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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 6

Primo libro dei Maccabei 6

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Nova Vulgata

Come morì Antioco Epifane

Interconfessionale Mentre percorreva le regioni settentrionali, il re Antioco venne a sapere che in Persia c’era la città di Elimàide, famosa per le ricchezze in oro e argento.
Rimandi
6,1 regioni settentrionali 3,37+.
Note al Testo
6,1 regioni settentrionali: vedi nota a 2 Maccabei 9,23. — Elimàide: non si conosce nessuna città che porti questo nome, ma esclusivamente una regione, vicina a Susa, capitale della Persia.
Nova Vulgata 1 Mac6,1Et rex Antiochus perambulabat superiores regiones et audivit esse Elymaida in Perside civitatem gloriosam divitiis argento et auro
Interconfessionale Nella città c’era pure un tempio ricchissimo, dove si trovavano armature d’oro, corazze e armi. Le aveva lasciate Alessandro, figlio di Filippo, re della Macedonia, che per primo aveva regnato sui Greci.
Note al Testo
6,2 tempio: questo tempio è il Naneon, dedicato alla dea Nanea-Artemide (vedi 2 Maccabei 1,13 e nota).
Nova Vulgata 1 Mac6,2templumque in ea locuples valde et illic velamina aurea et loricae et scuta, quae reliquit ibi Alexander Philippi rex Macedo, qui regnavit primus in Graecia.
Interconfessionale 6,3Perciò Antioco andò verso quella città, volendo occuparla e depredarla. Ma non ci riuscì. Infatti gli abitanti della città erano venuti a sapere del re
Nova Vulgata 1 Mac6,3Et venit et quaerebat capere civitatem et depraedari eam et non potuit, quoniam innotuit sermo his, qui erant in civitate.
Interconfessionale 6,4e gli resistettero con le armi. Il re fu messo in fuga e, addolorato, decise di lasciare quel luogo per tornare in Babilonia.
Nova Vulgata 1 Mac6,4Et restiterunt ei in proelium. Et fugit inde et abiit cum tristitia magna, ut reverteretur in Babyloniam.
Interconfessionale 6,5Ma quando era ancora in Persia venne un messaggero per dirgli: «Le truppe che hai mandato contro la Giudea sono state sconfitte,
Nova Vulgata 1 Mac6,5Et venit, qui nuntiaret ei in Perside quia fugata sunt castra, quae iverant in terram Iudae,
Interconfessionale 6,6e Lisia, che era partito con un potente esercito, è stato respinto dagli Israeliti. Questi si sono rinforzati con armi, truppe e un grosso bottino di guerra.
Nova Vulgata 1 Mac6,6et quia abiit Lysias cum virtute forti in primis et fugatus est a facie eorum, et invaluerunt armis et viribus et spoliis multis, quae ceperunt de castris quae exciderunt,
Interconfessionale Gli Israeliti hanno anche abbattuto l’idolo che tu avevi costruito sull’altare di Gerusalemme, hanno circondato il tempio con alte mura, come era prima, e hanno pure fortificato Bet-Sur, una delle città che appartengono al re».
Note al Testo
6,7 l’idolo: il testo greco lo indica con la parola abominio perché tale era un idolo per gli Ebrei (vedi nota a 1,54). — Bet-Sur: vedi 4,29 e nota.
Nova Vulgata 1 Mac6,7et quia diruerunt abominationem, quam aedificaverat super altare, quod erat in Ierusalem, et sanctificationem sicut prius circumdederunt muris excelsis et Bethsuram civitatem eius.
Interconfessionale 6,8Sentendo queste notizie, il re rimase sbalordito ed entrò in grande agitazione. Si gettò sul letto e cadde in preda alla tristezza perché non aveva potuto realizzare i suoi sogni.
Nova Vulgata 1 Mac6,8Et factum est, ut audivit rex sermones istos, expavit et commotus est valde et decidit in lectum et incidit in languorem prae tristitia, quia non factum est ei, sicut cogitabat.
Interconfessionale 6,9Per molti giorni rimase in queste condizioni: una forte depressione lo assaliva continuamente ed egli credeva di morire.
Nova Vulgata 1 Mac6,9Et erat illic per dies multos, quia renovata est in eo tristitia magna, et arbitratus est se mori.
Interconfessionale 6,10Allora chiamò tutti i suoi amici e disse loro: «Non riesco più a dormire. Mi sento oppresso dall’angoscia.
Nova Vulgata 1 Mac6,10Et vocavit omnes amicos suos et dixit illis: «Recessit somnus ab oculis meis, et concidi corde prae sollicitudine
Interconfessionale 6,11Un tempo io ero molto fortunato e benvoluto sul mio trono. Ora invece sono malridotto e affondo in un mare di guai.
Nova Vulgata 1 Mac6,11et dixi in corde meo: Quousque tribulationis deveni et tempestatis magnae, in qua nunc sum? Quia iucundus eram et dilectus in potestate mea!
Interconfessionale 6,12Adesso mi ricordo del male che ho fatto a Gerusalemme: ho portato via i suoi arredi d’argento e d’oro e ho dato ordine di sopprimere gli abitanti della Giudea senza motivo.
Nova Vulgata 1 Mac6,12Nunc vero reminiscor malorum, quae feci in Ierusalem, unde et abstuli omnia vasa aurea et argentea, quae erant in ea, et misi auferre habitantes Iudam sine causa.
Interconfessionale 6,13Riconosco che questa è la causa delle mie sciagure. Ecco, io muoio con pena immensa in terra straniera».
Nova Vulgata 1 Mac6,13Cognovi quia propterea invenerunt me mala ista; et ecce pereo tristitia magna in terra aliena».
Un nuovo re: Antioco Eupàtore

Interconfessionale Poi il re Antioco fece chiamare Filippo uno dei suoi amici, e lo nominò capo di tutto il suo regno.
Note al Testo
6,14 Questo Filippo, rivale di Lisia (vedi 6,55), stretto collaboratore e amico del re (vedi 2 Maccabei 9,29), non va confuso con un altro Filippo, detto il Frigio (vedi 2 Maccabei 5,22).
Nova Vulgata 1 Mac6,14Et vocavit Philippum, unum de amicis suis, et praeposuit eum super universum regnum suum;
Interconfessionale Gli consegnò la corona, il suo manto regale e l’anello, con l’incarico di educare suo figlio Antioco e di prepararlo al governo del regno.
Note al Testo
6,15 anello: o sigillo (vedi Aggeo 2,23 e nota).
Nova Vulgata 1 Mac6,15et dedit ei diadema et stolam suam et anulum, ut adduceret Antiochum filium suum et nutriret eum, ut regnaret.
Interconfessionale Poi il re morì in quel luogo l’anno 149 dell’èra greca.
Note al Testo
6,16 anno 149: settembre-ottobre del 164 a.C. (vedi nota a 1,10).
Nova Vulgata 1 Mac6,16Et mortuus est illic Antiochus rex anno centesimo quadragesimo nono.
Interconfessionale Ma Lisia appena seppe che il re era morto, prese suo figlio Antioco, che aveva educato fin da bambino, lo proclamò re e gli impose il nome di Eupàtore.
Note al Testo
6,17 Eupàtore: questo nome significa: “figlio di nobile padre”.
Nova Vulgata
1 Mac6,17Et cognovit Lysias quoniam mortuus est rex, et constituit regnare Antiochum filium eius pro eo, quem nutrivit adulescentiorem; et vocavit nomen eius Eupatorem.
Giuda Maccabeo attacca la Cittadella

Interconfessionale 6,18Ora quelli che abitavano nella Cittadella tenevano gli Ebrei bloccati attorno al tempio. Li molestavano continuamente, mentre favorivano gli stranieri.
Nova Vulgata 1 Mac6,18Et hi, qui erant in arce, concluserant Israel in circuitu sanctorum et quaerebant eis mala semper et firmamentum gentium.
Interconfessionale 6,19Giuda Maccabeo pensò di toglierli di mezzo e riunì tutto il popolo per stringerli d’assedio.
Nova Vulgata 1 Mac6,19Et cogitavit Iudas disperdere eos et convocavit universum populum, ut obsiderent eos.
Interconfessionale Si organizzarono e, nell’anno 150 dell’èra greca, circondarono con l’esercito la Cittadella, costruirono terrapieni e macchine adatte all’assedio.
Rimandi
6,20 circondarono con l’esercito la Cittadella 11,20; 12,36; 13,49.
Note al Testo
6,20 anno 150: nel 163-162 a.C.
Nova Vulgata 1 Mac6,20Et convenerunt simul et obsederunt eos anno centesimo quinquagesimo et fecerunt ballistas et machinas.
Interconfessionale 6,21Ma alcuni abitanti della Cittadella sfuggirono e con loro si allearono alcuni Ebrei traditori.
Nova Vulgata 1 Mac6,21Et exierunt quidam ex eis, qui obsidebantur, et adiunxerunt se illis aliqui impii ex Israel
Interconfessionale 6,22Andarono dal re e gli dissero: «Che cosa aspetti a fare giustizia e a vendicare i nostri fratelli?
Nova Vulgata 1 Mac6,22et abierunt ad regem et dixerunt: «Quousque non facis iudicium et vindicabis fratres nostros?
Interconfessionale 6,23Noi abbiamo servito tuo padre con piacere. Abbiamo sempre osservato i suoi comandi e ubbidito ai suoi decreti.
Nova Vulgata 1 Mac6,23Nos decrevimus servire patri tuo et ambulare in praeceptis eius et obsequi edictis eius;
Interconfessionale 6,24Per questo motivo i nostri concittadini hanno assediato la Cittadella e si sono separati da noi. Anzi, hanno ucciso tutti i nostri che sono riusciti a prendere e hanno devastato la nostra terra.
Nova Vulgata 1 Mac6,24et filii populi nostri propter hoc obsederunt arcem et alienabant se a nobis, et, quicumque inveniebantur ex nobis, interficiebantur, et hereditates nostrae diripiebantur.
Interconfessionale 6,25Hanno allungato le loro mani voraci non solo contro di noi ma anche contro tutti i popoli confinanti.
Nova Vulgata 1 Mac6,25Et non ad nos tantum extenderunt manum sed et in omnes fines suos;
Interconfessionale 6,26Ecco, ora stanno accampati intorno alla Cittadella, in Gerusalemme, per espugnarla. Hanno anche fortificato il tempio e Bet-Sur.
Nova Vulgata 1 Mac6,26et ecce applicuerunt hodie ad arcem in Ierusalem occupare eam et sancta et Bethsuram munierunt.
Interconfessionale 6,27Se non intervieni prima di loro con un’azione fulminea, faranno anche cose peggiori e non potrai più fermarli».
Nova Vulgata 1 Mac6,27Et, nisi praeveneris eos velocius, maiora quam haec facient, et non poteris continere eos».
La battaglia di Bet-Zaccaria

Interconfessionale Sentendo queste cose Antioco fu preso dalla collera. Radunò tutti i suoi amici i capi dell’esercito e i cavalieri.
Note al Testo
6,28 suoi amici: vedi nota a 2,18.
Nova Vulgata
1 Mac6,28Et iratus est rex, ut audivit, et convocavit omnes amicos suos et principes exercitus sui et eos, qui super vehicula erant;
Interconfessionale 6,29Dagli altri regni e dalle isole del mare gli arrivarono truppe mercenarie.
Nova Vulgata 1 Mac6,29sed et de regnis aliis et de insulis maritimis venerunt ad eum exercitus conducticii.
Interconfessionale 6,30Il suo esercito contava in tutto centomila fanti, ventimila cavalli e trentadue elefanti addestrati per la guerra.
Nova Vulgata 1 Mac6,30Et erat numerus exercitus eius centum milia peditum et viginti milia equitum, et elephanti triginta duo docti ad proelium.
Interconfessionale Passarono attraverso l’Idumea e posero l’accampamento di fronte a Bet-Sur. Attaccarono per molti giorni servendosi di macchine da guerra. Ma gli assediati uscirono e incendiarono quelle macchine, combattendo con coraggio.
Note al Testo
6,31 L’esercito probabilmente seguì lo stesso itinerario percorso durante la prima spedizione militare di Lisia (vedi 4,29 e nota). Vi sarà inoltre uno scontro a Modin (vedi 2 Maccabei 13,14).
Nova Vulgata 1 Mac6,31Et venerunt per Idumaeam et applicuerunt ad Bethsuram. Et pugnaverunt dies multos et fecerunt machinas et exierunt et succenderunt eas igne et pugnaverunt viriliter.
Interconfessionale Giuda allora si allontanò dalla Cittadella e pose l’accampamento presso Bet-Zaccaria, di fronte al campo del re.
Note al Testo
6,32 Cittadella: la fortezza di Gerusalemme (vedi nota a 1,33) che gli Ebrei stavano assediando (vedi i versi 18-20). — Bet-Zaccaria: a 9 km a nord di Bet-Sur e perciò a circa 20 km a sud-est di Gerusalemme.
Nova Vulgata 1 Mac6,32Et recessit Iudas ab arce et movit castra ad Bethzacharam contra castra regis.
Interconfessionale 6,33Il re però si levò di buon mattino e trasferì rapidamente i suoi soldati sulla strada di Bet-Zaccaria. Le truppe si prepararono per la battaglia e si misero a suonare le trombe.
Nova Vulgata 1 Mac6,33Et surrexit rex ante lucem et excitavit exercitum in impetu suo contra viam Bethzacharam, et comparaverunt se exercitus in proelium et tubis cecinerunt
Interconfessionale 6,34Agli elefanti, per eccitarli al combattimento, diedero succo d’uva e di more.
Nova Vulgata 1 Mac6,34et elephantis ostenderunt sanguinem uvae et mori ad acuendos eos in proelium.
Interconfessionale Poi li smistarono tra i reparti dell’esercito. Intorno a ciascun elefante misero mille uomini con corazze a maglie di ferro e con elmi di bronzo in testa. Inoltre cinquecento cavalieri scelti erano disposti intorno a ciascun elefante.
Note al Testo
6,35 i reparti dell’esercito: il testo greco ha falangi: erano unità di fanteria, che durante la battaglia avanzavano formando un gruppo compatto; i soldati erano armati con una lunga lancia e protetti dal loro scudo. Posti tra le falangi, gli elefanti erano così protetti ai loro fianchi.
Nova Vulgata 1 Mac6,35Et diviserunt bestias per legiones, et astiterunt singulis elephantis mille viri in loricis concatenatis, et galeae aereae in capitibus eorum, et quingenti equites ordinati unicuique bestiae electi.
Interconfessionale 6,36Essi gli stavano sempre al fianco e quando l’elefante si spostava, si spostavano anche loro, senza allontanarsi mai.
Nova Vulgata 1 Mac6,36Hi ante tempus, ubicumque erat bestia, ibi erant et, quocumque ibat, ibant; non discedebant ab ea.
Interconfessionale Ogni elefante portava una torretta di legno, ben corazzata e assicurata all’animale per mezzo di un congegno. Su ciascuna torre vi erano un conducente indiano e quattro uomini armati che combattevano.
Note al Testo
6,37 quattro: il testo greco ha trentadue; quattro è correzione di questo numero inverosimile.
Nova Vulgata 1 MacEt turres ligneae super eos firmae, protectae super singulas bestias, praecinctae super eas machinis, et super singulas viri virtutis quattuor, qui pugnabant desuper, et Indus eius.
37 Quattuor ­– Est coniectura; Gr «triginta» vel «triginta duo»
Interconfessionale 6,38Il resto della cavalleria il re lo divise in due parti, ai lati dell’esercito, per intimorire il nemico e per proteggere le truppe.
Nova Vulgata 1 Mac6,38Et residuos equites hinc et inde statuit in duas partes exercitus excitaturos et protecturos in legionibus.
Interconfessionale 6,39Quando poi il sole brillò sugli scudi d’oro e di bronzo, le montagne di riflesso splendevano e scintillavano come fiaccole accese.
Nova Vulgata 1 Mac6,39Et, ut refulsit sol in clipeos aureos et aereos, resplenduerunt montes ab eis et resplenduerunt sicut lampades ignis.
Interconfessionale 6,40Una parte dell’esercito del re si schierò sugli alti monti; gli altri invece nella pianura. Poi cominciarono ad avanzare compatti e sicuri.
Nova Vulgata 1 Mac6,40Et distincta est pars exercitus regis super montes excelsos, et quidam per loca humilia; et ibant caute et ordinate.
Interconfessionale 6,41Tutti quelli che sentivano la voce delle truppe, il calpestio di quella gente e il rumore delle loro armi rimanevano spaventati: era un esercito straordinariamente grande e potente.
Nova Vulgata 1 Mac6,41Et commovebantur omnes audientes vocem multitudinis et incessum turbae et collisionem armorum; erat enim exercitus magnus valde et fortis.
Interconfessionale 6,42Giuda però si avvicinò con il suo esercito e li attaccò. Dell’esercito del re morirono circa seicento uomini.
Nova Vulgata 1 Mac6,42Et appropiavit Iudas et exercitus eius in proelium, et ceciderunt de exercitu regis sescenti viri.
Eroismo di Eleàzaro

Interconfessionale Eleàzaro, detto Auaràn, vide un elefante coperto con bardature da re e più alto di tutti gli altri. Credendo che sopra ci fosse il re,
Note al Testo
6,43 Eleàzaro: il fratello minore di Giuda (vedi 2,5).
Nova Vulgata
1 Mac6,43Et vidit Eleazar Abaran unam de bestiis loricatam loricis regis, et erat eminens super ceteras bestias, et visum est ei quod in ea esset rex;
Interconfessionale 6,44volle sacrificarsi per liberare il suo popolo e passare alla storia.
Nova Vulgata 1 Mac6,44et dedit se, ut liberaret populum suum et acquireret sibi nomen aeternum.
Interconfessionale 6,45Corse con coraggio verso quell’elefante passando attraverso l’esercito e uccidendo a destra e a sinistra: di fronte a lui i nemici si divisero in due parti.
Nova Vulgata 1 Mac6,45Et cucurrit ad eam audacter, in medio legionis interficiens a dextris et a sinistris, et findebantur ab eo huc atque illuc;
Interconfessionale 6,46Arrivato fin sotto l’elefante, lo colpì dal basso e lo uccise. L’elefante si accasciò a terra sopra di lui e così Eleàzaro morì.
Nova Vulgata 1 Mac6,46et ivit sub elephantum et supposuit se ei et occidit eum; et cecidit in terram super ipsum, et mortuus est illic.
Interconfessionale 6,47Gli Ebrei però, vedendo la forza del re e l’impeto delle sue truppe, si ritirarono.
Nova Vulgata
1 Mac6,47Et videntes virtutem regni et impetum exercituum diverterunt se ab eis.
Il monte Sion viene assediato

Interconfessionale 6,48I soldati del re allora salirono verso Gerusalemme per attaccare gli Ebrei. Per questo il re fece fermare l’accampamento contro la Giudea e contro il monte Sion.
Nova Vulgata 1 Mac6,48Qui autem erant de castris regis, ascenderunt obviam illis in Ierusalem, et applicuit rex ad Iudaeam et montem Sion.
Interconfessionale Intanto fece trattative di pace con gli abitanti di Bet-Sur, i quali uscirono dalla città perché non avevano più da mangiare, essendo quello un anno di riposo per la terra. Essi non erano quindi in grado di sostenere un assedio.
Note al Testo
6,49 anno di riposo: ogni sette anni gli Ebrei dovevano lasciar riposare la terra senza coltivarla e nello stesso tempo dovevano liberare gli schiavi e condonare i debiti (vedi Levitico 25). Quell’anno (164-163 a.C.) la situazione era quindi particolarmente difficile (vedi v. 53).
Nova Vulgata 1 Mac6,49Et fecit pacem cum his, qui erant in Bethsura; et exierunt de civitate, quia non erant eis ibi alimenta, eo quod conclusi essent in ea, quia sabbatum erat terrae.
Interconfessionale 6,50In questo modo il re conquistò Bet-Sur e vi lasciò delle guardie per controllarla.
Nova Vulgata 1 Mac6,50Et comprehendit rex Bethsuram et constituit illic custodiam servare eam.
Interconfessionale Per molti giorni il re assediò anche il tempio. Costruì pure piattaforme, macchine lanciafiamme, lanciapietre e altri ordigni per lanciare frecce e proiettili.
Note al Testo
6,51 assediò anche il tempio: il termine tempio è usato qui nel suo senso più largo: per indicare tutto l’insieme della collina del tempio (vedi v. 62).
Nova Vulgata 1 Mac6,51Et applicuit castra ad locum sanctificationis dies multos; et statuit illic ballistas et machinas et ignis iacula et tormenta ad lapides iactandos et scorpios ad mittendas sagittas et fundibula.
Interconfessionale 6,52Anche gli Ebrei però costruirono macchine da guerra per contrapporle alle loro e resistettero molti giorni.
Nova Vulgata 1 Mac6,52Fecerunt autem et ipsi machinas adversus machinas eorum et pugnaverunt dies multos;
Interconfessionale 6,53A un certo punto agli Ebrei vennero a mancare i viveri perché quello era il settimo anno, cioè l’anno del riposo per la loro terra. Inoltre gli Ebrei che dalle altre nazioni si erano rifugiati in Giudea avevano dato fondo alle riserve.
Nova Vulgata 1 Mac6,53escae autem non erant in horreis, eo quod septimus annus esset, et, qui evaserant in Iudaeam de gentibus, consumpserant reliquias repositionis.
Interconfessionale 6,54Nel tempio rimasero solo pochi uomini. Gli altri, sorpresi dalla fame, si dispersero e ritornarono al loro paese.
Nova Vulgata 1 Mac6,54Et remanserunt in sanctis viri pauci, quoniam obtinuerat eos fames, et dispersi sunt unusquisque in locum suum.
Il re concede agli Ebrei la pace religiosa

Interconfessionale 6,55Come abbiamo detto, il re Antioco, quando era ancora in vita, aveva incaricato Filippo di educare suo figlio Antioco per prepararlo al trono. Ora Filippo
Nova Vulgata
1 Mac6,55Et audivit Lysias quod Philippus, quem constituerat rex Antiochus, cum adhuc viveret, ut nutriret Antiochum filium suum ut regnaret,
Interconfessionale 6,56era ritornato dalle regioni della Persia e della Media con le truppe che avevano accompagnato il re e cercava di impadronirsi del potere.
Nova Vulgata 1 Mac6,56reversus esset a Perside et Media, et exercitus, qui abierat cum ipso, et quia quaerebat suscipere regni negotia.
Interconfessionale Lisia, saputo questo, si affrettò a partire. Al re, ai capi dell’esercito e ai soldati disse: «Noi diminuiamo di giorno in giorno e il cibo scarseggia. Il luogo che assediamo è ben fortificato, mentre noi abbiamo il dovere di occuparci degli affari del regno.
Note al Testo
6,57 Lisia: vedi 3,32 e nota.
Nova Vulgata 1 Mac6,57Festinavit et significavit ire dixitque ad regem et duces exercitus et viros: «Deficimus cotidie, et esca nobis modica est, et locus, quem obsidemus, est munitus, et incumbunt nobis negotia regni.
Interconfessionale 6,58Mettiamoci dunque d’accordo con questi uomini e cerchiamo di fare la pace con loro e con tutto il popolo.
Nova Vulgata 1 Mac6,58Nunc itaque demus dextras hominibus istis et faciamus cum illis pacem et cum omni gente eorum
Interconfessionale 6,59Concediamo pure loro di vivere come prima, secondo le loro leggi. Si è scatenata la loro ira e hanno fatto tutto questo perché noi abbiamo distrutto le loro tradizioni».
Nova Vulgata 1 Mac6,59et constituamus illis, ut ambulent in legitimis suis sicut prius; propter legitima enim ipsorum, quae dispersimus, irati sunt et fecerunt omnia haec».
Interconfessionale 6,60Il discorso di Lisia piacque al re e ai capi. Antioco mandò a trattare la pace con gli Ebrei ed essi accettarono.
Nova Vulgata 1 Mac6,60Et placuit sermo in conspectu regis et principum, et misit ad eos pacem facere, et receperunt illam.
Interconfessionale 6,61Il re e i capi si impegnarono con giuramento davanti agli Ebrei ed essi uscirono dalla fortezza.
Nova Vulgata 1 Mac6,61Et iuravit illis rex et principes. His condicionibus exierunt de munitione.
Interconfessionale 6,62Ma il re salì sul monte Sion e, appena vide che era ben fortificato, non mantenne il giuramento che aveva fatto e comandò di distruggere il muro di cinta.
Nova Vulgata 1 Mac6,62Et intravit rex in montem Sion et vidit munitionem loci et rupit iuramentum, quod iuravit, et mandavit destruere murum in gyro.
Interconfessionale 6,63Poi partì in fretta e ritornò ad Antiòchia. Qui trovò Filippo che aveva conquistato la città. Gli fece guerra e occupò la città con la forza.
Nova Vulgata 1 Mac6,63Et discessit festinanter et reversus est Antiochiam; et invenit Philippum dominantem civitati et pugnavit adversus eum et occupavit civitatem per vim.