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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Genesi - 20

Genesi 20

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Abramo, Sara e Abimèlec

Interconfessionale Abramo si mosse da Mamre verso il sud di Canaan e si fermò tra Kades e Sur. Abitò come straniero a Gerar.
Rimandi
20,1-18 soggiorno a Gerar 12,10-20+.
Nova Vulgata Gn20,1Profectus inde Abraham in terram Nageb, habitavit inter Cades et Sur et peregrinatus est in Geraris.
Interconfessionale Quando parlava di sua moglie diceva che era sua sorella. Perciò Abimèlec, re di Gerar, mandò a prenderla per sé.
Note al Testo
20,2 sua sorella: vedi nota a 12,13.
Nova Vulgata Gn20,2Dixitque de Sara uxore sua: «Soror mea est». Misit ergo Abimelech rex Gerarae et tulit eam.
Interconfessionale Di notte Dio apparve in sogno ad Abimèlec e gli disse: «Tu devi morire perché ti sei presa questa donna che è già sposata».
Rimandi
20,3 in sogno 31,24; 46,2; 1 Re 3,5; Mt 1,20; 2,13.19; 27,19.
Nova Vulgata Gn20,3Venit autem Deus ad Abimelech per somnium nocte et ait illi: «En morieris propter mulierem, quam tulisti; habet enim virum».
Interconfessionale 20,4Abimèlec però non aveva ancora avuto alcun rapporto con lei. Perciò disse:
— Signore, sono innocente; perché vuoi colpire me e il mio popolo?
Nova Vulgata Gn20,4Abimelech vero non tetigerat eam. Et ait: «Domine, num gentem etiam iustam interficies?
Interconfessionale 20,5Abramo stesso ha detto che era sua sorella e anche lei lo ha confermato. Io quindi ho agito in buona fede e con intenzioni oneste.
Nova Vulgata Gn20,5Nonne ipse dixit mihi: “Soror mea est”, et ipsa quoque ait: “Frater meus est”? In simplicitate cordis mei et munditia manuum mearum feci hoc».
Interconfessionale Allora, sempre nel sogno, Dio gli rispose:
— Sì, lo so che hai agito in buona fede, perciò io ti ho impedito di peccare contro di me, e non ti ho permesso di avere rapporti con lei.
Rimandi
20,6 io ti ho impedito 31,7; 1 Sam 25,26; Sal 105,14; Gd 24.
Nova Vulgata Gn20,6Dixitque ad eum Deus per somnium: «Et ego scio quod simplici corde feceris; et ideo custodivi te, ne peccares in me, et non dimisi, ut tangeres eam.
Interconfessionale 20,7Ora, però, restituisci la donna a quell’uomo. È un profeta: egli pregherà per te e tu vivrai. Ma se non la restituisci, sicuramente morrai, tu e tutti i tuoi.
Nova Vulgata Gn20,7Nunc igitur redde viro suo uxorem, quia propheta est; et orabit pro te, et vives. Si autem nolueris reddere, scito quod morte morieris tu et omnia, quae tua sunt».

Interconfessionale 20,8Abimèlec si alzò di buon mattino, chiamò tutti i suoi consiglieri e raccontò loro l’intera vicenda. Tutti furono spaventati.
Nova Vulgata
Gn20,8Statimque de nocte consurgens Abimelech vocavit omnes servos suos et locutus est universa verba haec in auribus eorum; timueruntque viri valde.
Interconfessionale 20,9Allora Abimèlec fece chiamare Abramo e gli disse:
— Che cosa mi hai combinato? Che cosa ti ho fatto di male, io, per esporre me e il mio popolo al rischio di un peccato così grave? Nessuno dovrebbe comportarsi così!
Nova Vulgata Gn20,9Vocavit autem Abimelech etiam Abraham et dixit ei: «Quid fecisti nobis? Quid peccavi in te, quia induxisti super me et super regnum meum peccatum grande? Quae non debuisti facere, fecisti mihi».
Interconfessionale 20,10Abimèlec disse ancora ad Abramo:
— Che intenzioni avevi quando hai fatto questo?
Nova Vulgata Gn20,10Rursusque ait: «Quid vidisti, ut hoc faceres?».
Interconfessionale Abramo rispose:
— Mi sono detto: sicuramente in questo luogo non vi è alcun rispetto di Dio! Perciò mi uccideranno pur di avere mia moglie.
Rimandi
20,11 rispetto di Dio 42,18; Sal 111,10; Gb 28,28; Prv 1,7; Sir 1,14-16.
Nova Vulgata Gn20,11Respondit Abraham: «Cogitavi mecum: Certe non est timor Dei in loco isto, et interficient me propter uxorem meam.
Interconfessionale Inoltre Sara è veramente mia sorella: è figlia di mio padre, ma non di mia madre. Poi è divenuta mia moglie.
Rimandi
20,12 figlia di mio padre Lv 18,9+.
Nova Vulgata Gn20,12Alias autem et vere soror mea est, filia patris mei et non filia matris meae, et duxi eam in uxorem. 
Interconfessionale 20,13Così, quando dalla casa paterna Dio mi mandò in terra straniera, io le ho detto: In qualsiasi luogo andremo, fammi il favore di dire che io sono tuo fratello.
Nova Vulgata Gn20,13Cum autem vagari me faceret Deus de domo patris mei, dixi ad eam: Hanc misericordiam facies mecum: in omni loco, ad quem ingrediemur, dices quod frater tuus sim».

Interconfessionale 20,14Allora Abimèlec restituì Sara ad Abramo e insieme gli regalò pecore e buoi, schiavi e schiave.
Nova Vulgata
Gn20,14Tulit igitur Abimelech oves et boves et servos et ancillas et dedit Abraham; reddiditque illi Saram uxorem suam
Interconfessionale 20,15E gli disse:
— Guarda, questo è il mio territorio. Va’ a stabilirti dove preferisci.
Nova Vulgata Gn20,15et ait: «Ecce terra mea coram te; ubicumque tibi placuerit, habita».
Interconfessionale A Sara disse:
— Ecco, io ho dato a tuo fratello mille pezzi d’argento. Questo dono intende riabilitarti presso tutti coloro che sono con te. Così tutti sapranno che non hai fatto nulla di male.
Note al Testo
20,16 mille pezzi d’argento: questo dono di Abimèlec ha molto probabilmente un significato simbolico e insieme giuridico.
Nova Vulgata Gn20,16Sarae autem dixit: «Ecce mille argenteos dedi fratri tuo; ecce hoc erit tibi in velamen oculorum ad omnes, qui tecum sunt, et apud omnes iustificaberis».
Interconfessionale Per la faccenda di Sara Dio aveva fatto in modo che Abimèlec, sua moglie e le sue schiave non potessero avere figli. Ma Abramo pregò Dio, e Dio guarì Abimèlec, sua moglie e le sue schiave, e generarono di nuovo.
Rimandi
20,17 Abramo pregò Dio 18,16-33+.