Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI1974

CEI 1974

BibbiaEDU-logo

CEI 1974 - Antico Testamento - Pentateuco - Esodo - 17

Esodo

CEI 1974 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 1974 17 17,1 Tutta la comunità degli Israeliti levò l`accampamento dal deserto di Sin, secondo l`ordine che il Signore dava di tappa in tappa, e si accampò a Refidim. Ma non c`era acqua da bere per il popolo.
Nova Vulgata EX17,1Igitur profecta omnis congregatio filiorum Israel de deserto Sin per mansiones suas iuxta sermonem Domini, castrametati sunt in Raphidim, ubi non erat aqua ad bibendum populo.
CEI 1974 17,2 Il popolo protestò contro Mosè : "Dateci acqua da bere!". Mosè disse loro: "Perché protestate con me? Perché mettete alla prova il Signore?".
Nova Vulgata EX17,2Qui iurgatus contra Moysen ait: «Da nobis aquam, ut bibamus». Quibus respondit Moyses: «Quid iurgamini contra me? Cur tentatis Dominum?».
CEI 1974 17,3 In quel luogo dunque il popolo soffriva la sete per mancanza di acqua; il popolo mormorò contro Mosè e disse: "Perché ci hai fatti uscire dall`Egitto per far morire di sete noi, i nostri figli e il nostro bestiame?".
Nova Vulgata EX17,3Sitivit ergo ibi populus prae aquae penuria et murmuravit contra Moysen dicens: «Cur fecisti nos exire de Aegypto, ut occideres nos et liberos nostros ac iumenta siti?».
CEI 1974 17,4 Allora Mosè invocò l`aiuto del Signore, dicendo: "Che farò io per questo popolo? Ancora un poco e mi lapideranno!".
Nova Vulgata EX17,4Clamavit autem Moyses ad Dominum dicens: «Quid faciam populo huic? Adhuc paululum et lapidabunt me».
CEI 1974 17,5 Il Signore disse a Mosè : "Passa davanti al popolo e prendi con te alcuni anziani di Israele. Prendi in mano il bastone con cui hai percosso il Nilo, e và!
Nova Vulgata EX17,5Et ait Dominus ad Moysen: «Antecede populum et sume tecum de senioribus Israel, et virgam, qua percussisti fluvium, tolle in manu tua et vade.
CEI 1974 17,6 Ecco, io starò davanti a te sulla roccia, sull`Oreb; tu batterai sulla roccia: ne uscirà acqua e il popolo berrà". Mosè così fece sotto gli occhi degli anziani d`Israele.
Nova Vulgata
EX17,6En ego stabo coram te ibi super petram Horeb; percutiesque petram, et exibit ex ea aqua, ut bibat populus». Fecit Moyses ita coram senioribus Israel.
CEI 1974 Si chiamò quel luogo Massa e Meriba, a causa della protesta degli Israeliti e perché misero alla prova il Signore, dicendo: "Il Signore è in mezzo a noi sì o no?".

Vittoria sugli Amaleciti
17,7 Massa e Meriba significano 'prova' e 'protesta'.
Nova Vulgata EX17,7Et vocavit nomen loci illius Massa et Meriba, propter iurgium filiorum Israel et quia tentaverunt Dominum dicentes: «Estne Dominus in nobis an non?».
CEI 1974 Allora Amalek venne a combattere contro Israele a Refidim.
17,8 Amalek era un antichissimo popolo arabo, insediato tra la Palestina e l'Egitto.
Nova Vulgata
EX17,8Venit autem Amalec et pugnabat contra Israel in Raphidim.
CEI 1974 Mosè disse a Giosuè : "Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalek. Domani io starò ritto sulla cima del colle con in mano il bastone di Dio".
17,9 Per Giosuè cfr. 33, 11.
Nova Vulgata EX17,9Dixitque Moyses ad Iosue: «Elige nobis viros et egressus pugna contra Amalec; cras ego stabo in vertice collis habens virgam Dei in manu mea».
CEI 1974 17,10 Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalek, mentre Mosè , Aronne, e Cur salirono sulla cima del colle.
Nova Vulgata EX17,10Fecit Iosue, ut locutus erat ei Moyses, et pugnavit contra Amalec; Moyses autem et Aaron et Hur ascenderunt super verticem collis.
CEI 1974 17,11 Quando Mosè alzava le mani, Israele era il più forte, ma quando le lasciava cadere, era più forte Amalek.
Nova Vulgata EX17,11Cumque levaret Moyses manus, vincebat Israel; sin autem remisisset, superabat Amalec.
CEI 1974 Poiché Mosè sentiva pesare le mani dalla stanchezza, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l`altro dall`altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
17,12 Cur: cfr. 24, 14.
Nova Vulgata EX17,12Manus autem Moysi erant graves; sumentes igitur lapidem posuerunt subter eum, in quo sedit; Aaron autem et Hur sustentabant manus eius ex utraque parte. Et factum est ut manus eius non lassarentur usque ad occasum solis.
CEI 1974 17,13 Giosuè sconfisse Amalek e il suo popolo passandoli poi a fil di spada.
Nova Vulgata EX17,13Vicitque Iosue Amalec et populum eius in ore gladii.
CEI 1974 17,14 Allora il Signore disse a Mosè : "Scrivi questo per ricordo nel libro e mettilo negli orecchi di Giosuè : io cancellerò del tutto la memoria di Amalek sotto il cielo!".
Nova Vulgata EX17,14Dixit autem Dominus ad Moysen: «Scribe hoc ob monumentum in libro et trade auribus Iosue; delebo enim memoriam Amalec sub caelo».
CEI 1974 17,15 Allora Mosè costruì un altare, lo chiamò "Il Signore è il mio vessillo"
Nova Vulgata EX17,15Aedificavitque Moyses altare et vocavit nomen eius Dominus Nissi (Dominus vexillum meum)
CEI 1974 17,16 e disse:

"Una mano s`è levata sul trono del Signore:
vi sarà guerra del Signore contro Amalek
di generazione in generazione!".
Nova Vulgata EXdicens:
«Quia manus contra solium Domini:

bellum Domino erit contra Amalec
a generatione in generationem».
16 Solium Domini - Lege cum kissē’jāh; TM kesjāh (defectiva scriptio)