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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Nuovo Testamento - Lettera agli Ebrei - Ebrei - 11

Lettera agli Ebrei 11

Interconfessionale Torna al libro

Nova Vulgata

Grandi esempi di fede

Interconfessionale La fede è un modo di possedere già le cose che si sperano, di conoscere già le cose che non si vedono.
Rimandi
11,1 La fede 1 Cor 13,12; 2 Cor 5,7. — la speranza Rm 8,24-25.
Note al Testo
11,1 un modo di possedere già: oppure: fondamento delle…
Nova Vulgata EHeEst autem fides sperandorum substantia, rerum argumentum non apparentium. 2 In hac enim testimonium consecuti sunt seniores
1 rerum argumentum non parentum
Interconfessionale 11,2A causa di questa fede la Bibbia dà una buona testimonianza ad alcuni uomini del passato.
Nova Vulgata EHeIn hac enim testimonium consecuti sunt seniores.
2 consecuti sunt senes
Interconfessionale Per fede noi comprendiamo che l’universo è stato creato dalla parola di Dio; così che le cose visibili non sono state fatte a partire da altre cose visibili.
Rimandi
11,3 l’universo è stato creato dalla parola di Dio Gn 1; Sal 33,6.9; 2 Pt 3,5.
Nova Vulgata
EHeFide intellegimus aptata esse saecula verbo Dei, ut ex invisibilibus visibilia facta sint.
3 visibilia fierent
Interconfessionale Per fede, Abele offrì a Dio un sacrificio migliore di quello di Caino. A causa di questa fede Dio lo dichiarò uomo giusto e accettò i suoi doni. Per la sua fede, benché sia morto, *Abele parla ancora.
Rimandi
11,4 Abele Gn 4,4-10.
Nova Vulgata
EHeFide ampliorem hostiam Abel quam Cain obtulit Deo, per quam testimonium consecutus est esse iustus, testimonium perhibente muneribus eius Deo, et per illam defunctus adhuc loquitur.
4 Fide plurimam hostiam
Interconfessionale Per fede, Enoc fu preso da Dio senza aver conosciuto la morte; come dice la Bibbia: nessuno lo trovò più, perché Dio lo portò via con sé. Prima di dire che fu portato via, la Bibbia dice che Enoc era vissuto come piace a Dio.
Rimandi
Nova Vulgata
EHeFide Henoch translatus est, ne videret mortem, et non inveniebatur, quia transtulit illum Deus; ante translationem enim testimonium accepit placuisse Deo.
5 testimonium habebat placuisse Deo
Interconfessionale 11,6Ma nessuno può essere gradito a Dio se non ha la fede. Infatti chi si avvicina a Dio deve credere che Dio esiste e ricompensa quelli che lo cercano.
Nova Vulgata EHe11,6Sine fide autem impossibile placere; credere enim oportet accedentem ad Deum quia est et inquirentibus se remunerator fit.
Interconfessionale Per fede, *Noè ascoltò gli avvertimenti di Dio a proposito di ciò che doveva accadere e che ancora non si vedeva. Fu ubbidiente e costruì l’arca nella quale si salvarono lui e la sua famiglia. Con la sua fede egli condannò il mondo, e per la sua fede Dio lo giudicò uomo giusto.
Rimandi
11,7 Noè Gn 6,13-22; 7,1.
Nova Vulgata
EHeFide Noe responso accepto de his, quae adhuc non videbantur, reveritus aptavit arcam in salutem domus suae; per quam damnavit mundum, et iustitiae, quae secundum fidem est, heres est institutus.
7 metuens aptavit arcam | et iustitiae quae per fidem est
Interconfessionale Per fede, Abramo ubbidì quando fu chiamato da Dio: e partì senza sapere dove andava, verso un paese che Dio gli avrebbe dato.
Rimandi
11,8 Abramo Gn 12,1-5.
Nova Vulgata
EHeFide vocatus Abraham oboedivit in locum exire, quem accepturus erat in hereditatem, et exivit nesciens quo iret.
8 Fide qui vocatur Abraham
Interconfessionale Per fede, egli visse come uno straniero nel paese che Dio gli aveva promesso. Abitò sotto le tende, insieme a Isacco e Giacobbe, che pure avevano ricevuto la stessa promessa.
Rimandi
11,9 straniero Gn 23,4. — terra promessa Gn 26,3; 35,12.
Nova Vulgata
EHeFide peregrinatus est in terra promissionis tamquam in aliena in casulis habitando cum Isaac et Iacob, coheredibus promissionis eiusdem;
9 Fide moratus est in terra repromissionis | coheredibus repromissionis
Interconfessionale Infatti egli aspettava una città con solide fondamenta, quella città che solo Dio progetta e costruisce.
Rimandi
11,10 Gerusalemme celeste Eb 11,16; 12,22; Ap 21,2.10-27.
Note al Testo
11,10 città: è la Gerusalemme celeste, prefigurata dalla Città di Davide (vedi 11,16; 12,22).
Nova Vulgata EHe11,10exspectabat enim fundamenta habentem civitatem, cuius artifex et conditor Deus.
Interconfessionale Per fede, Abramo diventò capace di essere padre, anche se ormai era troppo vecchio e sua moglie Sara non poteva avere figli. Ma egli fu sicuro che Dio avrebbe mantenuto la sua promessa.
Rimandi
11,11 Sara Gn 17,19; 18,11-14; 21,2.
Nova Vulgata
EHe11,11Fide — et ipsa Sara sterilis — virtutem in conceptionem seminis accepit etiam praeter tempus aetatis, quoniam fidelem credidit esse, qui promiserat;
Interconfessionale Così, a partire da un solo uomo, che per di più era già come morto, nacque una moltitudine di gente: numerosa come le stelle del cielo, come gli infiniti granelli di sabbia lungo la riva del mare.
Rimandi
11,12 discendenza numerosa come le stelle del cielo Gn 15,5; 26,4; Dt 1,10. — come gli infiniti granelli di sabbia Gn 13,16; 32,13. — come la sabbia e le stelle Gn 22,17; Sir 44,21.
Nova Vulgata EHepropter quod et ab uno orti sunt, et hoc emortuo, tamquam sidera caeli in multitudine et sicut arena, quae est ad oram maris innumerabilis.
12 et haec emortuo | in multitudinem
Interconfessionale 11,13Nella fede morirono tutti questi uomini, senza ricevere i beni che Dio aveva promesso: li avevano visti e salutati solo da lontano. Essi hanno dichiarato di essere su questa terra come stranieri, in esilio.
Nova Vulgata
EHeIuxta fidem defuncti sunt omnes isti, non acceptis promissionibus, sed a longe eas aspicientes et salutantes, et confitentes quia peregrini et hospites sunt supra terram;
13 non acceptis repromissionibus
Interconfessionale 11,14Chi parla così dimostra di essere alla ricerca di una patria:
Nova Vulgata EHe11,14qui enim haec dicunt, significant se patriam inquirere.
Interconfessionale 11,15se avessero pensato a quel paese dal quale erano venuti, avrebbero avuto la possibilità di tornarvi;
Nova Vulgata EHeEt siquidem illius meminissent, de qua exierant, habebant utique tempus revertendi;
15 de qua exierunt
Interconfessionale 11,16essi invece desideravano una patria migliore, quella del cielo. È per questo che Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio. Infatti egli ha preparato per loro una città.
Nova Vulgata EHe11,16nunc autem meliorem appetunt, id est caelestem. Ideo non confunditur Deus vocari Deus eorum, paravit enim illis civitatem.
Interconfessionale Per fede, quando Dio lo mise alla prova, Abramo offrì a Dio, come un sacrificio, il figlio Isacco. Proprio lui che aveva ricevuto la promessa di Dio, offrì fiduciosamente il suo unico figlio.
Rimandi
11,17 Abramo offrì Isacco Gn 22,1-14; Gc 2,21.
Nova Vulgata
EHeFide obtulit Abraham Isaac, cum tentaretur, et unigenitum offerebat ille, qui susceperat promissiones,
17 offerebat qui | repromissiones
Interconfessionale 11,18Eppure Dio gli aveva detto: Per mezzo di Isacco tu avrai discendenti che porteranno il tuo nome.
Nova Vulgata EHead quem dictum erat: “ In Isaac vocabitur tibi semen ”,
18 dictum est quia
Interconfessionale 11,19Ma Abramo pensava che Dio è capace anche di far risuscitare i morti. Perciò Dio gli restituì il figlio e questo fatto ha il valore di un simbolo.
Nova Vulgata EHearbitratus quia et a mortuis suscitare potens est Deus; unde eum et in parabola reportavit.
19 arbitrans quia | et in parabola accepit
Interconfessionale Per fede, Isacco diede ai suoi figli Giacobbe ed Esaù una benedizione che riguardava cose future.
Rimandi
11,20 Isacco diede una benedizione Gn 27,27-29.39-40.
Nova Vulgata
EHe11,20Fide et de futuris benedixit Isaac Iacob et Esau.
Interconfessionale Per fede, Giacobbe, poco prima di morire, benedisse i figli di Giuseppe; poi si appoggiò alla cima del suo bastone e adorò Dio.
Rimandi
11,21 Giacobbe benedisse Gn 48,15-20; 49. — si appoggiò… Dio Gn 47,31 (cfr. antica versione greca).
Nova Vulgata
EHeFide Iacob moriens singulis filiorum Ioseph benedixit et adoravit super fastigium virgae suae.
21 et adoravit fastigium virgae eius
Interconfessionale Per fede, Giuseppe, alla fine della sua vita, disse che un giorno gli Ebrei sarebbero usciti dall’Egitto, e stabilì che cosa dovevano fare delle sue ossa.
Rimandi
11,22 saluto di addio di Giuseppe Gn 50,24-25; Es 13,19.
Nova Vulgata
EHe11,22Fide Ioseph moriens de profectione filiorum Israel memoratus est et de ossibus suis mandavit.
Interconfessionale Per fede, i genitori di Mosè, dopo la nascita, lo tennero nascosto tre mesi. Avevano visto che il bambino era molto bello, e non ebbero paura di disubbidire agli ordini del re.
Rimandi
11,23 Mosè nascosto Es 2,2. — gli ordini del re Es 1,22.
Nova Vulgata
EHeFide Moyses natus occultatus est mensibus tribus a parentibus suis, eo quod vidissent formosum infantem et non timuerunt regis edictum.
23 elegantem infantem
Interconfessionale 11,24Per fede, Mosè, quando fu adulto, non volle essere considerato figlio della figlia del re egiziano.
Nova Vulgata
EHeFide Moyses grandis factus negavit se dici filium filiae pharaonis,
24 negavit se esse
Interconfessionale Egli preferì essere maltrattato insieme con il popolo di Dio, piuttosto che vivere bene per qualche tempo nel peccato.
Note al Testo
11,25 vivere bene… peccato: altri: godere per breve tempo i piaceri del peccato.
Nova Vulgata EHemagis eligens affligi cum populo Dei quam temporalem peccati habere iucunditatem,
25 quam temporalis
Interconfessionale 11,26Pensava che essere disprezzato come il *Messia era una cosa più preziosa dei tesori degli Egiziani: infatti egli guardava sempre verso la ricompensa futura.
Nova Vulgata EHemaiores divitias aestimans thesauris Aegypti improperium Christi; aspiciebat enim in remunerationem.
26 thesauro Aegyptiorum
Interconfessionale Per fede, Mosè partì dall’Egitto, senza aver paura dell’ira del re. Rimase fermo nella sua decisione, come se vedesse il Dio invisibile.
Rimandi
11,27 Mosè partì dall’Egitto Es 2,11-15.
Nova Vulgata
EHe11,27Fide reliquit Aegyptum non veritus animositatem regis, invisibilem enim tamquam videns sustinuit.
Interconfessionale Per fede, egli celebrò la prima Pasqua e ordinò di mettere sangue sulle porte delle case, perché l’*angelo sterminatore non uccidesse i figli primogeniti degli Ebrei.
Rimandi
11,28 la Pasqua Es 12,12-13.22-23.
Nova Vulgata
EHeFide celebravit Pascha et sanguinis effusionem, ne, qui vastabat primogenita, tangeret ea.
28 primitiva tangeret eos
Interconfessionale Per fede, gli Ebrei attraversarono il Mar Rosso come se fosse terra asciutta. Anche gli Egiziani tentarono di fare la stessa cosa, ma furono travolti dall’acqua.
Rimandi
11,29 il Mar Rosso Es 14.
Nova Vulgata
EHe11,29Fide transierunt mare Rubrum tamquam per aridam terram, quod experti Aegyptii devorati sunt.
Interconfessionale Per fede, gli Ebrei girarono attorno alle mura di Gèrico, e dopo sette giorni esse crollarono.
Rimandi
11,30 Gerico Gs 6.
Nova Vulgata
EHeFide muri Iericho ruerunt circuiti diebus septem.
30 dierum septem
Interconfessionale Per fede, Raab, la prostituta, non morì con quelli che avevano disubbidito a Dio; perché aveva accolto con benevolenza gli esploratori mandati dagli Ebrei.
Rimandi
Nova Vulgata
EHeFide Rahab meretrix non periit cum incredulis, quia exceperat exploratores cum pace.
31 cum incredulis, excipiens
Interconfessionale E che dirò ancora? Mi mancherebbe il tempo se volessi parlare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei *profeti.
Rimandi
11,32 Gedeone Gdc 6-7. — Barak Gdc 4-5. — Sansone Gdc 13-16. — Iefte Gdc 10-12. — Davide e Samuele 1 Sam; 2 Sam.
Nova Vulgata
EHeEt quid adhuc dicam? Deficiet enim me tempus enarrantem de Gedeon, Barac, Samson, Iephte, David et Samuel atque prophetis,
32 et Samuel et prophetis
Interconfessionale Per fede essi conquistarono paesi, praticarono la giustizia, ottennero ciò che Dio aveva loro promesso. Chiusero le fauci dei leoni,
Rimandi
11,33 vittoria sui leoni Gdc 14,5-6; 1 Sam 17,34-36; Dn 6.
Nova Vulgata EHe11,33qui per fidem devicerunt regna, operati sunt iustitiam, adepti sunt repromissiones, obturaverunt ora leonum,
Interconfessionale riuscirono a spegnere fuochi violenti, evitarono di essere uccisi con la spada. Essi erano deboli e diventarono forti, furono potenti in battaglia e cacciarono indietro invasori stranieri.
Rimandi
11,34 vittoria sul fuoco Dn 3,23-25.
Nova Vulgata EHe11,34exstinxerunt impetum ignis, effugerunt aciem gladii, convaluerunt de infirmitate, fortes facti sunt in bello, castra verterunt exterorum;
Interconfessionale Per fede, alcune donne riebbero i loro morti risuscitati. Altri furono torturati fino alla morte: ma rifiutarono di essere liberati, perché volevano arrivare a una vita migliore, dopo la risurrezione.
Rimandi
11,35 risurrezione dei morti 1 Re 17,17-24; 2 Re 4,18-37.
Nova Vulgata EHe11,35acceperunt mulieres de resurrectione mortuos suos; alii autem distenti sunt, non suscipientes redemptionem, ut meliorem invenirent resurrectionem;
Interconfessionale Altri ancora subirono offese e frustate, furono legati con catene e messi in prigione.
Rimandi
11,36-37 persecuzioni 2 Mac 6,18-7,42; Ger 20; 37; 38; 2 Cr 24,21.
Nova Vulgata EHealii vero ludibria et verbera experti sunt, insuper et vincula et carcerem;
36 et verbera experti insuper et vincula et carceres
Interconfessionale 11,37Furono massacrati a colpi di pietre, tagliati in due o uccisi con la spada. Oppure andavano in giro vestiti con pelle di pecora o di capra, poveri, perseguitati e maltrattati.
Nova Vulgata EHelapidati sunt, secti sunt, in occisione gladii mortui sunt, circumierunt in melotis, in pellibus caprinis, egentes, angustiati, afflicti,
37 secti sunt, temptati sunt, in occisione
Interconfessionale 11,38Il mondo non era degno di questi uomini! Essi andavano qua e là, nei deserti e sui monti; vivevano nelle caverne e nelle grotte della terra.
Nova Vulgata EHe11,38quibus dignus non erat mundus, in solitudinibus errantes et montibus et speluncis et in cavernis terrae.
Interconfessionale 11,39Tutte queste persone, Dio le ha approvate a causa della loro fede. Eppure non hanno raggiunto ciò che Dio aveva promesso.
Nova Vulgata
EHeEt hi omnes testimonium per fidem consecuti non reportaverunt promissionem,
39 et hii omnes testimonio fidei probati non acceperunt repromissionem
Interconfessionale 11,40Infatti Dio aveva previsto per noi una realtà ancora migliore, e non ha voluto che costoro giungessero alla meta senza di noi.
Nova Vulgata EHe11,40Deo pro nobis melius aliquid providente, ut ne sine nobis consummarentur.