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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 3

Primo libro dei Re 3

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Salomone sposa una figlia del faraone

Interconfessionale Il re Salomone decise di fare alleanza con il faraone, re d’Egitto; così sposò una delle sue figlie. Finché non ebbe finito di costruire il suo palazzo, il tempio e le mura di Gerusalemme, Salomone la fece abitare nella Città di Davide.
Rimandi
3,1 il suo palazzo 7,1-12. — il tempio 6,1-38. — le mura di Gerusalemme 9,15.
Nova Vulgata 1 Reg3,1Et affinitate coniunctus est pharaoni regi Aegypti. Accepit namque filiam eius et adduxit in civitatem David, donec compleret aedificans domum suam et domum Domini et murum Ierusalem per circuitum.

Interconfessionale 3,2A quel tempo non era ancora stato costruito un tempio dedicato al Signore, e il popolo continuava a offrire sacrifici nei santuari sulle colline.
Nova Vulgata
1 Reg3,2Attamen populus immolabat in excelsis; non enim aedificatum erat templum nomini Domini usque in diem illum.
Interconfessionale 3,3Salomone amava il Signore ed era fedele alla volontà di suo padre Davide, eppure andò anche lui a offrire sacrifici e a bruciare incenso in quei luoghi.
Nova Vulgata 1 Reg3,3Dilexit autem Salomon Dominum ambulans in praeceptis David patris sui, excepto quod in excelsis immolabat et accendebat thymiama.
Salomone chiede a Dio il dono della saggezza

Interconfessionale Un giorno Salomone andò a Gàbaon per offrire dei sacrifici. Gàbaon era il più importante dei santuari di quel territorio. Salomone aveva bruciato su quell’altare un migliaio di animali.
Note al Testo
3,4 Gàbaon: cittadina a 10 km a nord-ovest di Gerusalemme.
Nova Vulgata 1 Reg3,4Abiit itaque in Gabaon, ut immolaret ibi; illud quippe erat excelsum maximum. Mille hostias in holocaustum obtulit Salomon super altare illud.

Interconfessionale Durante la notte, il Signore apparve in sogno a Salomone e gli disse:
— Chiedimi quello che vuoi e io te lo darò.
Rimandi
3,5 apparve 9,1-9; Sap 8,21-9,12; Sir 47,14.
Nova Vulgata
1 Reg3,5In Gabaon apparuit Dominus Salomoni per somnium nocte dicens: «Postula quod vis, ut dem tibi».
Interconfessionale 3,6Salomone rispose:
— Tu hai sempre dimostrato un grande amore per mio padre Davide, e anche lui ha sempre agito nei tuoi confronti con lealtà, giustizia e sincerità. Tu hai sempre dato prova di questo tuo grande amore per lui e infine gli hai dato un figlio che oggi siede sul suo stesso trono.
Nova Vulgata 1 Reg3,6Et ait Salomon: «Tu fecisti cum servo tuo David patre meo misericordiam magnam, sicut ambulavit in conspectu tuo in veritate et iustitia et recto corde tecum; custodisti ei misericordiam tuam grandem et dedisti ei filium sedentem super thronum eius, sicut est hodie.
Interconfessionale 3,7Signore, mio Dio, tu mi fai regnare al posto di Davide, mio padre, ma io sono ancora giovane e inesperto.
Nova Vulgata 1 Reg3,7Et nunc, Domine Deus meus, tu regnare fecisti servum tuum pro David patre meo. Ego autem sum puer parvus et ignorans egressum et introitum meum;
Interconfessionale Il popolo che hai scelto per te è così numeroso che non lo si può nemmeno contare. E io mi trovo a capo proprio di questo popolo!
Rimandi
3,8 popolo scelto Dt 7,7-8.
Nova Vulgata 1 Reg3,8et servus tuus in medio est populi, quem elegisti, populi infiniti, qui numerari et supputari non potest prae multitudine.
Interconfessionale 3,9Ti prego. Dammi la saggezza necessaria per amministrare la giustizia tra il popolo e per distinguere il bene dal male. Senza il tuo aiuto, chi è capace di guidare il tuo popolo, che è così grande?
Nova Vulgata 1 Reg3,9Da ergo servo tuo cor docile, ut iudicare possit populum tuum et discernere inter bonum et malum. Quis enim potest iudicare populum tuum hunc multum?».

Interconfessionale 3,10La richiesta di Salomone piacque al Signore.
Nova Vulgata
1 Reg3,10Placuit ergo sermo coram Domino quod Salomon rem huiuscemodi postulasset,
Interconfessionale 3,11Allora Dio gli disse:
— Non mi hai chiesto di vivere a lungo, di diventare ricco o di far morire i tuoi nemici. Mi hai chiesto invece di saper amministrare la giustizia. Farò come hai detto,
Nova Vulgata 1 Reg3,11et dixit Deus Salomoni: «Quia postulasti verbum hoc et non petisti tibi dies multos nec divitias aut animam inimicorum tuorum, sed postulasti tibi sapientiam ad discernendum iudicium,
Interconfessionale anzi ti darò tanta sapienza e intelligenza, come nessuno ne ha mai avute e mai potrà averne.
Rimandi
3,12 nessuno come te Qo 1,16; cfr. 2 Re 18,5; 23,25.
Nova Vulgata 1 Reg3,12ecce feci tibi secundum sermones tuos et dedi tibi cor sapiens et intellegens, in tantum ut nullus ante te similis tui fuerit nec post te surrecturus sit;
Interconfessionale 3,13Inoltre, anche se non me l’hai chiesto, ti darò tanta ricchezza e tanta gloria da superare quella degli altri re.
Nova Vulgata 1 Reg3,13sed et haec, quae non postulasti, dedi tibi, divitias scilicet et gloriam, ut nemo fuerit similis tui in regibus cunctis diebus tuis.
Interconfessionale 3,14Se mi sarai fedele, se osserverai le mie leggi e i miei comandamenti come ha fatto tuo padre, io ti darò anche una lunga vita.
Nova Vulgata 1 Reg3,14Si autem ambulaveris in viis meis et custodieris praecepta mea et mandata mea, sicut ambulavit David pater tuus, longos faciam dies tuos».
Interconfessionale 3,15Salomone si svegliò e capì che Dio gli aveva parlato in sogno. Allora tornò a Gerusalemme, andò davanti all’arca dell’alleanza, offrì vari sacrifici e fece festa con tutti i suoi servi.
Nova Vulgata 1 Reg3,15Igitur evigilavit Salomon et intellexit quod esset somnium. Cumque venisset Ierusalem, stetit coram arca foederis Domini et obtulit holocausta et fecit victimas pacificas et convivium universis famulis suis.

Salomone è un giudice saggio

Interconfessionale 3,16Un giorno due prostitute vennero dal re Salomone.
Nova Vulgata
1 Reg3,16Tunc venerunt duae mulieres meretrices ad regem steteruntque coram eo.
Interconfessionale 3,17Una di loro disse:
— Mio signore, ascoltami, ti prego. Io abito insieme con questa donna e ho partorito mentre lei era in casa.
Nova Vulgata 1 Reg3,17Quarum una ait: «Obsecro, mi domine; ego et mulier haec habitabamus in domo una, et peperi apud eam in domo;
Interconfessionale 3,18Tre giorni dopo, anche lei ha avuto un bambino. Eravamo sole in casa, non c’era proprio nessun altro.
Nova Vulgata 1 Reg3,18tertia vero die, postquam ego peperi, peperit et haec; et eramus simul, nullusque alius nobiscum in domo, exceptis nobis duabus.
Interconfessionale 3,19Una notte il bimbo di questa donna è morto perché lei gli si è sdraiata sopra nel sonno.
Nova Vulgata 1 Reg3,19Mortuus est autem filius mulieris huius nocte; dormiens quippe oppressit eum.
Interconfessionale 3,20Nel cuore della notte, mentre dormivo, lei si è alzata. È venuta a prendere mio figlio, che tenevo vicino a me, e l’ha portato a dormire con sé. Nel mio letto ha lasciato il bambino morto.
Nova Vulgata 1 Reg3,20Et consurgens intempesta nocte, silentio tulit filium meum de latere meo ancillae tuae dormientis et collocavit in sinu suo; suum autem filium, qui erat mortuus, posuit in sinu meo.
Interconfessionale 3,21Al mattino, quando mi sono alzata per allattare mio figlio, mi sono accorta che era morto. Poi ho guardato più attentamente e ho visto che non era il bambino che avevo partorito io.
Nova Vulgata 1 Reg3,21Cumque surrexissem mane, ut darem lac filio meo, apparuit mortuus; quem diligentius intuens clara luce, deprehendi non esse meum, quem genueram».
Interconfessionale 3,22Ma l’altra donna esclamò:
— Non è vero! Il bambino vivo è mio, il tuo è quello morto!
La prima rispose:
— No! È morto il tuo, quello vivo è il mio!
Le due donne si misero a litigare davanti al re.
Nova Vulgata 1 Reg3,22Responditque altera mulier: «Non est ita, sed filius meus vivit, tuus autem mortuus est». E contrario illa dicebat: «Mentiris. Filius quippe tuus mortuus est, meus autem vivit». Atque in hunc modum contendebant coram rege.

Interconfessionale 3,23Allora il re disse:
— Dunque: una di voi dice che il bambino vivo è suo figlio, l’altra sostiene il contrario!
Nova Vulgata
1 Reg3,23Tunc rex ait: «Haec dicit: “Filius meus vivit, et filius tuus mortuus est”; et ista respondit: “Non, sed filius tuus mortuus est, et filius meus vivit”».
Interconfessionale 3,24-25Mandò a prendere una spada e ordinò:
— Tagliate in due il bambino vivo e datene metà a ciascuna.
Interconfessionale 3,26La prima donna si sentì gelare il sangue, perché il bambino vivo era il suo, e gridò:
— Ti prego, signore, da’ pure a lei il bambino, ma non farlo uccidere!
L’altra invece rispose:
— No, non darlo né a me né a lei. Fallo tagliare in due!
Nova Vulgata 1 Reg3,26Dixit autem mulier, cuius filius erat vivus, ad regem — commota sunt quippe viscera eius super filio suo —: «Obsecro, domine, date illi infantem vivum et nolite interficere eum». E contrario illa dicebat: «Nec mihi nec tibi sit; dividatur».
Interconfessionale 3,27A questo punto il re pronunziò il suo giudizio:
— Non uccidete il bambino. Datelo alla prima donna: è lei la madre.
Nova Vulgata 1 Reg3,27Respondens rex ait: «Date huic infantem vivum, et non occidatur; haec est mater eius».
Interconfessionale In Israele tutti vennero a conoscenza della decisione presa dal re Salomone e provarono un profondo rispetto per lui. Si erano resi conto che Dio stesso gli aveva dato la saggezza necessaria per giudicare con giustizia.
Rimandi
3,28 giustizia del re Is 9,6; Sal 72,1-2; Prv 16,12; 29,14.
Nova Vulgata
1 Reg3,28Audivit itaque omnis Israel iudicium, quod iudicasset rex; et timuerunt regem videntes sapientiam Dei esse in eo ad faciendum iudicium.