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Interconfessionale
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Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - Giuditta - 5
Giuditta 5
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Nova Vulgata
Consiglio di guerra nell’accampamento di Oloferne
Interconfessionale
Qualcuno riferì al comandante dell’esercito assiro, Oloferne, che gli Israeliti si erano preparati alla resistenza. Avevano bloccato i sentieri di montagna, avevano costruito fortini sulle cime dei monti più alti e avevano sbarrato la strada della pianura.
Nova Vulgata
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IdtEt renuntiatum est Holoferni principi militiae virtutis Assyriae quoniam filii Israel praeparaverant se ad pugnam et transitus montanae concluserant et muris cinxerant omnem verticem montis excelsi et posuerant in campis offendicula.
Interconfessionale
Oloferne andò su tutte le furie. Convocò tutti i capi moabiti, i generali del popolo di Ammon e i governatori della zona costiera del Mediterraneo.
Rimandi
5,2
Moabiti, Ammon zona costiera Sal 83,6-9.
Note al Testo
5,2
Per Moab e Ammon vedi nota a 1,12.
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Idt5,2Et iratus est iracundia valde et convocavit omnes principes Moab et duces Ammon et omnes magistratus maritimae
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5,3Disse loro: «Voi siete di queste parti e conoscete bene la terra di Canaan. Ditemi allora: com’è il popolo che abita nella zona di montagna? Quali sono le sue città? Quanto è grande il suo esercito? Da che cosa è costituita la loro forza e potenza? Chi è il re alla testa di quel popolo e chi il comandante dell’esercito?
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Idtet dixit eis: «Renuntiate mihi, filii Chanaan: Quis est iste populus, qui sedet in montanis? Quae sunt autem, quas inhabitant, civitates, et quae est multitudo virtutis eorum? Et in quo est potestas et fortitudo eorum, et quis praeest super eos rex, dux militiae eorum?
Interconfessionale
Perché mai soltanto essi tra tutti i popoli dell’occidente non si sono arresi davanti a me?».
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Idt5,4Et quare terga verterunt, ne venirent in obviam mihi prae omnibus, qui inhabitant ad occasum?».
Discorso di Achiòr a Oloferne
Interconfessionale
5,5Prese la parola un generale del popolo di Ammon di nome Achiòr. Disse: «Se credi, o grande Oloferne, io ti spiegherò chi sono gli abitanti della zona di montagna qui vicino. Dirò soltanto la verità.
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IdtEt dixit ad eum Achior dux filiorum Ammon: «Audiat dominus meus verbum ex ore servi tui, et referam tibi veritatem de populo isto, qui inhabitat montana ista iuxta te, et non exibit mendacium ex ore servi tui.
Interconfessionale
Gli antenati di questo popolo erano un gruppo di ∆Caldei,
Note al Testo
5,6
Gli antenati di questo popolo: i vv. 6-19 sono un riassunto della storia d’Israele a partire da Abramo fino al ritorno dall’esilio. — Caldei: allusione all’origine di Abramo (vedi Genesi 11,28).
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ma essi si rifiutarono di continuare ad adorare gli idoli dei loro padri. Volevano adorare soltanto il Dio del cielo, che essi riconoscevano come il vero Dio. Perciò furono cacciati via dalla loro patria, terra dei loro antichi dèi. Prima si rifugiarono ∆in Mesopotamia, dove restarono per molto tempo.
Note al Testo
5,7-8
ma essi… per molto tempo: queste affermazioni si ispirano a tradizioni ebraiche che non sono contenute nel racconto della Genesi. — in Mesopotamia: nell’Alta Mesopotamia, nella regione di Carran (vedi Genesi 11,31).
Interconfessionale
Poi il loro Dio ordinò loro di partire di là e di venire nella terra di Canaan. Si stabilirono qui e diventarono molto ricchi. Erano proprietari di grandi greggi e di una gran quantità di oro e d’argento.
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IdtEt dixit Deus eorum, ut exirent de peregrinatione ipsorum et irent in terram Chanaan. Et inhabitaverunt ibi et repleti sunt auro et argento et pecoribus multis valde.
Interconfessionale
«Più tardi, nella terra di Canaan venne la carestia. Allora essi andarono in Egitto e si fermarono là, dove c’era da mangiare. In Egitto diventarono un popolo tanto numeroso che nessuno avrebbe potuto contarli.
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IdtEt descenderunt in Aegyptum — cooperuerat enim fames faciem terrae Chanaan — et commorati sunt ibi, usquedum enutriti sunt et facti sunt ibi in multitudinem magnam, nec erat numerus generis eorum.
Interconfessionale
Allora il re d’Egitto si mise contro di loro. Prese astute misure e li costrinse a lavori molto duri: dovevano fabbricare mattoni, erano oppressi e schiavi.
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IdtEt insurrexerunt super eos Aegyptii et circumvenerunt eos in luto et latere, humiliaverunt eos et posuerunt eos in servos.
Interconfessionale
Ma essi gridarono al loro Dio. Egli castigò l’Egitto con piaghe incurabili. Allora gli Egiziani cacciarono via questa gente dalla loro terra.
Rimandi
5,12
essi gridarono Es 2,23.
Note al Testo
5,12
piaghe incurabili: si tratta delle piaghe o dei flagelli dell’Egitto (vedi Esodo 7,14-12,42).
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IdtEt clamaverunt ad Deum suum, et percussit totam terram Aegypti plagis, in quibus non erat medicina, et eiecerunt eos Aegyptii a facie sua.
Interconfessionale
Dio prosciugò davanti a loro il Mar Rosso.
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Li guidò al monte Sinai e poi a Kades Barne. Essi riuscirono a cacciare via tutte le tribù che vivevano nella zona desertica a sud di Canaan.
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Idt5,14et eduxit eos in viam Sinai et Cadesbarne. Et eiecerunt omnes inhabitantes in eremo
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Occuparono il territorio degli Amorrei a est del Giordano e sterminarono gli abitanti di Chesbon. Poi attraversarono il Giordano e conquistarono tutta la regione montuosa.
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Idt5,15et habitaverunt in terra Amorraeorum et omnes Hesebonitas exstirpaverunt in virtute sua. Et transeuntes Iordanem possederunt totam montanam
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Scacciarono i Cananei, i Perizziti, i Gebusei, i Sichemiti e i Gergesei. Restarono in possesso di queste terre per molto tempo.
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Idt5,16et eiecerunt a facie sua Chananaeum et Pherezaeum et Iebusaeum et Sichem et omnes Gergesaeos et habitaverunt in ea diebus multis.
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Il Dio che li protegge odia il male. Finché hanno ubbidito alla sua volontà, hanno continuato ad avere fortuna.
Rimandi
5,17
Dio odia il male Is 61,8; Ab 1,13; Sal 5,6. — hanno continuato ad aver fortuna Es 23,20-33; Lv 26,3-12; Dt 28,1-14.
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IdtEt, usquedum non peccarent in conspectu Dei sui, erant cum ipsis bona, quia Deus odiens iniquitatem cum ipsis est.
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Ma quando si sono ribellati al loro Dio, sono venute per loro molte guerre. Subirono dure sconfitte e alla fine furono deportati in terra straniera. Il tempio del loro Dio fu raso al suolo e le loro città furono conquistate dai nemici.
Rimandi
5,18
quando si ribellarono al loro Dio Gdc 2,11-14.19; 3,7-8.12; 4,1. — furono deportati 2 Re 17,6-7.24-25; Ger 52. — Il tempio fu raso al suolo 2 Re 25,9; Ger 52,13; Esd 5,12.
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Idt5,18Sed, cum recesserunt a via, quam disposuerat illis, exterminati sunt in bellis multis multum valde et captivi ducti sunt in terram non suam, et templum Dei eorum devenit ad solum, et civitates eorum comprehensae sunt ab adversariis.
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5,19Ma di recente hanno ripreso a essere fedeli al loro Dio e così sono tornati in patria dalle terre dov’erano stati dispersi. Hanno di nuovo preso possesso di Gerusalemme, la città dov’è il loro tempio, e si sono di nuovo stabiliti nella regione montuosa che era rimasta completamente disabitata.
Nova Vulgata
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IdtEt nunc revertentes ad Deum suum ascenderunt a dispersione, qua dispersi fuerant, et possederunt Ierusalem, ubi sanctuarium eorum est, et inhabitaverunt in montana, quia erat deserta.
Interconfessionale
5,20«Se me lo permetti, grande Oloferne, vorrei farti una proposta: prima di muoverci dobbiamo vedere se per caso questo popolo è di nuovo andato contro la volontà del suo Dio e ha quindi colpe da scontare. Soltanto se risulterà questo, possiamo inoltrarci nella zona montuosa per attaccarli.
Nova Vulgata
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IdtEt nunc, dominator domine, siquidem est ignorantia in populo isto, et peccant in Deum suum, inspiciemus quoniam est in illis offendiculum hoc et ascendemus et expugnabimus eos;
Interconfessionale
In caso contrario, faresti meglio a non muoverti, perché altrimenti il Signore, loro Dio, li proteggerà come uno scudo e noi ci renderemo ridicoli davanti a tutti».
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Idtsi autem non est iniquitas in ipsa gente, transeat dominus meus, ne forte protegat eos Dominus eorum et Deus eorum, et erimus in improperium coram omni terra».
Reazione dei soldati di Oloferne
Interconfessionale
5,22Quando Achiòr finì di parlare, si scatenò un tumulto. Tutti i soldati che stavano attorno alla tenda di Oloferne andarono in collera. Gli ufficiali dell’esercito assiro e i generali delle truppe ausiliarie della costa del Mediterraneo e dei Moabiti, chiesero che Achiòr fosse messo a morte.
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IdtEt factum est, ut desiit loqui Achior verba haec, murmuravit omnis populus, qui erat in circuitu tabernaculi. Et dixerunt magnates Holoferni et omnes, qui habitabant maritimam et Moab, ut configerent eum:
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5,23Dissero a Oloferne: «Noi non abbiamo paura di questi Israeliti. È un popolo debole e incapace di resisterti.
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Idt«Non enim timebimus a filiis Israel; ecce enim populus, in quo non est virtus neque potestas in pugnam validam.
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5,24Lasciaci attaccare, o grande Oloferne, e tutti i tuoi soldati si mangeranno vivi questi Israeliti!».
Nova Vulgata
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IdtPropter hoc ascendemus, et erunt in escam militiae tuae, dominator Holofernes».