Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - 2 Samuele - 21
Secondo Libro di Samuele 21
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Nova Vulgata
4. Gli ultimi anni
I Gabaoniti e i discendenti di Saul
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Durante il regno di Davide vi fu una carestia che durò tre anni consecutivi. Davide interrogò su questo fatto il Signore. Dal Signore ebbe questa risposta: «La colpa è di Saul e della sua famiglia, perché hanno messo a morte i Gabaoniti».
Nova Vulgata
2 SamFacta est fames in diebus David tribus annis iugiter. Et consuluit David oraculum Domini, dixitque Dominus: «Super Saul et super domum eius est sanguis, quia occidit Gabaonitas».
Interconfessionale
I Gabaoniti non erano Israeliti, erano superstiti degli Amorrei. Anticamente, gli Israeliti avevano fatto un accordo con loro, ma poi Saul, nel suo zelo per la causa delle tribù di Giuda e d’Israele, aveva cercato di farli morire. Davide mandò a chiamare i Gabaoniti e chiese loro:
Note al Testo
21,2
L’accordo fu fatto quando gli Israeliti entrarono in Palestina (vedi Giosuè 9,3-27). Non sappiamo invece quando e perché Saul abbia cercato di sterminare i Gabaoniti.
Nova Vulgata
2 Sam21,2Vocatis ergo Gabaonitis, rex dixit ad eos — porro Gabaonitae non sunt de filiis Israel, sed reliquiae Amorraeorum; filii quippe Israel iuraverant eis, sed voluit Saul percutere eos zelo suo pro filiis Israel et Iudae —;
Interconfessionale
21,3— Che cosa posso fare per voi? Come posso riparare i torti da voi ricevuti in modo che voi possiate benedire il popolo che è patrimonio del Signore?
Nova Vulgata
2 Sam21,3dixit ergo David ad Gabaonitas: «Quid faciam vobis? Et quod erit vestri piaculum, ut benedicatis hereditati Domini?».
Interconfessionale
21,4I Gabaoniti risposero:
— Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele.
— Che cosa proponete allora? — chiese Davide. — Io lo farò.
— Il nostro conflitto con la famiglia di Saul non si risolve con il denaro, né con la morte di una persona qualsiasi in Israele.
— Che cosa proponete allora? — chiese Davide. — Io lo farò.
Nova Vulgata
2 SamDixeruntque ei Gabaonitae: «Non est nobis super argento et auro quaestio contra Saul et contra domum eius; neque nobis licet interficere hominem de Israel». Ad quos ait: «Quod ergo dixeritis, faciam vobis».
Interconfessionale
I Gabaoniti risposero:
— Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele.
— Saul voleva eliminarci e ucciderci, voleva farci sparire da tutto il territorio d’Israele.
Nova Vulgata
2 Sam21,5Qui dixerunt regi: «De filiis viri, qui attrivit nos et cogitavit delere nos ita ut ne unus quidem nostrum residuus esset in cunctis finibus Israel,
Interconfessionale
Ma ora consegnaci sette tra i suoi discendenti e noi li impiccheremo alla presenza del Signore a Gàbaa, la città di Saul, l’uomo che il Signore aveva scelto.
— Ve li consegnerò, — rispose Davide.
— Ve li consegnerò, — rispose Davide.
Nova Vulgata
2 Samdentur nobis septem viri, et suspendamus eos in patibulis Domino in Gabaon in monte Domini». Et ait rex: «Ego dabo».
Interconfessionale
Il re risparmiò Mefibaal figlio di Giònata e nipote di Saul, per rispettare il ∆patto di amicizia che Giònata e Davide avevano concluso tra loro davanti al Signore con giuramento.
Nova Vulgata
2 Sam21,7Pepercitque rex Meribbaal filio Ionathan filii Saul propter iusiurandum Domini, quod fuerat inter David et inter Ionathan filium Saul.
2 Sam21,7Pepercitque rex Meribbaal filio Ionathan filii Saul propter iusiurandum Domini, quod fuerat inter David et inter Ionathan filium Saul.
Interconfessionale
Prese invece Armonì e Mefiboset, i due figli che erano nati a Saul da Rispa figlia di Aià. Prese anche i cinque figli nati da Mical figlia di Saul, moglie di Adrièl figlio di Barzillài della città di Mecolà.
Rimandi
21,8
Rispa 3,7.
Note al Testo
21,8
Mical: secondo 1 Samuele 18,19 la sposa di Adrièl fu Merab.
Nova Vulgata
2 SamTulit itaque rex duos filios Respha filiae Aia, quos peperit Saul, Armoni et Meribbaal, et quinque filios Merob filiae Saul, quos genuerat Hadrieli filio Berzellai, qui fuit de Molathi,
Interconfessionale
Davide consegnò questi sette ai Gabaoniti ed essi li impiccarono sul monte alla presenza del Signore. Essi morirono tutti insieme. Erano i primi giorni in cui cominciava la ∆mietitura dell’orzo.
Nova Vulgata
2 Samet dedit eos in manu Gabaonitarum, qui suspenderunt illos in monte coram Domino. Et ceciderunt hi septem simul, occisi in diebus messis primis, incipiente messione hordei.
Interconfessionale
Rispa figlia di Aià andò sulla roccia dov’erano i cadaveri, stese una tela di sacco e rimase là dall’inizio della mietitura dell’orzo fino a quando dal cielo non cadde sui cadaveri la pioggia autunnale. Di giorno teneva lontani dai corpi gli uccelli del cielo e di notte le fiere della campagna.
Rimandi
21,10
uccelli e fiere Gn 15,11; 1 Sam 17,46; 1 Re 14,11+; Ez 29,5.
Note al Testo
21,10
stese una tela di sacco: forse come cilicio per il lutto oppure come riparo oppure anche per preservare i cadaveri per la sepoltura.
Nova Vulgata
2 Sam21,10Tollens autem Respha filia Aia cilicium substravit sibi super petram ab initio messis, donec stillaret aqua super eos de caelo, et non dimisit aves caeli considere super eos per diem neque bestias campi per noctem.
2 Sam21,10Tollens autem Respha filia Aia cilicium substravit sibi super petram ab initio messis, donec stillaret aqua super eos de caelo, et non dimisit aves caeli considere super eos per diem neque bestias campi per noctem.
Interconfessionale
21,11Davide venne a sapere quel che faceva Rispa, figlia della concubina di Saul, Aià.
Interconfessionale
Allora il re andò a Iabes di Gàlaad e si fece dare dai padroni della città le ossa di Saul e di suo figlio Giònata. Queste ossa erano custodite là perché quelli di Iabes avevano preso di nascosto i cadaveri di Saul e di Giònata dalla piazza di Bet-Sean, dove i Filistei li avevano appesi dopo aver sconfitto Saul sui monti di Gelboe.
Nova Vulgata
2 Sam21,12Et abiit David et tulit ossa Saul et ossa Ionathan filii eius a civibus Iabes Galaad, qui furati fuerant ea de platea Bethsan, in qua suspenderant eos Philisthim, cum interfecissent Saul in Gelboe,
Interconfessionale
21,13Davide si fece dare i resti di Saul e di Giònata suo figlio e li unì a quelli dei sette impiccati dai Gabaoniti.
Nova Vulgata
2 Sam21,13et asportavit inde ossa Saul et ossa Ionathan filii eius; et colligentes ossa eorum, qui suspensi fuerant,
Interconfessionale
Li fece seppellire nella tomba di Kis padre di Saul, a Sela, nel territorio della tribù di Beniamino.
Quando l’ordine del re fu eseguito, Dio ebbe pietà del paese.
Quando l’ordine del re fu eseguito, Dio ebbe pietà del paese.
Nova Vulgata
2 Sam21,14sepelierunt ea cum ossibus Saul et Ionathan filii eius in terra Beniamin in Sela, in sepulcro Cis patris eius. Feceruntque omnia, quae praeceperat rex; et repropitiatus est Deus terrae post haec.
Interconfessionale
Ci fu un’altra battaglia tra i Filistei e gli Israeliti. Davide, con i suoi uomini, andò contro i Filistei, ma, a un certo punto, si sentì molto stanco.
Nova Vulgata
2 Sam21,15Factum est autem rursum proelium Philisthinorum adversum Israel, et descendit David et servi eius cum eo, et pugnabant contra Philisthim, et fatigatus est David.
2 Sam21,15Factum est autem rursum proelium Philisthinorum adversum Israel, et descendit David et servi eius cum eo, et pugnabant contra Philisthim, et fatigatus est David.
Interconfessionale
Un Filisteo, Isbi-Benòb, discendente dei giganti Refaìti, decise di uccidere Davide. Aveva un’armatura nuova e la punta di bronzo della sua lancia pesava più di tre chili.
Note al Testo
21,16
dei giganti Refaìti: altri: dei discendenti di Rafa. Per Rafa, capostipite del Refaìti, vedi Deuteronomio 2,11 e nota; 3,11; Giosuè 12,4.
Nova Vulgata
2 SamIesbibenob, qui fuit de genere Rapha — ferrum hastae trecentos siclos appendebat — et accinctus erat ense novo, nisus est percutere David;
Interconfessionale
Ma Abisai, figlio di Seruià, venne in aiuto al re, colpì il soldato filisteo e l’uccise. Quel giorno i soldati di Davide lo scongiurarono di non uscire più in battaglia con loro per evitare il pericolo che venisse spenta la sua dinastia in Israele.
Rimandi
21,17
lo scongiurarono di non uscire 18,3. — spenta la sua dinastia 1 Re 11,36+.
Note al Testo
21,17
spenta: sarebbe l’annullamento della promessa fatta da Dio a Davide (vedi 7,15-16 e nota; 1 Re 11,36).
Nova Vulgata
2 Sam21,17praesidioque ei fuit Abisai filius Sarviae et percussum Philisthaeum interfecit. Tunc iuraverunt viri David dicentes: «Iam non egredieris nobiscum in bellum, ne exstinguas lucernam Israel».
Interconfessionale
21,18In un’altra battaglia contro i Filistei a Gob, Sibbecài della città di Cusa uccise Saf, un altro dei Refaìti.
Nova Vulgata
2 Sam21,18Fuitque rursum bellum in Gob contra Philisthaeos; tunc percussit Sobbochai de Husa Saph de stirpe Rapha.
2 Sam21,18Fuitque rursum bellum in Gob contra Philisthaeos; tunc percussit Sobbochai de Husa Saph de stirpe Rapha.
Interconfessionale
In un’altra battaglia a Gob contro i Filistei, Elcanàn figlio di Iair, originario di Betlemme, uccise Golia della città di Gat. La lancia di questo Filisteo era grossa come la sbarra di un telaio.
Nova Vulgata
2 SamEt fuit iterum bellum in Gob contra Philisthaeos, in quo percussit Elchanan filius Iair Bethlehemites Goliath Getthaeum, cuius hastile hastae erat quasi liciatorium texentium.
2 SamEt fuit iterum bellum in Gob contra Philisthaeos, in quo percussit Elchanan filius Iair Bethlehemites Goliath Getthaeum, cuius hastile hastae erat quasi liciatorium texentium.
Interconfessionale
21,20Un’altra battaglia si svolse a Gat. Tra i nemici c’era un altro dei Refaìti, che aveva sei dita alle mani e ai piedi, ventiquattro in tutto.
Nova Vulgata
2 SamEt adhuc fuit bellum in Geth, in quo vir excelsus, qui senos in manibus pedibusque habebat digitos, id est viginti et quattuor, et is quoque erat de origine Rapha,
2 SamEt adhuc fuit bellum in Geth, in quo vir excelsus, qui senos in manibus pedibusque habebat digitos, id est viginti et quattuor, et is quoque erat de origine Rapha,
Interconfessionale
Gli piaceva litigare e si mise a insultare gli Israeliti, ma fu ucciso da Giònata, figlio del fratello di Davide, Simeà.
Interconfessionale
21,22Questi quattro Filistei erano tutti discendenti dei Refaìti che abitavano a Gat. Morirono per mano di Davide o delle sue truppe.
Nova Vulgata
2 Sam21,22Hi quattuor erant de genere Rapha ex Geth et ceciderunt per manum David et servorum eius.
2 Sam21,22Hi quattuor erant de genere Rapha ex Geth et ceciderunt per manum David et servorum eius.