Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Numeri - 6

Numeri 6

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Norme per chi si consacra a Dio

Interconfessionale 6,1Il Signore disse a Mosè
Nova Vulgata Nm6,1Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale di comunicare agli Israeliti queste prescrizioni:
«Se qualcuno, uomo o donna, si impegnerà con una promessa al Signore di vivere come nazireo e si consacrerà così al Signore,
Note al Testo
6,2 La promessa al Signore di vivere come nazireo implica diverse rinunzie elencate nei vv. 3-8. Chi fa questa promessa viene chiamato nazireo, che in ebraico significa consacrato a Dio.
Nova Vulgata Nm6,2«Loquere ad filios Israel et dices ad eos: Vir sive mulier cum fecerint votum, ut sanctificentur et se voluerint Domino consecrare,
Interconfessionale non dovrà bere né vino né alcolici, né birra né bevande prodotte con il succo dell’uva, anzi non potrà mangiare né uva fresca né uva passa.
Rimandi
6,3 alcolici Lc 1,15+; cfr. Ger 35,5-8.
Nova Vulgata Nm6,3a vino et omni quod inebriare potest abstinebunt; acetum ex vino et ex qualibet alia potione et, quidquid de uva exprimitur, non bibent; uvas recentes siccasque non comedent
Interconfessionale 6,4Per tutta la durata della promessa non dovrà mangiare niente di quel che proviene dalla vite, nemmeno acini acerbi o bucce d’uva.
Nova Vulgata Nm6,4cunctis diebus, quibus ex voto Domino consecrantur: quidquid ex vinea esse potest ab uva acerba usque ad pellicula non comedent.
Interconfessionale Durante tutto questo tempo non dovrà farsi tagliare i capelli. Egli è consacrato al servizio del Signore: dovrà quindi lasciar crescere liberamente i capelli fino al termine del periodo fissato.
Rimandi
6,5 taglio dei capelli Gdc 13,5; 16,17; 1 Sam 1,11; At 21,23-24.
Nova Vulgata Nm6,5Omni tempore separationis suae novacula non transibit per caput eius usque ad completum tempus, quo Domino consecratur; sanctus erit crescente caesarie capitis eius.
Interconfessionale 6,6Finché dura la sua promessa di consacrazione al Signore, non dovrà avvicinarsi al cadavere di una persona,
Nova Vulgata Nm6,6Omni tempore consecrationis suae ad mortuum non ingredietur;
Interconfessionale 6,7e non gli sarà consentito di rendersi ritualmente impuro, nemmeno per avvicinarsi al cadavere di suo padre o di sua madre, di un fratello o di una sorella. Egli appartiene al Signore e la sua capigliatura ne è il segno.
Nova Vulgata Nm6,7nec super patris quidem et matris et fratris sororisque funere contaminabitur, quia consecratio Dei sui super caput eius est.
Interconfessionale 6,8Egli si è consacrato al Signore per tutto il tempo fissato con la sua promessa.
Nova Vulgata Nm6,8Omnibus diebus separationis suae sanctus erit Domino.
Interconfessionale 6,9Se qualcuno muore all’improvviso accanto a lui, la sua capigliatura, segno della sua consacrazione, resta profanata da questo contatto impuro. Dopo sette giorni egli dovrà compiere un rito di purificazione e radersi completamente il capo.
Nova Vulgata
Nm6,9Sin autem mortuus fuerit subito quispiam coram eo, polluetur caput consecrationis eius; quod radet ilico in eadem die purgationis suae, id est die septima.
Interconfessionale 6,10Il giorno seguente si recherà all’ingresso della tenda dell’incontro e porterà al sacerdote due tortore o due colombi.
Nova Vulgata Nm6,10In octava autem die offeret duos turtures vel duos pullos columbae sacerdoti in introitu tabernaculi conventus,
Interconfessionale 6,11Il sacerdote offrirà uno degli uccelli in sacrificio per il perdono e l’altro come sacrificio completo. Poi compirà in suo favore la cerimonia di purificazione per la colpa, nella quale è incorso per il contatto con il cadavere. Quel giorno egli sarà di nuovo in grado di consacrarsi:
Nova Vulgata Nm6,11facietque sacerdos unum pro peccato et alterum in holocaustum et expiabit pro eo, quia peccavit super mortuo, sanctificabitque caput eius in die illo
Interconfessionale 6,12così ricomincerà da capo il periodo della sua consacrazione come nazireo e offrirà un agnello di un anno come sacrificio di riparazione. Il periodo precedente non conterà, perché è stato interrotto e profanato.
Nova Vulgata Nm6,12et consecrabit Domino dies separationis suae offerens agnum anniculum pro delicto; ita tamen, ut dies priores irriti fiant, quoniam polluta est consecratio eius.
Interconfessionale 6,13«Queste sono le prescrizioni rituali riguardo a chi si è consacrato al Signore come nazireo: quando giungerà il termine del periodo stabilito, sarà accompagnato all’ingresso della tenda dell’incontro.
Nova Vulgata
Nm6,13Ista est lex consecrationis, cum dies, quos ex voto decreverat, complebuntur: adducent eum ad ostium tabernaculi conventus,
Interconfessionale 6,14Porterà in dono al Signore tre animali senza difetti: un agnello di un anno per il sacrificio completo, un’agnellina di un anno destinata al sacrificio per ottenere il perdono e un montone destinato al sacrificio per il banchetto sacro.
Nova Vulgata Nm6,14et offeret oblationem suam Domino agnum anniculum immaculatum in holocaustum et ovem anniculam immaculatam pro peccato et arietem immaculatum hostiam pacificam,
Interconfessionale Porterà anche una cesta di focacce all’olio senza lievito, di schiacciate senza lievito spalmate d’olio, e le offerte di farina e di vino prescritte per i sacrifici.
Note al Testo
6,15 una cesta… lievito: altri: una cesta di pani di fior di farina senza lievito, focacce impastate con olio, schiacciate senza lievito spalmate con olio.
Nova Vulgata Nm6,15canistrum quoque panum azymorum, qui permixti sint oleo, et lagana absque fermento uncta oleo ac oblationem et libamina singulorum.
Interconfessionale 6,16Il sacerdote presenterà queste offerte al Signore e offrirà il sacrificio per il perdono e il sacrificio completo;
Nova Vulgata Nm6,16Quae offeret sacerdos coram Domino et faciet tam pro peccato quam in holocaustum;
Interconfessionale 6,17poi offrirà il montone del sacrificio per il banchetto sacro con la cesta delle focacce senza lievito e infine presenterà al Signore le offerte di farina e di vino.
Nova Vulgata Nm6,17arietem vero immolabit hostiam pacificam Domino offerens simul canistrum azymorum; facietque oblationem eius et libamenta.
Interconfessionale A quel punto il nazireo si raderà i capelli all’ingresso della tenda dell’incontro e getterà i capelli sul fuoco, dove brucerà il montone del sacrificio per il banchetto sacro.
Rimandi
6,18 si raderà At 18,18.
Nova Vulgata Nm6,18Tunc radet nazaraeus ante ostium tabernaculi conventus caesariem consecrationis suae tolletque capillos suos et ponet super ignem, qui est suppositus sacrificio pacificorum,
Interconfessionale 6,19Il sacerdote prenderà allora la spalla del montone che avrà fatto cuocere, e, dalla cesta, una focaccia senza lievito e una schiacciata e le metterà in mano all’uomo che si è rasato il capo.
Nova Vulgata Nm6,19et sumet sacerdos armum coctum arietis tortamque absque fermento unam de canistro et laganum azymum unum et tradet in manus nazaraei, postquam rasum fuerit caput eius;
Interconfessionale 6,20Il sacerdote, in seguito, li presenterà al Signore con il gesto rituale. Queste offerte spettano al sacerdote in aggiunta al petto e alla spalla degli animali sacrificati, che gli sono riservate come parti sacre. Da allora quell’uomo potrà di nuovo bere vino.
Nova Vulgata Nm6,20et agitabit in conspectu Domini, et sanctificata sacerdotis erunt sicut pectusculum, quod agitari, et femur, quod praelevari iussum est. Post haec potest bibere nazaraeus vinum».
Interconfessionale 6,21«Queste sono le prescrizioni riguardo a chi si consacra al Signore come nazireo, e queste sono le offerte che deve portargli. Se egli è in grado di aggiungere altri doni, sarà libero di farlo; ma in ogni caso è tenuto a offrire quello che ha promesso e rispettare le prescrizioni rituali dell’impegno che si è preso».
Nova Vulgata
Nm6,21Ista est lex nazaraei, cum voverit oblationem suam Domino tempore consecrationis suae, exceptis his, quae invenerit manus eius. Iuxta quod devoverat, ita faciet secundum legem consecrationis suae.
Formula di benedizione

Interconfessionale 6,22Il Signore disse a Mosè
Nova Vulgata
Nm6,22Locutusque est Dominus ad Moysen dicens:
Interconfessionale di comunicare ad Aronne e ai suoi figli: «Queste sono le parole con le quali benedirete il popolo d’Israele:
Rimandi
6,23 benedirete cfr. 1 Re 8,56-58; Sal 134,3; Sir 50,23-24.
Nova Vulgata Nm6,23«Loquere Aaron et filiis eius: Sic benedicetis filiis Israel et dicetis eis:
Interconfessionale Il Signore ti benedica e vegli su di te!
Rimandi
6,24 vegli su di te Sal 121,7.
Nova Vulgata
Nm6,24“Benedicat tibi Dominus et custodiat te!
Interconfessionale Il Signore ti accordi il suo favore e ti conceda i suoi doni.
Rimandi
6,25 ti accordi il suo favore Sal 4,7; 31,17; 67,2; 119,135.
Nova Vulgata
Nm6,25Illuminet Dominus faciem suam super te et misereatur tui!
Interconfessionale Il Signore posi su di te il suo sguardo e ti dia pace e felicità.
Rimandi
6,26 pace Sal 122,6.
Nova Vulgata
Nm6,26Convertat Dominus vultum suum ad te et det tibi pacem!”.
Interconfessionale «I sacerdoti pronunzieranno il mio nome
sul popolo d’Israele, e io li benedirò».
Rimandi
6,27 il mio nome Ap 3,12; 14,1; 22,4.
Nova Vulgata
Nm6,27Invocabuntque nomen meum super filios Israel, et ego benedicam eis».