicitate cordis quaerite illum,
CEI 1974 1,2 Egli infatti si lascia trovare da quanti non lo tentano,
si mostra a coloro che non ricusano di credere in lui.
Nova Vulgata
Sap1,2quoniam invenitur ab his, qui non tentant illum,
se autem manifestat eis, qui fidem habent in illum.
CEI 1974 I ragionamenti tortuosi allontanano da Dio;
l`onnipotenza, messa alla prova, caccia gli stolti.
1,3 Stolti in senso religioso, cioè gli empi, i miscredenti.
Nova Vulgata
Sap1,3Perversae enim cogitationes separant a Deo,
probata autem virtus corripit insipientes.
CEI 1974 1,4 La sapienza non entra in un`anima che opera il male
né abita in un corpo schiavo del peccato.
Nova Vulgata
Sap1,4Quoniam in malevolam animam non introibit sapientia
nec habitabit in corpore subdito peccatis.
CEI 1974 Il santo spirito che ammaestra rifugge dalla finzione,
se ne sta lontano dai discorsi insensati,
è cacciato al sopraggiungere dell`ingiustizia.
Nulla sfugge alla sapienza di Dio
1,5 Dio, con la sua sapienza e il suo spirito, governa il mondo e l'uomo da lui creato e dirige la storia.
Nova Vulgata
Sap1,5Spiritus enim sanctus disciplinae effugiet fictum
et auferet se a cogitationibus insensatis
et corripietur a superveniente iniquitate.
CEI 1974 1,6 La sapienza è uno spirito amico degli uomini;
ma non lascerà impunito chi insulta con le labbra,
perché Dio è testimone dei suoi sentimenti
e osservatore verace del suo cuore
e ascolta le parole della sua bocca.
Nova Vulgata
Sap1,6Spiritus enim diligens hominem est sapientia
et non absolvet maledicum a labiis suis,
quoniam renum illius testis est Deus
et cordis illius scrutator verus
et linguae eius auditor;
CEI 1974 1,7 Difatti lo spirito del Signore riempie l`universo
e, abbracciando ogni cosa, conosce ogni voce.
Nova Vulgata
Sap1,7quoniam spiritus Domini replevit orbem terrarum,
et ipse, qui continet omnia, scientiam habet vocis.
CEI 1974 1,8 Per questo non gli sfuggirà chi proferisce cose ingiuste,
la giustizia vendicatrice non lo risparmierà.
Nova Vulgata
Sap1,8Propter hoc, qui loquitur iniqua, non potest latere,
nec praeteriet illum iudicium corripiens.
CEI 1974 1,9 Si indagherà infatti sui propositi dell`empio,
il suono delle sue parole giungerà fino al Signore
a condanna delle sue iniquità;
Nova Vulgata
Sap1,9In cogitationibus enim impii interrogatio erit,
sermonum autem illius auditio ad Dominum veniet
ad correptionem iniquitatum illius;
CEI 1974 1,10 poiché un orecchio geloso ascolta ogni cosa,
perfino il sussurro delle mormorazioni
non gli resta segreto.
Nova Vulgata
Sap1,10quoniam auris zeli audit omnia,
et tumultus murmurationum non absconditur.
CEI 1974 1,11 Guardatevi pertanto da un vano mormorare,
preservate la lingua dalla maldicenza,
perché neppure una parola segreta sarà senza effetto,
una bocca menzognera uccide l`anima.
Nova Vulgata
Sap1,11Custodite ergo vos a murmuratione, quae nihil prodest,
et a detractione parcite linguae,
quoniam sermo absconditus in vacuum non ibit;
os autem, quod mentitur, occidit animam.
CEI 1974 1,12 Non provocate la morte con gli errori della vostra vita,
non attiratevi la rovina con le opere delle vostre mani,
Nova Vulgata
Sap1,12Nolite zelare mortem in errore vitae vestrae
neque acquiratis perditionem in operibus manuum vestrarum,
CEI 1974 perché Dio non ha creato la morte
e non gode per la rovina dei viventi.
1,13 Sulla morte introdotta nel mondo dal peccato cfr. v. 24. cfr. Rm 6, 23.
Nova Vulgata
Sap1,13quoniam Deus mortem non fecit
nec laetatur in perditione vivorum;
CEI 1974 1,14 Egli infatti ha creato tutto per l`esistenza;
le creature del mondo sono sane,
in esse non c`è veleno di morte,
né gli inferi regnano sulla terra,
Nova Vulgata
Sap1,14creavit enim, ut essent omnia,
et sanabiles sunt generationes orbis terrarum,
et non est in illis medicamentum exterminii,
nec inferorum regnum in terra:
CEI 1974 1,15 perché la giustizia è immortale.
Nova Vulgata
Sap1,15iustitia enim est immortalis.
CEI 1974 1,16 Gli empi invocano su di sé la morte
con gesti e con parole,
ritenendola amica si consumano per essa
e con essa concludono alleanza,
perché son degni di appartenerle.
Nova Vulgata
Sap1,16Impii autem manibus et verbis accersierunt illam;
aestimantes illam amicam defluxerunt
et sponsionem posuerunt ad illam,
quoniam digni sunt, qui sint ex parte illius.