Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 14
Primo libro dei Maccabei 14
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Nova Vulgata
Morte di Demetrio
Interconfessionale
L’anno 172, il re Demetrio radunò il suo esercito e andò nella regione della ∆Media. Voleva raccogliere altri aiuti per poter combattere Trifone.
Note al Testo
14,1
anno 172: nel settembre 140 a.C. (vedi nota a 1,10). — Media: la Media, come anche la Persia (v. 2), aveva fatto parte dell’impero di Alessandro Magno, ma Demetrio I le aveva perdute.
Nova Vulgata
1 Mac14,1Anno centesimo septuagesimo secundo congregavit rex Demetrius exercitum suum et abiit in Mediam ad contrahenda sibi auxilia, ut expugnaret Tryphonem.
Interconfessionale
Quando Arsace, re della Persia e della Media, seppe che Demetrio aveva invaso il suo territorio, mandò uno dei suoi generali con l’incarico di prenderlo vivo.
Nova Vulgata
1 Mac14,2Et audivit Arsaces rex Persidis et Mediae, quia intravit Demetrius confines suos, et misit unum de principibus suis, ut comprehenderet eum vivum.
Interconfessionale
14,3Questi andò, sconfisse l’esercito di Demetrio e lo fece prigioniero. Poi lo condusse da Arsace, che lo mise in prigione.
Nova Vulgata
1 Mac14,3Et abiit et percussit castra Demetrii et comprehendit eum et duxit eum ad Arsacem et posuit eum in custodiam.
Elogio di Simone
Interconfessionale
Ebbe pace la regione della Giudea finché visse Simone.
Egli cercò il bene del suo popolo
e tutti furono contenti del suo modo di governare
e della fama che raggiunse di giorno in giorno.
Egli cercò il bene del suo popolo
e tutti furono contenti del suo modo di governare
e della fama che raggiunse di giorno in giorno.
Nova Vulgata
1 Mac14,4Et siluit terra Iudae omnibus diebus Simonis; et quaesivit bona genti suae et placuit illis potestas eius, et gloria eius omnibus diebus.
1 Mac14,4Et siluit terra Iudae omnibus diebus Simonis; et quaesivit bona genti suae et placuit illis potestas eius, et gloria eius omnibus diebus.
Interconfessionale
Tra le sue gloriose imprese,
Simone conquistò Giaffa con il suo porto,
e si aprì uno sbocco sul mare.
Simone conquistò Giaffa con il suo porto,
e si aprì uno sbocco sul mare.
Nova Vulgata
1 MacEt cum omni gloria sua accepit Ioppen in portum et fecit introitum insulis maris.
1 MacEt cum omni gloria sua accepit Ioppen in portum et fecit introitum insulis maris.
Interconfessionale
Ricuperò molti prigionieri,
conquistò Ghezer, Bet-Sur e la Cittadella.
Purificò la regione da ogni contaminazione
Nessuno poteva fermarlo.
conquistò Ghezer, Bet-Sur e la Cittadella.
Purificò la regione da ogni contaminazione
Nessuno poteva fermarlo.
Rimandi
14,7
Ricuperò molti prigionieri cfr. 3,9. — conquistò Ghezer e la Cittadella 13,43-48.49-53; 14,34.36-37. — conquistò Bet-Sur 11,65-66; 14,33.
Note al Testo
Nova Vulgata
1 Mac14,7Et congregavit captivitatem multam et dominatus est Gazarae et Bethsurae et arci; et abstulit immunditias ex ea, et non erat qui resisteret ei.
1 Mac14,7Et congregavit captivitatem multam et dominatus est Gazarae et Bethsurae et arci; et abstulit immunditias ex ea, et non erat qui resisteret ei.
Interconfessionale
I contadini coltivavano tranquilli le loro terre:
i campi davano buoni raccolti,
e nella pianura gli alberi producevano frutti.
i campi davano buoni raccolti,
e nella pianura gli alberi producevano frutti.
Nova Vulgata
1 Mac14,8Et unusquisque colebat terram suam cum pace; et terra dabat fructus suos, et ligna camporum fructum suum.
1 Mac14,8Et unusquisque colebat terram suam cum pace; et terra dabat fructus suos, et ligna camporum fructum suum.
Interconfessionale
Gli anziani seduti sulle piazze
parlavano solo di benessere,
mentre i giovani portavano splendide divise da guerra.
parlavano solo di benessere,
mentre i giovani portavano splendide divise da guerra.
Nova Vulgata
1 Mac14,9Seniores in plateis sedebant, omnes de bonis communiter tractabant, et iuvenes induebant se gloriam et stolas belli.
1 Mac14,9Seniores in plateis sedebant, omnes de bonis communiter tractabant, et iuvenes induebant se gloriam et stolas belli.
Interconfessionale
14,10Alle città Simone non lasciò mancare i viveri
e costruì fortezze per la loro difesa.
Così divenne celebre la sua fama
e la sua gloria arrivò fino ai confini del mondo.
e costruì fortezze per la loro difesa.
Così divenne celebre la sua fama
e la sua gloria arrivò fino ai confini del mondo.
Nova Vulgata
1 Mac14,10Et civitatibus tribuebat alimonias et constituebat eas, ut essent vasa munitionis, quoadusque nominatum est nomen gloriae eius usque ad extremum terrae.
1 Mac14,10Et civitatibus tribuebat alimonias et constituebat eas, ut essent vasa munitionis, quoadusque nominatum est nomen gloriae eius usque ad extremum terrae.
Interconfessionale
Ogni nemico scomparve dal paese,
e in quei giorni anche i re furono sconfitti.
e in quei giorni anche i re furono sconfitti.
Interconfessionale
14,14Simone fu il protettore dei deboli tra il suo popolo;
difese la legge di Mosè e cacciò via tutta la gente cattiva.
difese la legge di Mosè e cacciò via tutta la gente cattiva.
Nova Vulgata
1 Mac14,14Et confirmavit omnes humiles populi sui et legem exquisivit et abstulit omnem iniquum et malum.
1 Mac14,14Et confirmavit omnes humiles populi sui et legem exquisivit et abstulit omnem iniquum et malum.
Simone rinnova l’alleanza con Roma e Sparta
Interconfessionale
14,16Anche a Roma e a Sparta si venne a sapere che Giònata era morto: tutti ne provarono un grande dispiacere.
Nova Vulgata
1 Mac14,16Et auditum est Romae quia defunctus esset Ionathas, et usque in Spartiatas, et contristati sunt valde.
1 Mac14,16Et auditum est Romae quia defunctus esset Ionathas, et usque in Spartiatas, et contristati sunt valde.
Interconfessionale
14,17Quando poi fu noto che suo fratello Simone era diventato sommo sacerdote al suo posto e teneva saldamente in mano il paese con tutte le sue città,
Nova Vulgata
1 Mac14,17Ut audierunt autem quod Simon frater eius factus esset summus sacerdos loco eius, et ipse obtineret regionem et civitates in ea,
Interconfessionale
gli scrissero una lettera incisa su tavole di bronzo. Intendevano così rinnovare con lui l’amicizia e l’alleanza fatta in passato con i suoi fratelli Giuda e Giònata.
Nova Vulgata
1 Mac14,18scripserunt ad eum in tabulis aereis, ut renovarent cum eo amicitias et societatem, quam fecerant cum Iuda et cum Ionatha fratribus eius;
Nova Vulgata
1 Mac14,19et lectae sunt in conspectu ecclesiae in Ierusalem. Et hoc exemplum epistularum, quas Spartiatae miserunt:
Interconfessionale
14,20Ecco il testo della lettera mandata dagli Spartani:
«Le autorità e i cittadini di Sparta salutano fraternamente Simone, sommo sacerdote, i capi del popolo, i sacerdoti e tutto il popolo ebreo.
«Le autorità e i cittadini di Sparta salutano fraternamente Simone, sommo sacerdote, i capi del popolo, i sacerdoti e tutto il popolo ebreo.
Nova Vulgata
1 Mac14,20«Spartianorum principes et civitas Simoni sacerdoti magno et senioribus et sacerdotibus et reliquo populo Iudaeorum fratribus salutem.
Interconfessionale
14,21I vostri messaggeri ci hanno fatto sapere che siete un popolo pieno di onori e ricco di gloria. La loro venuta ci ha fatto molto piacere.
Nova Vulgata
1 Mac14,21Legati, qui missi sunt ad populum nostrum, nuntiaverunt nobis de vestra gloria et honore, et gavisi sumus in introitu eorum
Interconfessionale
Le cose che ci hanno riferito le abbiamo registrate negli atti pubblici. Eccone il testo:
«“Numenio, figlio di Antioco, e Antìpatro, figlio di Giasone, messaggeri degli Ebrei, sono venuti per rinnovare con noi la loro amicizia.
«“Numenio, figlio di Antioco, e Antìpatro, figlio di Giasone, messaggeri degli Ebrei, sono venuti per rinnovare con noi la loro amicizia.
Nova Vulgata
1 Mac14,22et scripsimus, quae ab eis erant dicta in conciliis populi sic: “Numenius Antiochi et Antipater Iasonis filius, legati Iudaeorum, venerunt ad nos renovantes nobiscum amicitiam”.
Interconfessionale
14,23Il popolo di Sparta ha voluto accogliere questi uomini con molto onore e ha deciso di conservare negli archivi il testo del loro discorso. Così il popolo degli Spartani ne conserverà il ricordo. Una copia di questo decreto viene scritta anche per il sommo sacerdote Simone”».
Nova Vulgata
1 Mac14,23Et placuit populo excipere viros gloriose et ponere exemplum sermonum eorum in segregatis populi libris, ut sit ad memoriam populo Spartiatarum. Exemplum autem horum scripsimus Simoni magno sacerdoti».
Interconfessionale
In seguito Simone mandò a Roma Numenio per confermare l’alleanza con i Romani. Numenio portava loro in dono un grande scudo d’oro ∆di straordinario valore.
Note al Testo
14,24
Di fatto l’ambasciata di Numenio a Roma è probabilmente anteriore alle lettere dei Romani e degli Spartani (vedi versi 18 e 15,16 e note). — di straordinario valore: altri: del peso di mille mine (ossia più di cinquecento chili).
Nova Vulgata
1 Mac14,24Post haec autem misit Simon Numenium Romam habentem clipeum aureum magnum pondo minarum mille ad statuendam cum eis societatem.
Il popolo in favore di Simone
Interconfessionale
14,25Quando il popolo venne a sapere queste cose, disse: «Cosa possiamo fare per esprimere la nostra gratitudine a Simone e ai suoi figli?
Nova Vulgata
1 Mac14,25Cum autem audisset populus sermones istos, dixerunt: «Quam gratiarum actionem reddemus Simoni et filiis eius?
1 Mac14,25Cum autem audisset populus sermones istos, dixerunt: «Quam gratiarum actionem reddemus Simoni et filiis eius?
Interconfessionale
Egli infatti si è dimostrato valoroso come i suoi fratelli e tutta la sua famiglia. Ha combattuto e cacciato i nemici d’Israele e ci ha dato la libertà». Scrissero perciò un documento su tavole di bronzo e le appesero alle colonne sul monte Sion.
Nova Vulgata
1 Mac14,26Invaluit enim ipse et fratres eius et domus patris eius et expugnavit inimicos Israel ab eis; et statuerunt ei libertatem». Et descripserunt in tabulis aereis et posuerunt in titulis in monte Sion.
Interconfessionale
Il testo del documento è questo:
«Era il giorno 18 del mese di Elul dell’anno 172 che corrisponde al terzo anno di Simone, sommo sacerdote. In ∆Asaramèl,
«Era il giorno 18 del mese di Elul dell’anno 172 che corrisponde al terzo anno di Simone, sommo sacerdote. In ∆Asaramèl,
Note al Testo
14,27
18 del mese di Elul dell’anno 172: 13 settembre del 140 a.C. — Asaramèl: trascrizione di un’espressione ebraica che significa: l’atrio del popolo di Dio; il termine indica il cortile esterno del santuario (vedi versi 48 e 9,54).
Nova Vulgata
1 Mac14,27Et hoc est exemplum scripturae: «Octava decima die Elul, anno centesimo septuagesimo secundo, anno tertio sub Simone sacerdote magno, in Asaramel,
Interconfessionale
14,28nella grande assemblea dei sacerdoti, del popolo, dei capi delle nazioni e dei capi della regione, è stato pubblicato questo decreto:
Nova Vulgata
1 Macin conventu magno sacerdotum et populi et principum gentis et seniorum regionis nota facta sunt nobis haec:
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14,29«Ci sono state molte guerre nella nostra regione. Ma Simone, figlio di Mattatia e discendente della famiglia sacerdotale di Ioarìb, e i suoi fratelli, hanno disprezzato il pericolo. Per difendere il tempio e la legge di Mosè hanno resistito ai nemici del loro popolo. Così gli hanno procurato grande gloria.
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1 Mac14,29Quoniam frequenter facta sunt proelia in regione, Simon autem filius Matthathiae, filius ex filiis Ioarib, et fratres eius dederunt se periculo et restiterunt adversariis gentis suae, ut starent sancta ipsorum et lex; et gloria magna glorificaverunt gentem suam.
Interconfessionale
14,30Giònata diede unità al suo popolo e ne diventò il sommo sacerdote. Ma poi morì
Nova Vulgata
1 Mac14,30Et congregavit Ionathas gentem suam et factus est illis sacerdos magnus et appositus est ad populum suum.
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14,31e i nemici degli Ebrei hanno cercato di invadere il paese per devastarlo e saccheggiare il tempio.
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1 Mac14,31Et voluerunt inimici eorum calcare et atterere regionem ipsorum et extendere manus in sancta eorum.
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14,32Simone prese il posto del fratello e lottò in difesa del suo popolo. Impegnò molte sue ricchezze per armare i soldati dell’esercito nazionale e pagò loro lo stipendio.
Nova Vulgata
1 Mac14,32Tunc restitit Simon et pugnavit pro gente sua et erogavit pecunias multas et armavit viros virtutis gentis suae et dedit illis stipendia.
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14,33Fortificò le città della Giudea e Bet-Sur, una fortezza di frontiera che prima era occupata dai nemici e vi lasciò un presidio di soldati ebrei.
Nova Vulgata
1 Mac14,33Et munivit civitates Iudaeae et Bethsuram, quae erat in finibus Iudaeae, ubi erant arma hostium antea, et posuit illic praesidium viros Iudaeos;
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14,34Fortificò anche la città di Giaffa, sulla riva del mare, e Ghezer che confina con Azoto ed era occupata dai nemici. Simone vi mise soldati ebrei con tutto quello che era necessario per vivere.
Nova Vulgata
1 Mac14,34et Ioppen munivit, quae erat ad mare, et Gazaram, quae est in finibus Azoti, in qua hostes antea habitabant, et collocavit illic Iudaeos et, quaecumque apta erant ad correptionem eorum, posuit in eis.
Interconfessionale
14,35Il popolo ammirò la fedeltà di Simone e la gloria che voleva dare al suo popolo. Perciò lo nominarono loro capo e sommo sacerdote in riconoscenza di tutte le sue imprese. Volevano riconoscere pubblicamente la sua condotta giusta e leale con la sua gente e il suo costante impegno di portarla alla gloria.
Nova Vulgata
1 Mac14,35Et vidit populus fidem Simonis et gloriam, quam cogitabat facere genti suae; et posuerunt eum ducem suum et principem sacerdotum, eo quod ipse fecerat haec omnia et iustitiam et fidem, quam conservavit genti suae, et exquisivit omni modo exaltare populum suum.
Interconfessionale
14,36Durante il suo governo Simone riuscì a sradicare i pagani dal paese, anche quelli che erano nella Città di Davide in Gerusalemme. Essi si erano costruiti la Cittadella e da essa uscivano per profanare tutto quello che circonda il tempio e per dissacrarlo.
Nova Vulgata
1 Mac14,36Et in diebus eius prosperatum est in manibus eius, ut tollerentur gentes de regione ipsorum et, qui in civitate David erant in Ierusalem, qui fecerant sibi arcem, de qua procedebant et contaminabant omnia, quae in circuitu sanctorum sunt, et inferebant plagam magnam castitati;
Interconfessionale
14,37Simone fece entrare nella Cittadella i soldati ebrei e la fortificò per la sicurezza della regione e della città. Fece pure innalzare le mura di Gerusalemme.
Nova Vulgata
1 Mac14,37et collocavit in ea viros Iudaeos et munivit eam ad tutamentum regionis et civitatis et exaltavit muros Ierusalem.
Interconfessionale
Demetrio aveva agito così dopo aver saputo che i Romani avevano dichiarato gli Ebrei loro amici, alleati e fratelli e avevano accolto i rappresentanti di Simone con grandi onori;
Nova Vulgata
1 Mac14,40Audivit enim quod appellati sunt Iudaei a Romanis amici et socii et fratres, et quia susceperunt legatos Simonis gloriose;
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che gli Ebrei e i loro sacerdoti erano contenti di avere per sempre Simone come loro comandante e sommo sacerdote in attesa della venuta di un vero profeta.
Nova Vulgata
1 Mac14,41et quia Iudaei et sacerdotes consenserunt eum esse ducem suum et summum sacerdotem in aeternum, donec surgat propheta fidelis,
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14,42Per questi motivi nominarono Simone loro comandante e gli affidarono la cura del tempio, con l’incarico di scegliere i responsabili dei lavori, dell’amministrazione del paese, dell’esercito e delle fortezze.
Nova Vulgata
1 Mac14,42et ut sit super eos dux, et ut cura esset illi pro sanctis, ut constitueret per eum super opera eorum et super regionem et super arma et super praesidia;
Interconfessionale
14,43«Tutti dovevano ubbidirgli; tutti i documenti della regione dovevano essere approvati da lui, e Simone aveva il diritto di portare la porpora e le insegne d’oro.
Nova Vulgata
1 Mac14,43et cura sit illi de sanctis, et ut audiatur ab omnibus; et scribantur in nomine eius omnes conscriptiones in regione, et ut operiatur purpura et aurum portet;
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14,44«A nessun membro del popolo o sacerdote sarà permesso di respingere queste decisioni o di contraddire gli ordini di Simone. In tutta la regione non si dovrà fare nessuna riunione senza il suo permesso e nessun altro potrà portare la porpora e la fibbia d’oro.
Nova Vulgata
1 Mac14,44et ne liceat ulli ex populo et ex sacerdotibus irritum facere aliquid horum et contradicere his, quae ab eo dicuntur, aut convocare conventum in regione sine ipso et vestiri purpura et uti fibula aurea;
Interconfessionale
14,47E Simone acconsentì e accettò di esercitare il sommo sacerdozio, di essere comandante supremo degli Ebrei e dei sacerdoti e di essere a capo di tutto il popolo».
Nova Vulgata
1 Mac14,47Et suscepit Simon et placuit ei, ut summo sacerdotio fungeretur et esset dux et princeps gentis Iudaeorum et sacerdotum et praeesset omnibus».
Interconfessionale
Gli Ebrei decisero di far incidere questo documento su tavole di bronzo e di esporle al pubblico nel recinto del tempio.
Nova Vulgata
1 Mac14,48Et scripturam istam dixerunt ponere in tabulis aereis et ponere eas in peribolo sanctorum in loco celebri;
Interconfessionale
14,49Una copia invece doveva essere custodita nel tesoro del tempio, a disposizione di Simone e dei suoi figli.